Esperto in attività laboratoriali nel rapporto scuola-museo – II Edizione
Da un’analisi ed una ricognizione del contesto socio-culturale il nostro paese risulta essere caratterizzato da un inesauribile patrimonio museale e ambientale, articolato nel territorio in modo tale che ogni scuola può contare su uno o più musei nelle proprie immediate vicinanze. Non sempre tuttavia il rapporto tra la scuola e il museo costituisce una reale risorsa per entrambi, ossia qualcosa in più dell’offerta e/o del consumo di un’attività didattica preconfezionata. Mancano le competenze specifiche per rendere il rapporto scuola-museo una risorsa generativa di competenze, capace di favorire l’innovazione e la sperimentazione di effettivi percorsi di ricerca. Da questa necessità nasce il profilo dell’esperto in educazione ai beni culturali caratterizzato da approfondite conoscenze nell’ambito specifico dei beni culturali e paesaggistici e specifiche competenze nel campo della ricerca storico-territoriale e per la valorizzazione dei suoi risultati.
Il corso ha quindi prevalentemente l’obiettivo di formare una figura che abbia le competenze per accompagnare le istituzioni scolastiche e i singoli musei presenti nel territorio nella predisposizione e nello sviluppo di percorsi didattico-educativi integrati, caratterizzati da innovative modalità di approccio alle diverse testimonianze di civiltà offerte dai territori.
Il corso intende fornire materiali, strumenti e indicazioni per una formazione ai beni culturali finalizzata alla costruzione di:
- laboratori didattici sul territorio,
- aule decentrate territoriali,
- tematiche intese come luoghi privilegiati per la realizzazione di progetti integrati tra scuola e museo: dall’alternanza scuola/lavoro ai progetti speciali.
La formazione si propone di delineare, all’interno della scuola e del museo, una figura professionale capace di favorire l’attivazione di partnership tra istituzioni scolastiche, enti territoriali e piccole istituzioni museali, di integrare i processi di innovazione didattica con le attività di valorizzazione del territorio e delle sue testimonianze di civiltà.
Il Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale si rivolge a Docenti di ogni ordine e grado, operatori dei musei e di istituzioni pubbliche e Enti Locali e prevalentemente ai docenti o a futuri docenti che, interessati al mondo dei beni culturali e del paesaggio, vogliono ampliare le proprie conoscenze, realizzare esperienze di ricerca e di didattica innovativa in questi ambiti, disegnando una nuova professionalità all’interno delle istituzioni scolastiche.
Si rivolge altresì agli operatori museali interessati al mondo dell’educazione e desiderosi di accrescere la propria professionalità esplorando nuovi modi per realizzare progetti partecipati e integrati con le scuole.
Il requisito minimo di accesso è il diploma di laurea triennale o titolo equivalente o equipollente.
L’eventuale iscrizione di partecipanti che non sono in possesso di un diploma di laurea sarà presa in considerazione solo in via eccezionale, previa consultazione con i docenti e la segreteria del corso. Il corso sarà inteso secondo la modalità “corso di aggiornamento professionale” per il quale il corsista che porta a conclusione il percorso formativo ha diritto ad un attestato di frequenza.
Il numero minimo necessario per l’attivazione del Corso è di 30 iscritti.
Il costo complessivo di iscrizione, frequenza, esame finale e conferimento del certificato finale è di € 500,00 (cinquecento/00 euro) da versare in un’unica soluzione al momento dell’iscrizione.
Per chiunque ne fosse in possesso, è possibile effettuare il pagamenti tramite la Carta del Docente.
Le iscrizioni al Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale sono aperte fino all’ 8 febbraio 2019. L’inizio delle attività didattiche è previsto intorno al 15/02/ 2019.
L’iscrizione al Corso avviene attraverso il portale studenti Gomp. La procedura di iscrizione e di pagamento attraverso il sistema PagoPA è descritta dettagliatamente nella Guida all’iscrizione. Una volta compilata online la domanda, occorrerà stamparla, firmarla e ricaricala nel sistema per completare la richiesta. Successivamente la copia firmata dovrà essere trasmessa, con marca da bollo di euro 16,00 (sedici/00), all’indirizzo postale “UNIVERSITÀ TELEMATICA DEGLI STUDI IUL, VIA M. BUONARROTI, 10 – 50122 FIRENZE” indicando quale causale obbligatoria: “Iscrizione CP – Esperto scuola-museo 2018/2019 – nome cognome”.
Per una migliore organizzazione è consigliabile anticipare il modulo di iscrizione tramite mail (segreteria@iuline.it).
Per maggiori informazioni: Segreteria IUL Tel. 055 2380568 / 055 2380385 – indirizzo e-mail: segreteria@iuline.it.
Al termine del percorso formativo ed in seguito al superamento della prova finale (non obbligatoria per i diplomati), ai partecipanti verrà rilasciato il Certificato di frequenza al Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale ed il conseguimento di 20 CFU complessivi.
La consegna della certificazione è subordinata alle seguenti condizioni:
- regolare frequenza alle attività di formazione online;
- superamento delle eventuali prove intermedie di ciascun insegnamento previste durante il Corso;
- redazione e discussione finale in presenza del Project Work.
Si ricorda che i partecipanti diplomati non sono obbligati a sostenere le eventuali prove intermedie e quella finale; al termine della formazione verrà rilasciato un Attestato di frequenza.
Il modello formativo della IUL, flessibile e personalizzabile in base alle conoscenze ed esperienze pregresse degli studenti prevede per ciascun modulo momenti di didattica erogativa (azioni didattiche assimilabili alla didattica frontale) e momenti di didattica interattiva (forum, etivity, ecc.).
Il modello adottato inoltre prevede l’apprendimento assistito lungo tutto il percorso formativo, oltre che dai docenti anche da tutor disciplinari esperti di contenuto e da un tutor di percorso, figura trasversale con competenze trasversali.
Al termine del percorso formativo è previsto lo svolgimento e la discussione di un Project work (obbligatorio per i frequentanti del Corso di Perfezionamento): l’attività, svolta con il costante supporto online del docente e del tutor, prevede lo sviluppo di un lavoro di ricerca individuale, partendo da uno degli argomenti affrontati durante la didattica del Corso e concordato con il docente e il tutor.
Requisito indispensabile per poter accedere alla discussione finale, che si svolgerà in presenza, è aver svolto tutti i test/prove previste nei singoli insegnamenti del Corso.
La discussione finale si svolgerà in presenza presso una delle sedi convenzionate IUL.
Il Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale, interamente fruibile online, ha la durata di un anno accademico e ha una durata totale di 500 ore e prevede il rilascio di 20 CFU (crediti formativi universitari). Un CFU equivale a 25 ore di lavoro dello studente, includendo l’attività didattica frontale, i laboratori e lo studio individuale.
Le attività degli insegnamenti prevedono momenti di approfondimento individuale su contenuti proposti dai docenti, a cui si affiancano momenti più operativi moderati dai tutor disciplinari sia in modalità sincrona, ovvero tramite il sistema di videoconferenza, sia asincrona per mezzo del forum.
Di seguito è indicata la ripartizione dei 20 CFU previsti:
Moduli | SSD | CFU | |
Insegnamento I | Alleanze educative tra scuola e museo: il museo | L-ART/04 – Museologia e critica artistica e del restauro | 6 |
Insegnamento II | Alleanze educative tra scuola e museo: il territorio | L-ANT/10 – Metodologie della ricerca archeologica | 6 |
Insegnamento III | Alleanze educative tra scuola e museo: la scuola | M-PED/02 – Storia della pedagogia | 3 |
Insegnamento IVa Per il 1° ciclo (a scelta) | A scuola di territorio | L-ANT/10 – Metodologie della ricerca archeologica | 3 |
Insegnamento IVb Per il 2° ciclo (a scelta) | Il museo come opportunità | M-PED/04 – Pedagogia Sperimentale | 3 |
Prova finale | 2 | ||
Totale | 20 |
I primi due insegnamenti si articolano in 6 moduli per ciascuno, relativi all’approfondimento delle conoscenze in merito a individuazione, tutela, valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici, con un excursus normativo e messa in risalto di alcune specificità del mondo museale da un lato e delle caratteristiche della ricerca in ambito storico e territoriale dall’altro.
Il terzo insegnamento è costituito da 3 moduli e approfondisce gli strumenti dell’innovazione didattica nell’ambito dell’autonomia scolastica mentre il quarto presenta indicazioni ed esempi per praticare percorsi integrati tra scuola e museo, con particolare riferimento alla ricerca territoriale e per la scuola secondaria di I grado e all’alternanza scuola lavoro per il secondo ciclo.
Il quarto insegnamento si articola in due sezioni (per la scuola del primo ciclo e per la scuola secondaria di II grado) a scelta del corsista al momento dell’iscrizione e sono costituite da 3 moduli ciascuna.
L’organizzazione didattica del Corso risulta come di seguito sinteticamente descritta:
I nodi culturali affrontati dal primo insegnamento partono dall’evoluzione del concetto di bene culturale attraverso l’excursus normativo, dai concetti di tutela, valorizzazione e comunicazione dei paesaggi culturali, per affrontare in modo specifico le caratteristiche proprie degli Istituti della Memoria, degli Ecomusei, delle Aree, Parchi Archeologici e Musei all’aperto nel panorama italiano ed europeo. Chiude questo panorama lo sguardo sulla museologia moderna e il ruolo dei Piccoli Musei.
Nel secondo insegnamento i moduli affrontano problematiche prettamente educative, con un percorso che muove dall’indicazione dei Beni culturali come beni “portatori di significati” ovvero come risorsa educativa, spazia attraverso l’uso formativo del territorio mettendo in risalto i “saperi del territorio”, i metodi e gli strumenti della ricerca territoriale e le strategie per condividere e diffondere i risultati della ricerca, con particolare attenzione alle idee per valorizzarne i risultati in ambito educativo. A conclusione si prendono in esame le Sezioni didattiche/servizi didattici dei Musei e la loro evoluzione: dall’aula didattica del Museo al Museo come aula didattica.
Il terzo insegnamento è dedicato ad approfondire le conoscenze pedagogiche, richiamando le origini delle nuove strategie didattiche con i “maestri da non dimenticare”, ad approfondire le potenzialità offerte dall’autonomia scolastica in materia di curricolo e nelle possibilità di nuove modalità di partenariato tra scuola e museo attraverso le strategie partecipative.
Il quarto insegnamento è dedicato all’ambito della ricerca storico territoriale, con indicazioni per conoscere il territorio e il suo patrimonio culturale e ambientale, con i Metodi e strumenti per leggere indizi (Archeologia dei paesaggi) e le possibili piste di lavoro per realizzare percorsi di ricerca storica con la mediazione dei Musei locali. Si affrontano inoltre il concetto di alternanza scuola-lavoro, attraverso un excursus normativo ed esperienziale, le strategie per superare la separazione tra apprendimento formale ed esperienziale, tra formazione e momento applicativo ed infine la valorizzazione del territorio, delle specificità del proprio contesto territoriale e delle vocazioni personali.
Il Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale si rivolge a Docenti di ogni ordine e grado, operatori dei musei e di istituzioni pubbliche e Enti Locali e prevalentemente ai docenti o a futuri docenti che, interessati al mondo dei beni culturali e del paesaggio, vogliono ampliare le proprie conoscenze, realizzare esperienze di ricerca e di didattica innovativa in questi ambiti, disegnando una nuova professionalità all’interno delle istituzioni scolastiche.
Si rivolge altresì agli operatori museali interessati al mondo dell’educazione e desiderosi di accrescere la propria professionalità esplorando nuovi modi per realizzare progetti partecipati e integrati con le scuole.
Il requisito minimo di accesso è il diploma di laurea triennale o titolo equivalente o equipollente.
L’eventuale iscrizione di partecipanti che non sono in possesso di un diploma di laurea sarà presa in considerazione solo in via eccezionale, previa consultazione con i docenti e la segreteria del corso. Il corso sarà inteso secondo la modalità “corso di aggiornamento professionale” per il quale il corsista che porta a conclusione il percorso formativo ha diritto ad un attestato di frequenza.
Il numero minimo necessario per l’attivazione del Corso è di 30 iscritti.
Il modello formativo della IUL, flessibile e personalizzabile in base alle conoscenze ed esperienze pregresse degli studenti prevede per ciascun modulo momenti di didattica erogativa (azioni didattiche assimilabili alla didattica frontale) e momenti di didattica interattiva (forum, etivity, ecc.).
L’articolazione della didattica online per ogni CFU è la seguente:
- 1 h di didattica erogativa (DE): registrazioni audio o video, lezioni in web-conference (riunioni online, altresì denominate “sincroni”), courseware prestrutturati o varianti assimilabili (si tratta di qualsiasi materiale strutturato ai fini didattici e offerto in ambienti web di vario tipo);
- 5 h di didattica interattiva (DI): interventi didattici da parte del docente o del tutor rivolti alla classe o a una sua parte sotto forma di dimostrazioni o spiegazioni aggiuntive (FAQ, mailing lists, forum), interventi brevi effettuati dai corsisti in forum, blog e wiki, e-tivity (individuali o collaborative) effettuate dai corsisti con relativo feed-back;
- 19 h di autoapprendimento (studio individuale ed autonomo).
Il modello adottato inoltre prevede l’apprendimento assistito lungo tutto il percorso formativo, oltre che dai docenti anche da tutor disciplinari esperti di contenuto e da un tutor di percorso, figura trasversale con competenze trasversali.
Al termine del percorso formativo è previsto lo svolgimento e la discussione di un Project work (obbligatorio per i frequentanti del Corso di Perfezionamento): l’attività, svolta con il costante supporto online del docente e del tutor, prevede lo sviluppo di un lavoro di ricerca individuale, partendo da uno degli argomenti affrontati durante la didattica del Corso e concordato con il docente e il tutor.
Requisito indispensabile per poter accedere alla discussione finale, che si svolgerà in presenza, è aver svolto tutti i test/prove previste nei singoli insegnamenti del Corso.
La discussione finale si svolgerà in presenza presso una delle sedi convenzionate IUL.