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Discipline e lingue straniere in approccio integrato CLIL – II edizione

Con l’acronimo CLIL (Content and Language Integrated Learning) ci si riferisce ad un approccio “dual focus”, che focalizza al contempo lo sviluppo delle competenze linguistiche, senza perdere di vista gli obiettivi e i contenuti di carattere disciplinare. Il punto di partenza è il presupposto secondo cui non è possibile acquisire conoscenze e contenuti senza l’accesso alla lingua con cui essi sono veicolati, mediati e valutati.


Il corso intende fornire ai docenti di scuola primaria e secondaria adeguati strumenti metodologici per la progettazione e implementazione di attività CLIL nelle discipline non linguistiche (DNL) sia STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) sia umanistiche (in particolar modo filosofia, storia, geografia, arte), anche alla luce del quadro normativo nazionale e internazionale, con particolare riferimento alla Raccomandazione del Consiglio per un approccio globale all’insegnamento e apprendimento delle lingue (Maggio, 2019).

 

Il corso è finalizzato ad offrire strumenti pratici, materiali, risorse funzionali allo sviluppo delle competenze linguistiche dei docenti e alla realizzazione di attività curriculari veicolate in lingua straniera, anche attraverso l’uso delle tecnologie multimediali e multimodali e dei più recenti e innovativi modelli e ambienti didattici in grado di accogliere le sfide del ventunesimo secolo.

Il corso si rivolge ai docenti o a futuri docenti di lingue straniere o di discipline non linguistiche, sia del primo che del secondo ciclo, interessati ad approfondire la metodologia CLIL anche attraverso l’uso delle tecnologie e del web.

 

Il requisito minimo di accesso è il diploma di laurea triennale o titolo equivalente o equipollente.

L’eventuale iscrizione di partecipanti che non sono in possesso di un diploma di laurea sarà presa in considerazione solo in via eccezionale, previa consultazione con i docenti e la segreteria del corso. Il corso sarà inteso secondo la modalità “corso di aggiornamento professionale” per il quale il corsista che porta a conclusione il percorso formativo ha diritto ad un attestato di frequenza.

 

Il titolo conseguito in seguito al Corso di perfezionamento potrà dare 1 punto spendibile nelle graduatorie provinciali e d’istituto del personale docente della scuola, secondo le normative vigenti in materia.

 

Il numero minimo necessario per l’attivazione del Corso è di 20 iscritti.

 

Il costo complessivo di iscrizione, frequenza, esame finale e conferimento del certificato finale è di € 500,00 (cinquecento/00 euro) da versare in un’unica soluzione al momento dell’iscrizione.

Per chiunque ne fosse in possesso, è possibile effettuare i pagamenti tramite la Carta del Docente.

Le iscrizioni al Corso sono aperte fino al 30/10/2020.

L’inizio delle attività didattiche è previsto entro il mese di ottobre 2020.

 

L’iscrizione al Corso avviene attraverso il portale studenti Gomp. La procedura di iscrizione e di pagamento attraverso il sistema PagoPA è descritta dettagliatamente nella Guida all’iscrizione. Una volta compilata online la domanda, occorrerà stamparla, firmarla e la copia firmata dovrà essere trasmessa, con marca da bollo di euro 16,00 (sedici/00), all’indirizzo postale “UNIVERSITÀ TELEMATICA DEGLI STUDI IUL, VIA M. BUONARROTI, 10 – 50122 FIRENZE” indicando quale causale obbligatoria: “Iscrizione CP – CLIL – nome cognome”.

 

Per una migliore organizzazione è consigliabile anticipare il modulo di iscrizione tramite mail (segreteria@iuline.it).

Per maggiori informazioni: Segreteria IUL Tel. 055 2380568/055 2380385 – indirizzo e-mail: segreteria@iuline.it.

Il modello formativo della IUL, flessibile e personalizzabile in base alle conoscenze ed esperienze pregresse degli studenti prevede per ciascun modulo momenti di didattica erogativa (azioni didattiche assimilabili alla didattica frontale) e momenti di didattica interattiva (forum, e-tivity, ecc.).

L’articolazione della didattica online per ogni CFU è la seguente:

  • 1 h di didattica erogativa (DE): registrazioni audio o video, lezioni in web-conference (riunioni online, altresì denominate “sincroni”), courseware prestrutturati o varianti assimilabili (si tratta di qualsiasi materiale strutturato ai fini didattici e offerto in ambienti web di vario tipo);
  • 5 h di didattica interattiva (DI): interventi didattici da parte del docente o del tutor rivolti alla classe o a una sua parte sotto forma di dimostrazioni o spiegazioni aggiuntive (FAQ, mailing lists, forum), interventi brevi effettuati dai corsisti in forum, blog e wiki, e-tivity (individuali o collaborative) effettuate dai corsisti con relativo feed-back;
  • 19 h di autoapprendimento (studio individuale ed autonomo).

 

Il modello adottato inoltre prevede l’apprendimento assistito lungo tutto il percorso formativo, oltre che dai docenti anche da tutor disciplinari esperti di contenuto e da un tutor di percorso, figura trasversale con competenze trasversali.

 

Al termine del percorso formativo è previsto lo svolgimento e la discussione di un Project work (obbligatorio per i frequentanti del Corso di Perfezionamento): l’attività, svolta con il costante supporto online del docente e del tutor, prevede lo sviluppo di un lavoro di ricerca individuale, partendo da uno degli argomenti affrontati durante la didattica del Corso e concordato con il docente e il tutor.

Requisito indispensabile per poter accedere alla discussione finale, che si svolgerà in presenza, è aver svolto tutti i test/prove previste nei singoli insegnamenti del Corso.

La discussione finale si svolgerà in presenza presso una delle sedi convenzionate IUL.

Il Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale, interamente fruibile online, ha la durata di un anno accademico e ha una durata totale di 500 ore e prevede il rilascio di 20 CFU (crediti formativi universitari). Un CFU equivale a 25 ore di lavoro dello studente, includendo l’attività didattica frontale, i laboratori e lo studio individuale.

Le attività degli insegnamenti prevedono momenti di approfondimento individuale su contenuti proposti dai docenti, a cui si affiancano momenti più operativi moderati dai tutor disciplinari sia in modalità sincrona, ovvero tramite il sistema di videoconferenza, sia asincrona per mezzo del forum.

Di seguito è indicata la ripartizione dei 20 CFU previsti:

ModuliSSDCFU
Modulo 1

 

CLIL in Europa e in Italia: modelli teorici, stato dell’arte, riferimenti normativi con cenni alla Linguistica Generale e alla Linguistica EducativaL-LIN/02 – Didattica delle lingue moderne3
Modulo 2Quadri di riferimento e profili di competenza del docente di lingue straniere e del docente CLIL: focus sulla lingua ingleseL-LIN/12 – Lingua e traduzione – lingua inglese3
Modulo 3Metodi e approcci della Linguistica EducativaL-LIN/02 – Didattica delle lingue moderne3
Modulo 4Integrazione lingua straniera e disciplina: approcci pedagogici, strumenti e metodiM-PED/03 – Didattica e pedagogia speciale3
Modulo 5La valutazione nella didattica CLILL-LIN/02 – Didattica delle lingue moderne3
Modulo 6CLIL & CALL (Computer Assisted Language Learning): tecnologie per la didattica CLILL-LIN/02 – Didattica delle lingue moderne3
Project Work2
Totale20

 

Dal punto di vista metodologico, oltre alla presentazione dei principali quadri teorici e modelli di riferimento relativi alla metodologia CLIL, verranno proposti esempi di percorsi formativi, materiali didattici e risorse digitali, per una immediata spendibilità in classe.

Verranno proposte attività di vario tipo, tra cui e-tivities, webquest, attività di riflessione e approfondimento individuale, nonché attività di condivisione e collaborazione in gruppi, in base alle discipline di insegnamento e all’ordine e grado di scuola dei corsisti.

 

Il primo modulo “CLIL in Europa e in Italia: modelli teorici, stato dell’arte, riferimenti normativi con cenni alla Linguistica Generale e alla Linguistica Educativa” approfondisce il quadro normativo nazionale e internazionale e lo stato dell’arte della diffusione del CLIL in Italia e in Europa, con riferimenti agli ambiti linguistici sottesi alla metodologia CLIL; in particolare verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • CLIL in Europa;
  • CLIL in Italia;
  • principali modelli teorici e quadri di riferimento;
  • il ruolo della lingua nel CLIL;
  • prospettive di analisi linguistica nel CLIL.

Il secondo modulo “Quadri di riferimento e profili di competenza del docente di lingue straniere e del docente CLIL”: focus sulla lingua inglese” è finalizzato alla descrizione dei quadri di competenza del docente di lingue e del docente CLIL, anche alla luce della letteratura italiana e internazionale, nonché dei principali progetti europei incentrati su queste tematiche; in particolare verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • il profilo del docente di lingue straniere: uno sguardo diacronico;
  • il profilo del docente CLIL: dall’European Framework for CLIL Teacher Education al profilo del docente CLIL italiano;
  • la lingua inglese nel CLIL: le competenze del docente dall’EFL (English as a Foreign Language) all’ELF (English as a Lingua Franca) e al

 

Il terzo modulo “Metodi e approcci della Linguistica Educativa” approfondisce il tema dei metodi e degli approcci didattici sottesi alla metodologia CLIL e applicati per l’insegnamento e apprendimento di contenuti disciplinari in lingua straniera veicolare; in particolare verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Linguistica Educativa: uno sguardo diacronico;
  • principali approcci e metodi;
  • le più recenti tendenze.

 

Il quarto modulo “Integrazione lingua straniera e disciplina: approcci pedagogici, strumenti e metodi” considera l’integrazione di lingua e straniera e disciplina non linguistica dal punto di vista degli approcci pedagogici, degli strumenti e dei metodi, declinando gli approfondimenti in relazione alle discipline scientifiche (STEM) e alle discipline umanistiche; in particolare verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • approcci pedagogici per il CLIL;
  • esempi di strumenti e metodi;
  • STEM e Humanities: esempi di attività CLIL.

 

Il quinto modulo “La valutazione nella didattica CLIL” affronta la tematica della verifica e valutazione nella didattica CLIL, anche con l’uso delle tecnologie; in particolare verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • verifica e valutazione nel CLIL;
  • peer assessment;
  • auto-valutazione: il portfolio e l’autobiografia;
  • rubriche e griglie con i

 

Il sesto modulo “CLIL & CALL (Computer Assisted Language Learning): tecnologie per la didattica CLIL”, affronta il tema delle tecnologie per il CLIL. Verranno offerti spunti pratici e esempi di repository e di risorse digitali per la progettazione e implementazione di percorsi CLIL multimodali e multimediali; in particolare verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • webtools per il CLIL;
  • repository e database