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Accreditata MUR con D.M. 02/12/2005
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Mediatore europeo per l’intercultura

Il percorso formativo nasce dalla collaborazione tra la Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e l’Università Telematica degli Studi IUL.

Il tema delle migrazioni ha acquisito nell’era contemporanea un’importanza sempre maggiore, così come emerge dalle politiche pubbliche volte a garantire un corretto approccio all’accoglienza e al dialogo interculturale. Nella maggior parte dei processi di accoglienza è diventata protagonista l’azione della mediazione culturale, tanto che le relative figure sono ormai presenti in ogni struttura dove avvenga uno scambio fra PA e cittadino straniero. A partire dai CDA (Centri di accoglienza), ai CARA (Centri di accoglienza richiedenti asilo), proseguendo con Questure, Prefetture, Centri per l’impiego, Enti Locali che offrono servizi alla persona, il lavoro dei mediatori interculturali è diventato di estrema capillarità e di fondamentale importanza.

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Progetto finanziato su Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014 – 2020 Obiettivo specifico 2 Integrazione/Migrazione legale – Obiettivo Nazionale 3 Capacity building PROG-1366 “MICSE Mediatore per l’Intercultura e la Coesione Sociale in Europa”

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Il corso ha come obiettivo la formazione dei mediatori culturali fornendo loro le competenze necessarie al corretto svolgimento dei processi di inclusione e di gestione dei conflitti sociali, con particolare riferimento all’ambito delle discriminazioni multiple e dell’intersezionalità fra potenziali fattori di discriminazione. Per questo il sistema europeo e in particolar modo l’Italia, sono chiamati a trasferire ad un ampio pubblico, le conoscenze normative necessarie all’orientamento e l’acquisizione delle libertà civili a favore di tutti, e contestualmente a diffondere saperi necessari alla comprensione e alla pacifica interazione nei contesti diversi e tra persone di provenienza eterogenea. Il percorso formativo prevede quindi un piano della formazione che spazi dall’ambito giuridico, sociale, linguistico, culturale, alle basilari normative che nel nostro Paese in conformità con la Costituzione e le normative Europee, seguendo il principio di parità di trattamento e non discriminazione.

La mediazione interculturale è una pratica costruttiva che facilita il dialogo e l’incontro tra cittadini stranieri e società d’accoglienza. Il mediatore interculturale è un professionista che svolge attività di interpretariato linguistico, traduzione e orientamento culturale, svolgendo così una funzione da “ponte” tra i bisogni dei migranti o dei cittadini stranieri e le risposte offerte da enti pubblici e strutture private italiane. Per le peculiarità del suo mandato, il mediatore svolge dunque un’azione importantissima, tanto che è necessario approntare strumenti per la loro costante qualificazione professionale.

Il corso è rivolto a diplomati di scuola secondaria superiore, senza limiti di età e provenienza geografica che intendano specializzarsi nel campo della mediazione interculturale.

Si precisa in particolare che:

  • ai corsi possono accedere gli studenti in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore ovvero di un titolo di studio conseguito all’estero;
  • in base all’art. 25 della Convenzione ONU sui rifugiati, i candidati stranieri in possesso dello “status di protezione internazionale” sono esentati dalla presentazione del titolo di studio previa valutazione tecnica per l’attribuzione dell’appropriato livello di scolarizzazione;
  • potranno essere ammessi ai corsi candidati in possesso di altri titoli formativi precedentemente acquisiti o che abbiano vissuto altre esperienze formative, non formali e informali, secondo quanto indicato dalle Linee guida europee per la convalida dell’apprendimento non formale e informale del CEDEFOP-Centro Europeo per lo Sviluppo della formazione professionale (www.cedefop.europa.eu/files/3073_it.pdf).

Il numero minimo necessario per l’attivazione del Corso è di 60 iscritti, studenti non comunitari.

PER GLI STUDENTI PROVENIENTI DA PAESI NON AFFERENTI ALL’UNIONE EUROPEA: VEDI BANDO

Il corso è completamento gratuito a valere sul progetto FAMI PROG-1366 “MICSE Mediatore per l’Intercultura e la Coesione Sociale in Europa”.

Le iscrizioni al Corso sono aperte fino al 31/01/2020 e l’inizio delle attività didattiche è previsto per il mese di febbraio 2020.

L’iscrizione al Corso avviene attraverso il portale studenti Gomp (https://gomp.iuline.it/). La procedura di iscrizione è descritta dettagliatamente nella Guida pubblicata sul sito istituzionale contestualmente al presente Bando. Una volta compilata online la domanda, occorrerà stamparla, firmarla ed inviarla, con marca da bollo di euro 16,00 (sedici/00), all’indirizzo postale “UNIVERSITÀ TELEMATICA DEGLI STUDI IUL, VIA M. BUONARROTI, 10 – 50122 FIRENZE” indicando quale causale obbligatoria: “Iscrizione CP MEDIATORE EUROPEO – nome cognome”.

 

Per una migliore organizzazione è consigliabile anticipare il modulo di iscrizione tramite mail (segreteria@iuline.it).
Per maggiori informazioni: Segreteria IUL Tel. 055 2380568 / 055 2380385 – indirizzo e-mail: segreteria@iuline.it.

Il Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale in Mediatore europeo per l’intercultura è in modalità blended:

  • una parte online (ambiente di formazione IUL): 4 moduli per un totale di 24 CFU per un totale del 40% del monte ore previsto;
  • una parte in presenza costituita da:
    • 6 moduli per un totale di 30 CFU;
    • il tirocinio per un totale di 6 CFU;
    • discussione in presenza del project work;

per un totale del 60% del monte ore previsto.

 

Le attività di tirocinio saranno pensate per affrontare situazioni concrete in un’ottica di intersezionalità.

Sulla base delle esigenze e del profilo dei corsisti e nell’ottica della personalizzazione della formazione, si ipotizzeranno tre possibili percorsi di tirocinio:

  • Percorso di tirocinio n. 1: I sistemi italiani d’accoglienza dedicata a richiedenti e beneficiari di protezione internazionale – la rete d’accoglienza dello Sprar – I SOGI claims (richiedenti asilo sulla base dell’orientamento sessuale o l’identità di genere).
  • Percorso di tirocinio n. 2: La mediazione culturale e la valorizzazione delle differenze, come approcciare le discriminazioni multiple – le differenze di genere e le pari opportunità – la mediazione culturale rivolta alle donne presso i Consultori, le Questure, le Prefetture – la mediazione culturale rivolta a cittadini stranieri con disabilità.
  • Percorso di tirocinio n. 3: la mediazione linguistica e culturale nella scuola, rivolta ad allievi e famiglie, con particolare riguardo alle tematiche dell’apprendimento in italiano L2 seconda e alla socializzazione degli allievi stranieri.

Al termine del percorso formativo è prevista una prova finale, che consiste nella redazione e discussione di un Project Work concordato con uno dei docenti dei moduli del corso.

Il Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale si svolgerà in modalità blended ed ha la durata di un anno accademico per un totale di 1500 ore e prevede il rilascio di 60 CFU (crediti formativi universitari).

 

Moduli/InsegnamentiSSDCFUTot. OreModalità di erogazione
Modulo 1Storia e giurisprudenza delle istituzioni italiane e europee nei sistemi di welfareIUS/13 Diritto internazionale

 

6150ONLINE
Modulo 2Legislazione sociale e lavoroIUS/07 Diritto del lavoro

 

6150IN PRESENZA
Modulo 3Mediazione linguistica e certificazione delle competenze per l’Accordo di ProgrammaL-LIN/01 Glottologia e Linguistica

 

6150ONLINE
Modulo 4Comunicazione interculturale in lingua seconda

Fondamenti di una lingua europea

Fondamenti di una lingua extraeuropea

L-LIN/12 Lingua e traduzione Lingua inglese

L-OR/12 Lingua e Letteratura Araba

6150ONLINE
Modulo 5Idee di cittadinanza e teorie di integrazione nella gestione dei conflittiSPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro6150IN PRESENZA
Modulo 6Storia e problemi delle migrazioni internazionaliM-STO/04 Storia Contemporanea6150IN PRESENZA
Modulo 7Geografia umana delle migrazioni in ItaliaM-GGR/02 Geografia economico-politica6150ONLINE
Modulo 8Culture di provenienza, conflitti sociali e differenze di genereM-DEA 01 Discipline demo- etno-antopologiche6150IN PRESENZA
Modulo 9Relazioni in ambito lavorativo in contesti multiculturali: il sé e l’ambienteM-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni375IN PRESENZA
Modulo 10Modelli integrati di educazione alla salute e mediazione psico-socialeM-PSI/05 Psicologia sociale375IN PRESENZA
Tirocinio6150IN PRESENZA
Totale601500