Corso di Studio in
“INNOVAZIONE EDUCATIVA E APPRENDIMENTO PERMANENTE NELLA FORMAZIONE DEGLI ADULTI IN CONTESTI NAZIONALI E INTERNAZIONALI”
a.a. 2019/2020
INSEGNAMENTO
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO NELL’ARCO DELLA VITA
SSD M-PSI/04 – 6 CFU
I ANNO; II SEMESTRE
Docente: Prof.ssa SILVIA PANZAVOLTA
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Qualifica e curriculum scientifico del docente
| Silvia Panzavolta è ricercatrice assunta a T.I. presso INDIRE dal 2014 , con il quale collabora dal 1998. Psicologa, psicoterapeuta e mediatrice linguistica, si occupa attualmente di progetti di ricerca che indagano l’innovazione didattica e organizzativa, lo sviluppo della cultura scolastica e di didattiche attive finalizzate anche all’engagement degli studenti “deboli”, in particolare alla secondaria di secondo grado ed il ruolo dell’ambiente di apprendimento nel benessere di studenti e docenti. Collabora con la Harvard Graduate School of Education – Project Zero per il progetto Making Learning and Thinking Visible in Italian Secondary Schools, che coordina a livello italiano, e con studiosi a livello nazionale e internazionale (in particolare del MIT di Boston). Partecipa ai gruppi di ricerca del movimento Avanguardie educative (AE), in particolare per le idee “Debate”, “TEAL” e “Oltre le Discipline” e del gruppo di ricerca Architetture scolastiche. Collabora con la IUL dal 2012, per la quale ha svolto prima i ruolo di tutor nell’ambito degli insegnamenti “Lingua e letteratura inglese”, “Laboratorio di lingua inglese” e “Metodi di ricerca in ambiente multimediale” e poi come Professore a contratto. Ha collaborato con molte istituzioni (scuole, università e istituti di ricerca regionali), per le quali ha svolto ruolo di docente, esperto o consulente. Dopo le due lauree, ha proseguito lo studio relativo alla psicologia educativa e alle tematiche formative nell’ambito di diversi master e corsi di perfezionamento universitario. Partecipa, infine, a numerosi eventi a livello nazionale ed internazionale come esperto, relatore o formatore. |
Articolazione dei contenuti e suddivisione in moduli didattici del programma
| INDICE E DEFINIZIONE DEI CONTENUTI
Modulo 1
Modulo 2 L’adolescenza. L’età adulta e l’invecchiamento. Sviluppo della generatività. Attaccamento nella vita adulta e trasmissione intergenerazionale dell’attaccamento. Cicli di vita familiare. Processi cognitivi e memoria nell’età adulta e senile.
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Abstract (In Inglese) | The course focuses on developmental psychology , or the scientific study on how people – from birth to old age – evolve and grow in their lives, in the perspective of the lifespan approach. Therefore, the physical, cognitive, emotional and social-relational aspects of human development are always taken into account for each stage of development (infancy, early childhood, middle childhood, adolescence, early adulthood, middle adulthood and old age). Core elements of theory, history, methods and ethics are also provided as for developmental psychology. |
Obiettivi formativi | L’insegnamento di Psicologia dello sviluppo nell’arco della vita ha l’obiettivo di favorire l’acquisizione di conoscenze teoriche, metodologiche e tecniche utili per conoscenza approfondita e metodologicamente costruita delle problematiche inerenti l’educazione degli adulti ed insiste in particolare nell’area delle conoscenze pedagogiche, psicologiche e filosofiche. L’insegnamento intende fornire al futuro esperto di ‘educazione permanente e innovazione educativa’: 1. una visione generale dei costrutti e dei concetti della psicologia dello sviluppo, intesa come area di conoscenze chiave per la gestione di processi di apprendimento‐insegnamento; 2. una presentazione critica di teorie, modelli e strumenti connessi alle pratiche psicologiche; 3. una panoramica aggiornata delle principali questioni scientifico‐metodologiche che riguardano la psicologia dello sviluppo nell’arco della vita (prospettiva lifespan).
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Risultati d’apprendimento previsti | A. Conoscenza e comprensione: B. L’insegnamento prevede l’utilizzo di libri di testo avanzati, la conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio e l’impiego di fonti informative reperibili in Internet e disponibili in vari formati (video, database, ecc.). C. Capacità di applicare conoscenza e comprensione D. Autonomia di giudizio E. Abilità comunicative F. Capacità di apprendimento G. Lo studente sarà in grado di individuare e reperire temi e costruire approfondimenti utili a sviluppare piste di lavoro autonome e convergenti con il proprio contesto di con in considerazione dell’oggetto d’esame e delle diverse prospettive sull’argomento.
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Competenze da acquisire | RISULTATI ATTESI
A. Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio. Gli studenti verranno indirizzati all’utilizzo di risorse bibliografiche non soltanto tradizionali (cartacee) ma – attraverso un percorso di analisi critica delle risorse in rete – anche digitali. B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomi. Attraverso l’analisi di “casi di studio” ed esempi pratici desunti dalla vita quotidiana verranno evidenziati i meccanismi socio-psico-pedagogici alla base del nostro pensiero critico e che sottendono le modalità con le quali possiamo formulare giudizi e pareri. Saranno quindi fornite – oltre agli strumenti per il reperimento e la valutazione dei dati – alcune delle principali “buone pratiche” per una corretta interpretazione dei dati acquisiti. C. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti. Agli studenti saranno fornite indicazioni e metodologie utili a organizzare una presentazione multimediale e a saperla esporre utilizzando lessico e modalità comunicative adeguate al pubblico di riferimento. E. Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. Gli studenti saranno aiutati a organizzare il proprio studio in modo proficuo mediante strumenti e metodi che favoriscano l’ “imparare a imparare”.
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Organizzazione della didattica
| DIDATTICA EROGATIVA ➢ Lezione introduttiva all’insegnamento e 31 video lezioni (brevi per consentire una fruizione anche su dispositivi mobili) ➢ 3 video lezioni in sincrono ➢ Podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate.
DIDATTICA INTERATTIVA ➢ 1 forum di orientamento al corso; ➢ 2 forum di approfondimento tematico (1 per ciascun modulo); ➢ 2 e-tivity strutturate (come descritte nelle Modalità di verifica in itinere). ➢ Possibilità di svolgere lavori di (e in) gruppo.
AUTOAPPRENDIMENTO Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli e slide del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc.
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Testi consigliati per l’esame | ● Gillibrand, Lam, O’Donnel, Talladini, Psicologia dello sviluppo, Milano, Pearson, 2013 [obbligatorio] ● Boscolo, P., La fatica e il piacere di imparare. Psicologia della motivazione scolastica, Milano, UTET, 2012 [facoltativo] ● Gardner, H., Generazione App, Milano, FeltrinellI, 2014 [facoltativo] ● De Beni et al. (2014), Test AMOS – Abilità e motivazione allo studio: prove di valutazione e orientamento per la scuola secondaria di secondo grado e l’università, Erickson, Trento [estratti, forniti dal docente] ● Baroni, M.R. (2010), I processi psicologici dell’invecchiamento, Carocci, Milano [facoltativo] |
Modalità di verifica in itinere | Per l’accesso alla prova finale (esame) è propedeutico lo svolgimento delle seguenti 2 e-tivity:
1) Progettazione di una indagine di tipo qualitativo che includa l’osservazione di una delle dimensioni e dei costrutti affrontati nel Modulo 1 oppure del Modulo 2, possibilmente con un connessione al mondo del lavoro e al contesto professionale. 2) Implementazione dell’indagine progettata nel Modulo 1 oppure nel Modulo 2 e restituzione di un report finale.
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Modalità di svolgimento dell’esame finale | La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso e sulla documentazione delle due e-tivity prodotte. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico. |
Lingua d’insegnamento | Italiano |