Protocollo COVID: modalità di svolgimento degli esami e accesso alle sedi convenzionate
A partire dal 1° aprile gli esami di profitto si svolgono in presenza presso le sedi convenzionate.
I casi di deroga allo svolgimento in presenza degli esami di profitto sono esclusivamente i seguenti:
a. isolamento in seguito a positività da Covid-19;
b. impedimento a raggiungere la Sede per ragioni legate alla crisi in Ucraina (per esempio per il fatto di risiedere in Ucraina oppure in Russia);
c. impedimento a raggiungere la Sede in quanto proveniente da Regioni Italiane o Paesi Esteri rispetto ai quali esistano, in forza delle disposizioni vigenti, restrizioni alla circolazione delle persone.
Non sono ammesse deroghe per altri motivi quali ad esempio:
- problemi lavorativi;
- malattie non connesse al COVID-19;
- difficoltà a raggiungere una delle sedi universitarie;
- mobilità internazionale in corso (es.Erasmus).
Qualora lo studente sia stato a contatto con un positivo ma non abbia ancora ricevuto indicazioni da ATS per la quarantena è necessario che si rivolga al proprio medico di Medicina generale per avere specifiche rispetto alla Normativa vigente. Se non ottiene certificato deve venire a svolgere l’esame in presenza.
Qualora lo studente abbia completato il ciclo vaccinale e abbia avuto un contatto con un positivo non sussiste l’ipotesi di quarantena preventiva, e pertanto lo stesso dovrà presentarsi nella Sede convenzionata e svolgere l’esame indossando una mascherina FFP2 correttamente indossata.
Per un completo e costante aggiornamento si consiglia di consultare le Faq messe a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.