Corso di Studio in
SCIENZE MOTORIE, PRATICA E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE
a.a. 2018/2019
INSEGNAMENTO:
STORIA DELLA PEDAGOGIA
SSD M-PED/02; CFU 9
Anno I – I SEMESTRE
Docente: Prof. SAMUELE CALZONE
Tutor disciplinare: Dott.ssa FRANCESCA DE SANTIS
Scarica la scheda dell’insegnamento (PDF)
Qualifica e curriculum scientifico del docente | Samuele Calzone, ricercatore INDIRE, si occupa della scuola nelle sue principali dimensioni: miglioramento e potenziamento dell’infrastruttura e delle dotazioni tecnologiche (ambienti di apprendimento), didattica (docenti), apprendimento degli studenti (allievi) e organizzazione scolastica (dirigenti). In particolare, segue indagini di ricerca orientate ad approfondire alcuni temi legati all’introduzione della tecnologia digitale nella scuola (competenze digitali, media education), alla personalizzazione dell’apprendimento, soprattutto in età adulta, e alla realtà dei Centri Provinciali dell’Istruzione degli Adulti (CPIA). È referente del Progetto “PON Monitoraggio, ricerca e supporto tecnico didattico all’Autorità di Gestione e alle istituzioni scolastiche per l’attuazione degli interventi” del PON Per la Scuola “Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Abilitato all’insegnamento della filosofia e della storia, è stato docente nei Licei e nei Centri Territoriali Permanenti (CTP) della Provincia di Firenze. |
Articolazione dei contenuti e suddivisione in moduli didattici del programma.
| INDICE E DEFINIZIONE DEI CONTENUTI L’insegnamento di storia della pedagogia intende approfondire i seguenti contenuti: Modulo 1 : perché studiare la pedagogia?
Modulo 2: che cosa ci insegnano gli antichi?
Modulo 3: quando nasce la pedagogia come disciplina?
Modulo 4: quali sono le principali teorie del Novecento?
Modulo 5: quali sono i temi del dibattito attuale sulla riflessione pedagogica?
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Obiettivi formativi
| L’insegnamento di Storia della Pedagogia ha l’obiettivo di favorire l’acquisizione degli elementi fondamentali delle teorie pedagogiche del mondo classico, moderno e contemporaneo e di promuovere una personale ed autonoma riflessione sul tema dell’educazione della persona. L’insegnamento si inserisce in una prospettiva generale di promozione del benessere dell’individuo e del miglioramento delle sue dinamiche relazionali. |
Risultati di apprendimento previsti | A. Conoscenza e comprensione • Conoscere le principali teorie pedagogiche e il dibattito contemporaneo sull’educazione • Comprendere il ruolo dell’educazione nello sviluppo della società della conoscenza
B. Capacità di applicare conoscenza e comprensione • Saper applicare nel proprio contesto professionale alcune indicazioni educative condivise durante il corso • Saper individuare gli elementi significativi di una relazione educativa
C. Autonomia di giudizio • Apprendere un metodo di studio critico e fondato su una analisi filosofico-pedagogica • Imparare a collocare i problemi legati alla pratica educativa all’interno di soluzioni proposte dai filosofi e dai pedagogisti del passato al fine di elaborare una personale risposta
D. Abilità comunicative · Imparare ad esporre le principali questioni pedagogiche · Sviluppare una capacità argomentativa e dialettica per sostenere le proprie tesi
E. Capacità di apprendimento · Saper approfondire in maniera autonoma le principali questioni pedagogiche · Utilizzare un metodo di studio che può essere adottato anche in ambienti professionali
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Competenze da acquisire | RISULTATI ATTESI
A. Saper utilizzare libri di testo avanzati, conoscere alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio. Saper leggere e interpretare testi specialistici sul tema dell’educazione.
B. Saper adottare un approccio professionale al proprio lavoro e utilizzare competenze adeguate per sostenere argomentazioni e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio. Saper progettare un intervento educativo, indicando le scelte metodologiche e valutando le possibili difficoltà.
C. Essere in grado di raccogliere e interpretare i dati utili a determinare giudizi autonomi. Saper formulare giudizi sulla base di analisi critiche e conoscenze nell’ambito pedagogico. D. Essere in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti. Essere in grado di comunicare ed argomentare in modo efficace i problemi e le teorie pedagogiche. E. Essere in grado di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
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Organizzazione didattica | DIDATTICA EROGATIVA
DIDATTICA INTERATTIVA
AUTOAPPRENDIMENTO Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc.
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Testi di riferimento |
Per rispondere in maniera flessibile alle specifiche esigenze di ogni singolo studente, il docente si riserva la possibilità di consigliare letture alternative o aggiuntive durante le lezioni e agli studenti che ne faranno richiesta. |
Modalità di verifica in itinere
| Lo svolgimento della seguente e-tivity è propedeutico all’accesso alla prova finale:
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Modalità di svolgimento dell’esame finale | La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso un colloquio orale in presenza sui contenuti del corso, riprendendo almeno tre dei temi disciplinari di pertinenza. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.
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Lingua d’insegnamento | Italiano |