Corso di Studio in
METODI E TECNICHE DELLE INTERAZIONI EDUCATIVE
a.a. 2018/2019
INSEGNAMENTO:
METODI DI RICERCA IN AMBIENTE MULTIMEDIALE
M-PED/04 ; 12 CFU
I ANNO; I SEMESTRE
Docente: Prof. GIOVANNI BIONDI (scarica CV)
Tutor disciplinare: Dott. MASSIMILIANO NALDINI (scarica CV)
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Qualifica e curriculum scientifico del docente
| Presidente di INDIRE dal 2013, per lungo tempo direttore generale dello stesso istituto, dal 2009 al 2013 è stato Capo del Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane e finanziarie del MIUR. Ha fatto parte di Commissioni ministeriali, progettato i piani sulle LIM, le cl@ssi 2,0, le scuole 2.0, il sistema nazionale di valutazione, il plico telematico per l’esame di maturità e le iscrizioni on line oltre al test per il concorso a cattedre del 2012 realizzato per la prima volta con i computer. Dal 2009 è chairman di European Schoolnet, network costituito da 30 ministeri dell’educazione europei. Ha insegnato in varie Università (Bressanone, Roma, Venezia) e tenuto lezioni in master e corsi di perfezionamento anche all’estero. Autore di numerose pubblicazioni, è responsabile scientifico di Didacta. E’ componente del nucleo di start up e coordinamento per l’attuazione del Sistema Nazionale di Valutazione e membro del Comitato Ordinatore della IUL (Italian University Line).
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Articolazione dei contenuti e suddivisione in moduli didattici del programma
| INDICE E DEFINIZIONE DEI CONTENUTI
L’insegnamento si articola in 6 moduli: 1. Definizione dell’innovazione del modello educativo. 2. Dal mondo analogico alla società della conoscenza: la disconnessione tra scuola, società e “digital native”. 3. La rappresentazione del sapere nella società della conoscenza. 4. Adolescenza e modello educativo: linguaggi e bisogni che non si incontrano. 5. Le scuola digitale non esiste: le opportunità offerte dalle ICT per trasformare la scuola. 6. Come si sviluppa l’innovazione: le avanguardie educative. L’insegnamento affronta tematiche quali la crisi dei sistemi scolastici dei paesi occidentali, le nuove strategie cognitive che gli studenti, attraverso l’utilizzo delle tecnologie e dei linguaggi digitali, sviluppano e il conseguente aumento della disconnessione della scuola dalla società contemporanea.
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Obiettivi formativi | Il corso offre allo studente sia gli strumenti per comprendere la crisi del sistema educativo contemporaneo sia un’ampia panoramica degli elementi di innovazione presenti sul territorio nazionale. Lo studente sarà stimolato ad elaborare un personale punto di vista sul concetto di innovazione e a indagare la realtà educativa per comprenderne i problemi valutando le possibili soluzioni connesse alle metodologie che promuovono la partecipazione attiva del discente e all’uso didattico delle nuove tecnologie.
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Risultati d’apprendimento previsti | A. Conoscenza e capacità di comprensione Attraverso l’approfondimento di alcune chiavi di lettura della disconnessione tra scuola, società della conoscenza, mondo del lavoro e digital generation, si intende portare gli studenti a sviluppare capacità interpretative della crisi educativa. B. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Il corso offre conoscenze e chiavi interpretative strettamente legate alla realtà scolastica contemporanea e spinge lo studente su un piano applicativo attraverso analisi di casi concreti. C. Autonomia di giudizio Partendo dalle analisi proposte nel corso con particolare riguardo al ruolo delle ICT e dei linguaggi digitali, lo studente è invitato a sviluppare proprie ipotesi interpretative e a condurre analisi autonome.
D. Abilità comunicative I diversi moduli richiedono che lo studente costruisca presentazioni multimediali. E. Capacità di apprendere Il corso richiede nei diversi moduli autonomia di ricerca e di elaborazione delle informazioni. |
Competenze da acquisire | RISULTATI ATTESI
A. Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio Saranno utilizzati oltre ai materiali su internet anche risorse didattiche digitali e, nei limiti del possibile, contenuti in 3D.
B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio Alla fine del corso lo studente dovrà comprendere e saper argomentare: · il significato ed il valore dell’innovazione nei processi scolastici; · il valore aggiunto delle ICT nei processi di innovazione; · le evoluzioni storiche dei modelli educativi; · la connessione di strumenti e linguaggi tra nuove e vecchie tecnologie. C. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomi Capacità di ricercare e organizzare informazioni, dati e contenuti reperiti in rete, elaborandone i risultati al fine di costruire e supportare visioni personali nell’utilizzo delle nuove tecnologie applicate alla didattica e ai percorsi formativi.
D. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti Capacità di lavorare in ambienti collaborativi anche con l’uso di strumenti telematici sincroni e asincroni e di costruire prodotti comunicativi con strumenti di editing multimediale condiviso.
E. Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia L’insegnamento è strutturato in modo offrire strumenti, tecniche e metodologie per la ricerca in ambiente multimediale. |
Organizzazione della didattica
| DIDATTICA EROGATIVA
Ø 7 video lezioni; Ø 3 video lezioni in sincrono: le registrazioni saranno sempre disponibili nell’ambiente on line di formazione; Ø Podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate.
DIDATTICA INTERATTIVA Ø 1 forum di orientamento; Ø 6 forum di approfondimento tematico (1 per ciascun modulo); Ø 4 e-tivity strutturate (come descritte nelle Modalità di verifica del profitto in itinere)
AUTOAPPRENDIMENTO Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc.
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Testi consigliati | · G. Biondi, La scuola dopo le nuove tecnologie, Apogeo Editore, 2007, Milano
· R. Murray, J. Caulier-Grice e G. Mulgan, Il libro bianco sulla innovazione sociale – disponibile sul sito https://www.societing.org/wp-content/uploads/Open-Book.pdf
· J. Earp e S. Bocconi, Promuovere un apprendimento efficace nell’era digitale. Il quadro di riferimento europeo DigCompOrg sulle competenze digitali delle organizzazioni educative. Istituto per le Tecnologie Didattiche, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), 2017 – disponibile sul sito https://www.itd.cnr.it/download/digcomporg_Framework_ITA_FINAL_DEF.pdf
· J. Bergmann, A. Sams, Flip your classroom. La didattica capovolta, Traduzione a cura di S. Vastarella, Giunti scuola, 2016, Firenze
OPPURE
· A. Anichini (a cura di) La didattica del futuro, Pearson Ed., 2012, Milano: in particolare i capitoli di F. Antinucci, G. Biondi e F. Cambi.
· W. Golding Il signore delle mosche, Mondadori, 2001, Milano.
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Modalità di verifica in itinere | L’accesso alla prova finale è propedeutico allo svolgimento delle seguenti 4 e-tivity: 1. Per il modulo 1, 2 e 3 è prevista una tesina sul concetto di innovazione;
2. Per il modulo 4 è prevista una prova che consisterà in: Ø analisi mediante una griglia di uno stesso contenuto didattico veicolato attraverso differenti media; Ø relazione sui punti di forza e debolezza dei media sopracitati in seguito all’analisi della griglia.
3. Per il modulo 5 è previsto un elaborato che metta in evidenza le proprie riflessioni sulla figura dell’adolescente nel contesto socio-educativo che emerge dalla bibliografia di riferimento.
4. Per il modulo 6 è previsto un report di ricerca: sarà necessario effettuare una visita in una scuola della rete Avanguardie Educative sostenuta da un protocollo di ricerca che preveda:
Ø l’analisi della documentazione della scuola (sito web, dati SCUOLA IN CHIARO, PTOF, RAV, ecc.); Ø una intervista semi-strutturata al Dirigente Scolastico e ad almeno un docente che ha condotto la sperimentazione con metodologie innovative; Ø l’analisi quanti-qualitativa dei dati e la redazione di considerazioni finali (punti di forza e debolezza, impatto dell’innovazione nella scuola, ecc.).
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Modalità di svolgimento dell’esame finale | La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso un colloquio orale in presenza sui contenuti del corso, riprendendo almeno tre dei temi disciplinari di pertinenza. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico. |
Lingua d’insegnamento | Italiano |