Quando la realtà ci inganna. Insegnare ad usare il pensiero critico per orientarsi nel mondo e rispondere alle sue sfide
Master di I livello
Il Master si propone come un’opportunità per insegnare agli alunni e agli studenti a usare il pensiero critico al fine di rafforzare e migliorare la loro capacità di comprendere e di orientarsi nel mondo che ci circonda. La realtà in cui viviamo si sviluppa su molteplici livelli, ognuno con un proprio grado di complessità che concorre a definire la nostra società per come la percepiamo. Obiettivo del Master – rivolto ai docenti del I e II ciclo – è dunque quello di insegnare a usare quelle strategie didattiche necessarie per sviluppare nei propri allievi un approccio critico autonomo.
Il percorso formativo è stato progettato in collaborazione con la Casa Editrice Tecnica della Scuola.
Da me non imparerete filosofia, ma a filosofare, non a ripetere pensieri, ma a pensare. Con queste parole Immanuel Kant invitava i suoi studenti a riflettere con la propria testa e ad essere consapevoli e autonomi nelle decisioni (personali e professionali) che li riguardano da vicino. Insegnava ad accogliere i dubbi, a superare gli errori e a discutere le idee utilizzando le parole in modo appropriato, con cura, in quanto sono il ponte più solido tra passato e futuro (Ivano Dionigi).
Movendo da queste considerazioni il Master si propone come un’opportunità per insegnare agli alunni e agli studenti a usare il pensiero critico al fine di rafforzare e migliorare la loro capacità di comprendere e di orientarsi nel mondo che ci circonda. Il critical thinking può essere così visto come l’ingrediente che feconda tutti gli ambiti di pensiero, il lievito che garantisce la crescita della mente (Massimo Baldacci). La realtà in cui viviamo si sviluppa su molteplici livelli, ognuno con un proprio grado di complessità che concorre a definire la nostra società per come la percepiamo. Obiettivo del Master – rivolto ai docenti del I e II ciclo – è dunque quello di insegnare a usare quelle strategie didattiche necessarie per sviluppare nei propri allievi un approccio critico autonomo. Leggere la realtà, scomporre le informazioni che riceviamo, distinguere tra notizie vere e fake news, potenziare le abilità e le attitudini degli studenti attraverso un orientamento formativo o conoscere i pericoli dei social sono solo alcune delle strade che il Master intende esplorare. Ogni modulo si riferisce alle discipline scolastiche (in modo diretto o trasversale), offrendo strategie didattiche e strumenti, come ad esempio il problem solving e l’apprendimento situato, che possono supportare il docente nell’attività didattica; si tratta innanzitutto dunque di insegnare a porsi domande, ad affrontare il sapere in modo curioso, a discutere e argomentare la propria idea e i contenuti delle discipline per aiutare gli studenti a orientarsi; e questo a partire dalla capacità di conoscersi e comprendersi. I temi affrontati durante le lezioni sono presentati come compiti di realtà: i problemi complessi e aperti richiedono, infatti, conoscenze, competenze, capacità relazionali e personali che gli studenti devono imparare a utilizzare.
L’offerta didattica contribuisce a promuovere una riflessione sull’insegnamento: come migliorare le competenze dei propri allievi, anche attraverso una didattica orientativa? Come utilizzare la propria disciplina per sviluppare un approccio critico? L’uomo, per riprendere ancora Kant, può essere ammaestrato, educato, istruito in modo meccanico o illuminato. Ma con ciò non è fatto tutto. Occorre soprattutto insegnare a pensare.
Il Master sviluppa capacità e competenze per insegnare a:
- inquadrare i fenomeni complessi, distinguere tra notizie vere e fake news ed allenarsi a leggere la realtà da differenti prospettive;
- imparare ad argomentare una tesi e a ragionare correttamente;
- conoscere i bias cognitivi e le trappole della nostra capacità di ragionare;
- sviluppare un metodo per affrontare criticamente la realtà e imparare a prendere decisioni migliori;
- mantenere una mente aperta, che favorisce la capacità di comunicare e di relazionarsi con gli altri.
Il percorso formativo è stato progettato in collaborazione con la Casa Editrice Tecnica della Scuola.
Il Master si rivolge principalmente a:
- docenti di ogni ordine e grado di scuola,
- educatori e professionisti del mondo dell’educazione.
Il titolo minimo di accesso è il Diploma di laurea o titolo equivalente e/o equipollente.
Il numero minimo per l’attivazione del corso è di 19 partecipanti.
Il costo complessivo di iscrizione, frequenza, esame finale e conferimento del titolo per il Master di I livello è di 956,00 € (millesei/00) pagabili in 2 rate:
- 486,00 € (quattrocentoottantasei/00 euro), comprensivi dell’importo di 16,00 € (sedici/00) per la marca da bollo virtuale, da versarsi all’atto di iscrizione entro e non oltre il 29/02/2024;
- 470,00 € (quattrocentosettanta/00 euro) da versarsi entro il 31/07/2024.
Per chiunque ne fosse in possesso, è possibile effettuare i pagamenti tramite la Carta del Docente.
Le iscrizioni al Corso sono aperte fino al 30/04/2024.
L’inizio delle attività didattiche è previsto entro il mese di marzo 2024.
L’iscrizione per tutti i percorsi formativi avviene attraverso il portale studenti Gomp (https://gomp.iuline.it/). La procedura di iscrizione e di pagamento attraverso il sistema PagoPA è descritta dettagliatamente nella Guida pubblicata sul sito istituzionale contestualmente al presente Bando.
In caso di ritardato pagamento della seconda rata il corsista verrà sospeso dal percorso formativo.
Per maggiori informazioni: Tel. 055 0380900; indirizzo e-mail: info@iuline.it.
Il modello formativo della IUL, flessibile e personalizzabile in base alle conoscenze ed esperienze pregresse degli studenti prevede per ciascun modulo momenti di didattica erogativa (azioni didattiche assimilabili alla didattica frontale) e momenti di didattica interattiva (forum, etivity, ecc.). L’articolazione della didattica online per ogni CFU è la seguente:
- 2 h di didattica erogativa (DE): registrazioni audio o video, lezioni in web-conference (riunioni online, altresì denominate “sincroni”), courseware prestrutturati o varianti assimilabili (si tratta di qualsiasi materiale strutturato ai fini didattici e offerto in ambienti web di vario tipo);
- 4 h di didattica interattiva (DI): interventi didattici da parte del docente o del tutor rivolti alla classe o a una sua parte sotto forma di dimostrazioni o spiegazioni aggiuntive (FAQ, mailing lists, forum), interventi brevi effettuati dai corsisti in forum di approfondimenti tematici monitorati costantemente dal docente e da un tutor disciplinare; blog e wiki, e-tivity (individuali o collaborative) effettuate dai corsisti con relativo feed-back; incontri in modalità sincrona con il docente per approfondimenti su specifici argomenti del modulo
- 19 h di autoapprendimento (studio individuale ed autonomo).
Il modello adottato inoltre prevede l’apprendimento assistito lungo tutto il percorso formativo, oltre che dai docenti anche da tutor disciplinari esperti di contenuto e da un tutor di percorso, figura di supporto con competenze trasversali che:
- supporta gli studenti all’utilizzo e alla fruizione dell’ambiente formativo-comunicativo;
- ha conoscenza approfondita dell’ambiente IUL e delle scelte metodologiche;
- interagisce con tutti gli attori del percorso formativo (segreteria didattica e amministrativa, docenti, tutor disciplinari e studenti) attraverso mailing list e forum;
- filtra e indirizza le richieste e le informazioni provenienti dagli studenti stessi verso docenti, tutor disciplinari, segreteria didattica e amministrativa.
Il percorso formativo prevede inoltre lo svolgimento di un project work: si tratta di un’attività online svolta con il costante supporto online del docente e del tutor e consente di “mettere in pratica” i metodi e le strategie presentate nei moduli.
Al termine del percorso formativo, è previsto infine lo svolgimento e la discussione di una tesi: svolta con il costante supporto online del docente e del tutor, l’attività prevede lo sviluppo di un lavoro di ricerca individuale, partendo da uno degli argomenti affrontati durante la didattica del percorso formativo concordato con il docente e il tutor.
Requisito indispensabile per poter accedere alla discussione finale è aver svolto tutti i test/prove previste nei singoli insegnamenti del percorso ed il project work.
Al voto finale contribuiranno le valutazioni delle prove in itinere online relative ai singoli moduli e la redazione e discussione finale della tesi.
La discussione finale si svolgerà in presenza in una delle sedi comunicate durante il corso.
Il Master è articolato in 10 moduli che integrano le discipline umanistiche con la capacità di analisi propria dei saperi scientifici.
Di seguito si riporta il dettaglio dell’organizzazione didattica del Master.
Modulo | SSD | CFU |
Modulo 1 – Reti neurali, conoscenza e complessità: le neuroscienze e il pensiero critico nella didattica | M-FIL/02 – LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA | 6 |
Modulo 2 – L’arte del domandare: insegnare ad usare il pensiero critico per prendere decisioni consapevoli ed affrontare problemi complessi | M-FIL/01 – FILOSOFIA TEORETICA | 6 |
Modulo 3 – Insegnare a ragionare, ad argomentare e a persuadere | M-FIL/06 – STORIA DELLA FILOSOFIA
| 6 |
Modulo 4 – I bias cognitivi nell’insegnamento, nella vita di tutti i giorni, negli eventi scientifici. Perché commettiamo errori? | M-STO/05 – STORIA DELLE SCIENZE E DELLE TECNICHE
| 6 |
Modulo 5 – Orientarsi con il pensiero critico: esercizi di didattica orientativa a partire dalle discipline umanistiche | L-FIL-LET/10 LETTERATURA ITALIANA
| 6 |
Modulo 6 – Fake news ed educazione finanziaria: come la statistica favorisce una lettura consapevole dei dati | SECS-S/02 – STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA | 3 |
Modulo 7 – Pensiero critico e politica: per un’analisi di alcuni fenomeni sociali, culturali e linguistici | SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI | 3 |
Modulo 8 – Il lavoro sul pensiero critico e le grandi sfide della didattica oggi. Come l’insegnare a pensare impatta sugli aspetti centrali dell’insegnamento | M-PED/01 PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE | 6 |
Modulo 9 – Critical Thinking, pensiero computazionale e IA generativa nella didattica: per un approccio sistematico alla risoluzione dei problemi | M-PED/04 – PEDAGOGIA SPERIMENTALE
| 3 |
Modulo 10 – Studenti e digitale: educazione ai social e problemi emotivi. Come confrontarsi con i media | M-PED/03 – DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE | 3 |
PW | 6 | |
Tesi | 6 | |
TOTALE | 60 |