Corso di laurea in “Metodi e tecniche delle interazioni educative”
a.a. 2018/2019
INSEGNAMENTO:
TEORIA E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE SPS/08; 12 CFU
I ANNO; II SEMESTRE
Docente: Prof. Luca Toschi
Tutor disciplinare: Dott. Marco Sbardella
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Qualifica e curriculum scientifico del docente
| Luca Toschi è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Firenze e Direttore del Center for Generative Communication (CfGC) del Dipartimento di Scienze Politiche e sociali. Presso il CfGC Toschi studia e sperimenta, insieme ad un gruppo di collaboratori con competenze e provenienze variegate, il paradigma della comunicazione generativa, conducendo progetti di ricerca con numerose aziende pubbliche e private e istituzioni. Laureato in filologia italiana presso l’Università di Firenze, ha iniziato la sua carriera accademica nel 1971 alla University of California Los Angeles (UCLA). Anche dopo il ritorno in Italia ha continuato a collaborare con diverse Università statunitensi, tra cui Harvard University, Stanford University, University of Connecticut, e Brown University. Toschi insegna nel corso di laure magistrale in Teorie della comunicazione, nel dottorato in Gestione sostenibile delle risorse agrarie, alimentari e forestali e nel corso di laurea triennale in Scienze Umanistiche per la comunicazione. |
Articolazione dei contenuti e suddivisione in moduli didattici del programma
| L’insegnamento è organizzato in 4 moduli che nel dettaglio affrontano le seguenti tematiche:
Introduzione al corso; Comunicazione generativa; De oratore di Cicerone, con riferimento al public speaking oggi e alla comunicazione in classe.
Identità e fantasmi della comunicazione; cosa si pensa che sia oggi la comunicazione e cosa è davvero in termini tecnici; creatività – storia dell’idea di creatività (“Quel flusso inenarrabile della creatività”, cap. 7 del volume Comunicazione generativa); creatività e prototipi di testi digitali – Promessi sposi e Commedie di Goldoni; Pirandello e Verga: cinema, fotografia e letteratura. Ancora prototipi di testi digitali.
“Gli algoritmi del potere” (cap. 5 del volume Comunicazione generativa); “Scuola di comunicazione” (cap. 4 del volume Comunicazione generativa); La società sceneggiata (cap. 1, del volume Comunicazione generativa); La deriva comunicativa (cap. 3, del volume Comunicazione generativa); Essere e comunicare (cap. 2, del volume Comunicazione generativa).
Storia del concetto di comunicazione: dalla retorica classica ai robot; De oratore, parlare in pubblico: dall’eloquenza a come si fa comunicazione in classe. |
Obiettivi formativi | OBIETTIVI FORMATIVI
A. Conoscenza e capacità di comprensione Capacità di comprensione e interiorizzazione del paradigma generativo della comunicazione.
B. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Capacità di applicare il paradigma generativo della comunicazione al proprio ambito professionale e lavorativo.
C. Autonomia di giudizio Capacità di giudizio critico e di creare relazioni tra i concetti teorici e le loro possibili applicazioni a contesti reali.
D. Abilità comunicative Capacità di comunicare efficacemente, riuscendo a esprimere la relazione esistente tra quanto studiato e quanto praticato quotidianamente.
E. Capacità di apprendere Capacità di apprendere e di approfondire anche autonomamente, attraverso un uso corretto delle fonti, i contenuti affrontati a lezione e nei volumi di riferimento. |
Risultati di apprendimento e competenze previste | RISULTATI ATTESI
A. Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio Conoscenza delle ricerche e delle applicazioni più avanzate della comunicazione generativa.
B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio L’applicabilità di quanto studiato ai concreti contesti lavorativi è uno dei principali risultati che il corso mira a raggiungere.
C. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomi La capacità di giudizio critico e autonomo, grazie ad un corretto utilizzo delle fonti, è uno dei principali risultati che il corso mira a raggiungere. La capacità di modulare i propri messaggi in base al contesto, ai mezzi, ai destinatari e a tutti gli elementi del processo comunicativo è una delle competenze che il corso mira a fornire. Il corso fornisce gli strumenti utili a continuare autonomamente sia lo studio che l’applicazione dei contenuti del corso. |
Organizzazione didattica | DIDATTICA EROGATIVA
Le lezioni in sincrono sono preparate nei forum, attraverso la raccolta di domande e segnalazioni da parte di corsisti sulla base anche degli stimoli offerti dal tutor.
DIDATTICA INTERATTIVA
AUTOAPPRENDIMENTO Oltre ai testi consigliati per ciascun modulo sono previsti materiali didattici che possono essere :in formato pdf, articoli del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento. |
Testi consigliati | Testi consigliati
Un volume a scelta tra:
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Modalità di verifica in itinere | L’accesso alla prova finale è subordinato allo svolgimento delle seguente e-tivity:
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Modalità di svolgimento dell’esame finale | Colloquio orale in presenza. |
Lingua d’insegnamento | Italiano |