Corso di Studio in
METODI E TECNICHE DELLE INTERAZIONI EDUCATIVE
a.a. 2018/2019
INSEGNAMENTO:
STORIA DEI PROCESSI FORMATIVI
SSD M-PED/02 ; 6 CFU
II ANNO; I SEMESTRE
Docente: Prof.ssa PAMELA GIORGI (scarica CV)
Tutor disciplinare: Dott.ssa LAURA COSCIA (scarica CV)
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Qualifica e curriculum scientifico del docente
| Primo ricercatore Indire. Dal 2001 si dedica al riordino e alla valorizzazione di vari archivi di personalità dell’arte e della cultura del Novecento. Coordina dal 2008 l’Archivio storico Indire, prestando attenzione particolare, sia alla storia di Indire stesso, erede della Mostra Didattica Nazionale del 1925 (si veda a proposito “Dal Museo Nazionale della scuola all’Indire” Giunti, 2009; e “Radici di futuro: l’innovazione a scuola attraverso i 90 anni di Indire”, Contini, 2015), sia, più ampiamente, alla storia del sistema scolastico italiano (si veda ad esempio “Matite razziste. Scuola e leggi razziali”, Bibliografia e informazione, 2013; “Nessuno escluso. La lunga strada dell’inclusione nella scuola Italiana”, Apice libri, 2018; “Per gioco e sul serio. Libri di ricreazione e libri di lettura del Fondo Antiquario di letteratura giovanile Indire”, Indire, 2018), divenuto ormai uno dei principali focus della sua attività di ricerca. Dal 2009 ha privilegiato tra tutte le tipologie documentarie quella fotografica, incentivata principalmente dall’attività di riordino dell’importante fototeca conservata in Indire (resa oggi integralmente accessibile in rete con il data base Indire ‘Fotoedu. Fondi fotografici per la storia della scuola e dell’educazione’ e valorizzata con il catalogo e la mostra “L’Obiettivo sulla scuola: immagini dall’archivio fotografico Indire”, Giunti, 2011). Il succedaneo volume curato “Barbiana e la sua scuola: immagini dall’Archivio Don Lorenzo Milani”, Aska, 2014, è frutto dello studio dell’archivio fotografico scolare di Don Lorenzo Milani.
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Articolazione dei contenuti e suddivisione in moduli didattici del programma
| INDICE E DEFINIZIONE DEI CONTENUTI L’insegnamento di STORIA DEI PROCESSI FORMATIVI approfondirà i seguenti contenuti: da un lato, il sistema di istruzione nel XX secolo in Italia, con le sue principali tappe istituzionali e normative, alla luce anche di un’analisi dei contesti storico-sociali. Dall’altro, si tratteggeranno le questioni pedagogiche ed educative maggiormente caratterizzanti lo sviluppo del sistema scolastico italiano: con attenzione particolare alla critica alla didattica trasmissiva mossa dell’attivismo pedagogico e scolastico, con un focus specifico sulla figura di Maria Montessori.
Modulo I: 1. Il Novecento: il caso Italiano, tra scuola e società; 2. la critica alle metodologie didattiche ‘tradizionali’, modelli pedagogici a confronto: l’attivismo pedagogico. Modulo 2 1. Maria Montessori; 2. I temi: “Educare il bambino alla vita interiore”.
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Obiettivi formativi | L’insegnamento di storia dei processi culturali e formativi ha l’obiettivo di favorire l’acquisizione di conoscenze teoriche, metodologiche e tecniche di tipo generale, utili per la comprensione della storia dell’educazione e della scuola. Si intende favorire l’incremento della capacità di analisi e di riflessione critica acquisite mediante recensione di testi, forum, dibattiti e brevi relazioni scritte.
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Risultati d’apprendimento previsti | A. Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza e capacità di comprensione della storia della scuola attraverso le attività erogative e interattive.
B. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Capacità di analisi e di progettazione di curricoli formativi nelle istituzioni educative.
C. Autonomia di giudizio Capacità di riflessione critiche acquisite mediante recensione di testi, forum, dibattiti, brevi relazioni scritte.
D. Abilità comunicative Acquisizione di abilità relazionali e comunicative fondate sul confronto, sul dialogo e l’ascolto reciproco
E. Capacità di apprendere Le principali teorie e tematiche relative alla storia dell’educazione e della scuola.
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Competenze da acquisire | RISULTATI ATTESI
A. Conoscenza e comprensione dei modelli e dei paradigmi formativi più avanzati del XX e XXI secolo.
B. Capacità di problem solving e di impostare percorsi formativi personalizzati e coerenti con le finalità educative dell’ambito professionali.
C. Capacità di riflessione critica e dialettica.
D. Acquisizione di abilità relazionali, comunicative e informatiche.
E. Capacità di sviluppare e proporre percorsi autonomi di autoformazione e di approfondimento. |
Organizzazione della didattica
| DIDATTICA EROGATIVA Ø N° 4 videolezioni Ø Indicare n°2 video lezioni in sincrono Ø Podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate.
DIDATTICA INTERATTIVA Ø 1 forum di orientamento; Ø 2 forum di approfondimento tematico (1 per ciascun modulo); Ø Webinar sull’ambiente scolastico per Maria Montessori: critica all’ideologia scolastica e pedagogica; Ø 1 e-tivity strutturata; Ø indicare numero incontri interattivi con gli studenti in sincrono: · Webinar di benvenuto e presentazione del corso · Webinar di presentazione dell’attività da svolgere per la e-tivity · Webinar destrutturato per ricevimento studenti ogni 15 giorni
AUTOAPPRENDIMENTO Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc.
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Testi consigliati | F.Cambi, Le pedagogie del Novecento, Roma, Editori Laterza, 2005
Materiale di studio disponibile in rete su Maria Montessori:
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Modalità di verifica in itinere | L’accesso alla prova finale è propedeutico allo svolgimento di 1 e-tivity:
· lo studente dovrà produrre un elaborato breve in cui riportare alcune riflessioni personali, maturate a partire dall’argomento del corso, riportando quanto più possibile all’attualità e al suo contesto professionale (laddove sia pertinente) i temi affrontati. · soluzione tecnologica adottata: documento ppt o pdf
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Modalità di svolgimento dell’esame finale | La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso un colloquio orale in presenza sui contenuti del corso, riprendendo almeno tre dei temi disciplinari di pertinenza. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.
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Lingua d’insegnamento | Italiano |