La Fiducia in gioco: relazione e cura nei contesti sportivi ed educativi con minori
Il corso di perfezionamento in La Fiducia in gioco: relazione e cura nei contesti sportivi ed educativi con minori è concepito e realizzato nell’ambito del progetto “La fiducia in gioco”; il progetto, coordinato dall’Associazione per la Mobilitazione Sociale ETS, è finanziato dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia in riferimento all’Avviso pubblico per il finanziamento di progetti per la protezione ed il sostegno di minori vittime di abuso e sfruttamento sessuale del 18 novembre 2018 in partenariato con l’Unione degli Assessorati alle Politiche socio-sanitarie, dell’Istruzione e del Lavoro e l’Università Telematica degli Studi IUL. Il corso di perfezionamento mira, ad ampio spettro, ad accrescere le conoscenze e le competenze degli operatori, allenatori e dirigenti sportivi sui possibili fenomeni relativi all’abuso che possono potenzialmente proporsi in ambito sportivo nel lavoro con minori, sia per quanto riguarda il livello relazionale tra operatore e minore, ma anche per ciò che riguarda fattori protettivi nell’individuazione del fenomeno abuso tra pari o da parte delle famiglie.
L’obiettivo del corso è quindi quello di formare operatori consapevoli, che sappiano riconoscere e agire davanti situazioni di abuso effettivo o potenziale: tale percorso è dunque un valore aggiunto per il profilo dell’operatore dello sport o dell’educatore che applica lo sport nelle proprie attività.
Considerando tale finalità, nello specifico, obiettivi precipui del corso sono:
- Conoscere e definire i fenomeni di abuso e maltrattamento dei minori per riconoscerli;
- Coonoscenza della diagnosi e della definizione di abuso e di maltrattamento di bambini e adolescenti da un punto di vista dei quadri psicopatologici più recenti.
- Conoscenza dell’esplorazione dei vissuti di minori vittime di abuso e maltrattamento.
- Metodi d’intervento: psicodinamici, cognitivo-comportamentali, educativi.
- Inclusione e disagio minorile nei contesti sportivi.
- La relazione educativa d’aiuto con il minore vittima di abuso.
- Elementi di pedagogia e psicologia delle differenze di genere.
- Abuso e differenza di genere.
- Elementi di metodi e didattiche dell’attività motorie e sportiva.
- Diffusione di una cultura della lotta all’abuso di minori in ambito sportivo e di comunità in senso più ampio.
- Ruolo dello sport nella prevenzione dell’abuso.
- Bullismo e violenza in ambito sportivo.
I requisiti preferenziali per iscriversi al percorso formativo sono essere:
- maggiorenni;
- operatori sportivi;
- operatori socio assistenziali;
- docenti e studenti ambito wellness e pratica sportiva;
- educatore/operatore che utilizza lo sport in ambito educativo.
Requisiti preferenziali saranno considerati:
- essere residenti o domiciliati in Sicilia;
- avere esperienza (attuale/passata) in lavoro con minori.
In caso di superamento dei numeri di iscritti previsti (200) si procederà ad una selezione che terrà conto dei requisiti preferenziali. In ogni caso si può valutare, essendo online, di aprirlo anche ad un maggiore numero di iscritti.
È necessario allegare modello di autocertificazione fornito in cui si dichiari il possesso di uno o più requisiti minimi e, se applicabile, preferenziali.
Il corso è completamente gratuito.
Le iscrizioni al Corso sono aperte fino al 30/10/2023 e fino ad esaurimento dei 200 posti a disposizione.
L’iscrizione ai corsi avviene attraverso il portale studenti Gomp (https://gomp.iuline.it/). La procedura di iscrizione è descritta dettagliatamente nella Guida pubblicata sul sito istituzionale contestualmente al presente Bando.
Per perfezionare la propria iscrizione, una volta effettuata la procedura e compilata online la domanda di iscrizione, questa dovrà necessariamente essere trasmessa alla Segreteria in una delle seguenti modalità:
- in formato digitale: trasmissione della scansione della propria domanda di iscrizione, debitamente firmata e compilata, esclusivamente da un proprio indirizzo PEC nominale, ovvero dal quale si evinca il nome e cognome dell’iscritto, al seguente indirizzo: iul@pec.it;
- invio della domanda in formato cartaceo: il documento, debitamente compilato e firmato, deve essere inviato per posta ordinaria o raccomandata a: “UNIVERSITÀ TELEMATICA DEGLI STUDI IUL, VIA M. BUONARROTI, 10 – 50122 FIRENZE”.
Per maggiori informazioni: Tel. 055 0380900; indirizzo e-mail: info@iuline.it.
Il modello formativo della IUL, flessibile e personalizzabile in base alle conoscenze ed esperienze pregresse degli studenti prevede per ciascun modulo momenti di didattica erogativa (azioni didattiche assimilabili alla didattica frontale) e momenti di didattica interattiva (forum, e-tivity, ecc.). L’articolazione della didattica online per ogni CFU è la seguente:
- 2 h di didattica erogativa (DE): registrazioni audio o video, lezioni in web-conference (riunioni online, altresì denominate “sincroni”), courseware pre-strutturati o varianti assimilabili (si tratta di qualsiasi materiale strutturato ai fini didattici e offerto in ambienti web di vario tipo);
- 4 h di didattica interattiva (DI): interventi didattici da parte del docente o del tutor rivolti alla classe o a una sua parte sotto forma di dimostrazioni o spiegazioni aggiuntive (FAQ, mailing lists, forum), interventi brevi effettuati dai corsisti in forum di approfondimenti tematici monitorati costantemente dal docente e da un tutor disciplinare;, blog e wiki, e-tivity (individuali o collaborative) effettuate dai corsisti con relativo feed-back; incontri in modalità sincrona con il docente per approfondimenti su specifici argomenti del modulo
- 19 h di autoapprendimento (studio individuale ed autonomo).
Il modello adottato inoltre prevede l’apprendimento assistito lungo tutto il percorso formativo, oltre che dai docenti anche da tutor disciplinari esperti di contenuto e da un tutor di percorso, figura di supporto con competenze trasversali che:
- supporta gli studenti all’utilizzo e alla fruizione dell’ambiente formativo-comunicativo;
- ha conoscenza approfondita dell’ambiente IUL e delle scelte metodologiche;
- interagisce con tutti gli attori del percorso formativo (segreteria didattica e amministrativa, docenti, tutor disciplinari e studenti) attraverso mailing list e forum; – filtra e indirizza le richieste e le informazioni provenienti dagli studenti stessi verso docenti, tutor disciplinari, segreteria didattica e amministrativa.
Al termine del percorso formativo è previsto lo svolgimento e la discussione di un Project work: l’attività, svolta con il costante supporto online del docente e del tutor, prevede lo sviluppo di un lavoro di ricerca individuale, partendo da uno degli argomenti affrontati durante la didattica del Corso e concordato con il docente e il tutor. Requisito indispensabile per poter accedere alla discussione finale è aver svolto tutti i test/prove previste nei singoli moduli del Corso. Si precisa sin da ora che non è prevista la possibilità di ripetere le prove/test di fine Modulo. La discussione finale si svolgerà in presenza presso una delle sedi convenzionate IUL.
Il Corso ha la durata di circa 6 mesi per un totale di 500 ore e prevede il rilascio di 20 CFU.
Le tematiche che saranno affrontate riguarderanno:
- L’abuso sessuale e le altre forme di maltrattamento su bambini e adolescenti.
- Molestie e abusi con e senza contatto fisico.
- Elementi di didattica dell’attività motoria e sportiva.
- Contesti e dinamiche dell’abuso.
- Comportamenti e segnali ai quali prestare attenzione.
- Conseguenze dell’abuso.
- Abuso e percorsi di genere. Miti e realtà.
- Saper reagire.
Di seguito si riporta la tabella dell’organizzazione didattica del corso:
Moduli | SSD | CFU |
Modulo 1 – Il counseling socioeducativo come relazione di aiuto efficace | M-PED/01 – Pedagogia generale e sociale | 3 |
Modulo 2 – Sviluppo traumatico e relazione di cura nei contesti sportivi | M-PSI/01 – Psicologia generale e della personalità | 6 |
Modulo 3 – Analisi del disagio e inclusione nei contesti sportivi | M-PED/03 – Didattica e pedagogia speciale | 6 |
Modulo 4 – Attività motoria in età evolutiva | M-EDF/02 – Metodi e didattiche delle attività sportive | 3 |
Project work | 2 | |
TOTALE | 20 |
Obiettivo del Modulo 1 è trasferire competenze pedagogico-educative finalizzate a costruire adeguate relazioni d’aiuto. Manager e coach sportivi, infatti, possono utilizzare tale tipo di relazione con l’obiettivo di costruire un clima di fiducia con gli sportivi che seguono, anche quando sono molto giovani, riuscendo a raccogliere i loro vissuti rispetto alle situazioni che li hanno visti protagonisti, anche quando hanno registrato un’esperienza negativa. Una relazione d’aiuto correttamente impostata garantisce anche la possibilità di potenziare i propri interlocutori e di trasmettere competenze trasversali finalizzate a meglio gestire momenti di disagio. Un’attenzione infine sarà riservata alla relazione di aiuto nel rispetto delle differenze di genere.
Obiettivo del Modulo 2 è trasmettere competenze psicologico-clinico-educative con due finalità principali: delineare le caratteristiche del Disturbo traumatico dello sviluppo e i criteri diagnostici del Disturbo post traumatico da stress, così da conoscere alcune peculiarità che li contraddistinguono; fornire delle chiavi di lettura e degli strumenti di intervento capaci di rispondere in modo efficace ai bisogni espressi dai ragazzi e dalle ragazze in queste situazioni, secondo modalità analoghe ma anche distinte in virtù del genere.
Obiettivo del Modulo 3 è mettere a fuoco la natura dei livelli di funzionamento dei minori abusati in rapporto allo sviluppo di competenze diagnostiche dell’educatore a contatto con minori vittime di abuso nei contesti sportivi. Verrà inoltre specificamente trattato il tema dell’abuso nel sesso femminile. Su queste basi, a partire da una esplorazione di tali forme di disagio, si intende puntare l’attenzione sul concetto d’inclusione sociale allo scopo di prevenire forme di esclusione sociale nei minori maltrattati e favorire invece la messa in atto di buone pratiche di socializzazione in età evolutiva.
Obiettivo del Modulo 4 è quello di fornire agli allievi le informazioni di base sulle necessità motorie durante l’età evolutiva. Verranno affrontati i temi delle capacità e delle abilità motorie e gli aspetti metodologici utili all’insegnamento delle attività motorie in specifiche fasce di età, con una attenzione anche alle differenze di genere.