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Management Operativo del Terzo Settore – MOTS

Master I livello

Il Master di I livello/Corso di Alta formazione, realizzato in collaborazione con Demetra Special Purpose Vehicle srls, ha l’obiettivo di offrire una formazione manageriale rivolta a coloro che vogliano operare nel volontariato con una nuova cultura di governo e di gestione degli Enti del Terzo Settore, fornendo così strumenti concreti per rispondere ai bisogni di una società in continuo divenire ma che non può fare a meno di chi opera nel sociale.


L’Italia ha un’occasione unica per rilanciare l’intero “Sistema Paese”: sfruttare le ingenti risorse messe a disposizione dal Recovery Plan. In questo scenario, gli operatori del Terzo settore devono essere protagonisti: non a caso il PNRR approvato dall’Europa esalta in più parti il loro ruolo strategico.

Il Terzo settore, secondo gli ultimi dati ISTAT (2019), è composto da 362mila Istituzioni No Profit e di 861mila dipendenti (+ 54% e +76% sui dati ‘01). Con un totale delle entrate su base annuale di oltre 70 miliardi.

E proprio per questo, in un “mercato” sempre più competitivo le imprese sociali, cooperative, fondazioni, associazioni e ONG hanno bisogno di acquisire nuove competenze manageriali e imprenditoriali e devono dotarsi di manager e professionisti che comprendere a fondo le funzioni aziendali per affrontare al meglio e in maniera strategica i nuovi bisogni emergenti (sociali, ambientali, nel mondo della scuola e della cultura), sviluppare progetti imprenditoriali di qualità e gestirli in modo ottimale con le modalità più innovative.

La Riforma del Terzo Settore, realizzata dalla legge 106 del 2016, obbliga a trasformare i volontari in professionisti e a dare un approccio imprenditoriale agli Enti. Ciò non significa rinunciare all’azione no profit quanto piuttosto esaltare e massimizzare le azioni sul territorio o nel campo in cui si opera. Sostenibilità economica, trasparenza, professionalità responsabilità sociale, sono le parole chiave che la Riforma ha introdotto nel volontariato.

Il percorso formativo ha l’obiettivo di offrire una formazione manageriale rivolta a coloro che vogliano operare nel volontariato con una nuova cultura di governo e di gestione degli Enti del Terzo Settore, fornendo così strumenti concreti per rispondere ai bisogni di una società in continuo divenire ma che non può fare a meno di chi opera nel sociale.

Il percorso formativo è realizzato in collaborazione con Demetra Special Purpose Vehicle srls che svolge attività di consulenza agli enti e alle imprese e cura il coordinamento di progetti formativi sia nei confronti di enti pubblici che privati.

Il percorso formativo è pensato per coloro che lavorano negli Enti del Terzo Settore (associazioni, fondazioni, ONG e di volontariato, cooperative ed imprese sociali) o che vogliono intraprendere una carriera nel no profit.

 

È possibile accedere al percorso formativo con diploma di scuola secondaria superiore.

  • Per coloro che accedono con un diploma di scuola secondaria di secondo grado l’iscrizione al percorso formativo sarà intesa secondo la modalità “Corso di Alta formazione”. In questo caso i corsisti che porteranno a conclusione il percorso formativo avranno diritto ad un attestato di
  • Per coloro che accedono con il Diploma di laurea o titolo equivalente e/o equipollente l’iscrizione al percorso sarà inteso come Master di I livello.

 

Il numero minimo per l’attivazione del corso è di 30 partecipanti.

 

STUDENTI CHE ACCEDONO AL MASTER CON UN TITOLO DI STUDIO CONSEGUITO ALL’ESTERO

Dovranno presentare domanda di iscrizione presso la rappresentanza italiana competente per il territorio. Ai fini dell’iscrizione il candidato dovrà presentare dichiarazione di valore in loco del titolo conseguito e fotocopia autenticata degli studi compiuti. Tutti i documenti vengono rilasciati dalla rappresentanza italiana competente per territorio. Non verranno accettate domande presentate oltre i termini, prive dei succitati documenti e pervenute autonomamente e non tramite nota consolare.

Non sono ammesse iscrizioni sotto condizione.

Il costo complessivo di iscrizione, frequenza, esame finale e conferimento del titolo per il Master di I livello/Corso di Alta formazione è di 2516,00 € (duemilecinquecentosedici/00) pagabili in 4 rate:

  • I rata – 641,00 € (seicentoquarantuno/00 euro), comprensivi dell’importo di 16,00 € (sedici/00) per la marca da bollo virtuale, da versarsi all’atto di iscrizione;
  • II rata – 625,00 € (seicentoventicinque/00 euro) da versarsi entro due mesi dall’inizio del corso;
  • III rata – 625,00 € (seicentoventicinque/00 euro) da versarsi entro quattro mesi dall’inizio del corso;
  • IV rata – 625,00 € (seicentoventicinque/00 euro) da versarsi entro sei mesi dall’inizio del corso;

 

Agli iscritti mediante DEMETRA è riservata l’iscrizione al percorso formativo al costo ridotto di € 1816,00 da versarsi in 4 rate: la I rata da € 466,00 e le tre rate successive da € 450,00 con le medesime scadenze.

 

Le iscrizioni al percorso formativo sono aperte fino al 30/10/2024 e le attività didattiche inizieranno a novembre 2024.

 

Per chiunque ne fosse in possesso, è possibile effettuare i pagamenti tramite la Carta del Docente.

 

L’iscrizione per tutti i percorsi formativi avviene attraverso il portale studenti Gomp (https://gomp.iuline.it/). La procedura di iscrizione e di pagamento attraverso il sistema PagoPA è descritta dettagliatamente nella Guida pubblicata sul sito istituzionale contestualmente al presente Bando.

In caso di ritardato pagamento della seconda rata il corsista verrà sospeso dal percorso formativo.

 

Per maggiori informazioni: Tel. 055 0380900; indirizzo e-mail: info@iuline.it.

Il modello formativo della IUL, flessibile e personalizzabile in base alle conoscenze ed esperienze pregresse degli studenti prevede per ciascun modulo momenti di didattica erogativa (azioni didattiche assimilabili alla didattica frontale) e momenti di didattica interattiva (forum, etivity, ecc.).

 

L’articolazione della didattica online per ogni CFU è la seguente:

  • 2 h di didattica erogativa (DE): registrazioni audio o video, lezioni in web-conference (riunioni online, altresì denominate “sincroni”), courseware prestrutturati o varianti assimilabili (si tratta di qualsiasi materiale strutturato ai fini didattici e offerto in ambienti web di vario tipo);
  • 4 h di didattica interattiva (DI): interventi didattici da parte del docente o del tutor rivolti alla classe o a una sua parte sotto forma di dimostrazioni o spiegazioni aggiuntive (FAQ, mailing lists, forum), interventi brevi effettuati dai corsisti in forum di approfondimenti tematici monitorati costantemente dal docente e da un tutor disciplinare; blog e wiki, e-tivity (individuali o collaborative) effettuate dai corsisti con relativo feed-back; incontri in modalità sincrona con il docente per approfondimenti su specifici argomenti del modulo
  • 19 h di autoapprendimento (studio individuale ed autonomo).

 

Il modello adottato inoltre prevede l’apprendimento assistito lungo tutto il percorso formativo, oltre che dai docenti anche da tutor disciplinari esperti di contenuto e da un tutor di percorso, figura di supporto con competenze trasversali che:

  • supporta gli studenti all’utilizzo e alla fruizione dell’ambiente formativo-comunicativo;
  • ha conoscenza approfondita dell’ambiente IUL e delle scelte metodologiche;
  • interagisce con tutti gli attori del percorso formativo (segreteria didattica e amministrativa, docenti, tutor disciplinari e studenti) attraverso mailing list e forum;
  • filtra e indirizza le richieste e le informazioni provenienti dagli studenti stessi verso docenti, tutor disciplinari, segreteria didattica e

 

Il percorso formativo prevede inoltre lo svolgimento di un Project work (attività online), svolta con il costante supporto online del docente e del tutor, prevede lo sviluppo di un lavoro di ricerca individuale, partendo da uno degli argomenti affrontati durante la didattica del Corso e concordato con il docente e il tutor.

 

Al termine del percorso formativo, è previsto lo svolgimento e la discussione di una tesi: svolta con il costante supporto online del docente e del tutor, l’attività prevede lo sviluppo di un lavoro di ricerca individuale, partendo da uno degli argomenti affrontati durante la didattica del percorso formativo concordato con il docente e il tutor.

Requisito indispensabile per poter accedere alla discussione finale è aver svolto tutti i test/prove previste nei singoli insegnamenti del percorso ed il project work o tirocinio.

 

Al voto finale contribuiranno le valutazioni delle prove in itinere online relative ai singoli moduli e la redazione e discussione finale della tesi.

 

La discussione finale si svolgerà in presenza in una delle sedi comunicate durante il corso.

 

Il Master è articolato in 12 moduli e di seguito si riporta il dettaglio dell’organizzazione didattica del percorso formativo.

 

ModuliSSDCFU
Modulo 1 – Welfare, sviluppo economico e non profitSPS/07 – Sociologia generale3
Modulo 2 – Management, imprenditorialità sociale e

strategia aziendale di un ETS

SECS-P/07 – Economia aziendale6
Modulo 3 – Organizzazione, persone e lavoroSECS-P/10 – Organizzazione aziendale3
Modulo 4 – Filantropia, marketing e fund raisingSECS-P/08 – Economia e gestione delle

imprese

3
Modulo 5 – Finanziamenti, appalti e contrattiSECS-P/09 – Finanza aziendale3
Modulo 6 – Governance, normativa e tassazioneSECS-P/6 – Economia applicata3
Modulo 7

Finanza degli Enti del Terzo Settore

IUS/103
Modulo 8 – Ordinamento tributario degli Enti non

profit – aspetti contabili e fiscali

IUS/01 – Diritto privato6
Modulo 9 – Tecniche per monitoraggio dei costi, per la redazione del bilancio e del

sociale e la valutazione dell’impatto sociale

SECS-P/07 – Economia aziendale6
Modulo 10 – Trasformazione digitale per il Terzo

Settore

SECS-P/10 – Organizzazione aziendale3
Modulo 11 – Euro-progettazioneM-STO/04 – Storia contemporanea3
Modulo 12 – Comunicazione nel Terzo SettoreSPS/08 – Sociologia dei processi culturali e comunicativi3
Project work9
Tesi6
TOTALE60

 

  • Modulo 1 – Welfare, sviluppo economico e non profit

C’è un sistema sociale ed economico che si affianca alle istituzioni pubbliche e al mercato e che interagisce con entrambi per l’interesse delle comunità. Come il mercato, è composto da enti privati. Come la PA svolge attività di interesse generale. È il Terzo settore, un insieme di enti di carattere privato che agiscono in diversi ambiti, dall’assistenza alle persone con disabilità alla tutela dell’ambiente, dai servizi sanitari e socioassistenziali all’animazione culturale. Spesso gestiscono servizi di welfare. Il Terzo settore esiste da decenni ma è stato riconosciuto giuridicamente in Italia solo nel 2016, con l’avvio della riforma che lo interessa, ne definisce i confini e le regole di funzionamento.

  • Modulo 2 – Management, imprenditorialità sociale e strategia aziendale di un ETS

Il Modulo fornirà una preparazione avanzata per ricoprire posizioni manageriali in imprese sociali, cooperative ed organizzazioni non profit, coniugando conoscenze necessarie alla gestione d’impresa con competenze di tipo finanziario e fiscale. Consentirà inoltre di acquisire competenze specifiche per attività professionali di consulenza finanziaria e fiscale e di supporto imprenditoriale e gestionale.

  • Modulo 3 – Organizzazione, persone e lavoro

Il Modulo fornirà alla dirigenza degli Enti del Terzo Settore gli strumenti normativi, fiscali, giuslavoristici ed organizzativi per gestire i rapporti con i lavoratori ed i volontari e la gestione organizzativa degli Enti dopo la Riforma.

  • Modulo 4 – Filantropia, marketing e fund raising

Con la Riforma del Terzo Settore il ruolo del fundraiser è fondamentale per l’intermediazione tra enti e cittadini. Forniremo strumenti per sviluppare ed applicare pienamente e con successo le azioni, caratterizzate da verità, trasparenza e correttezza, per finanziare gli Enti.

  • Modulo 5 – Finanziamenti, appalti e contratti

Focus particolare su come il Decreto legislativo 3 luglio 2017 n.117 e ss.mm.ii. ha cambiato e sta ancora cambiando un settore vitale per la società italiana. Focus su fonti di Finanziamento e su come gli Enti dovranno gestire finanziamenti, appalti e contratti.

  • Modulo 6 – Governance, normativa e tassazione

Focus sulle innovazioni che la riforma ha introdotto per la Governance, normativa e tassazione per gli Enti del Terzo settore.

  • Modulo 7 – Finanza degli Enti del Terzo Settore

Focus sulle innovazioni che la riforma ha introdotto per la Finanza degli Enti del Terzo settore.

  • Modulo 8 – Ordinamento tributario degli Enti non profit – aspetti contabili e fiscali

Focus sugli aspetti contabili e fiscali che la riforma, a partire dal Decreto Legislativo 460 del 1997 in attuazione della legge Delega 662 del 1996, ha introdotto nell’ordinamento tributario degli Enti non profit.

  • Modulo 9 – Tecniche per monitoraggio dei costi, per la redazione del bilancio e del bilancio sociale e la valutazione dell’impatto sociale

La gestione di un Ente, ancorché no profit, non può esimersi dal conoscere ed utilizzare tutte le tecniche per monitoraggio dei costi, per la redazione del bilancio e del bilancio sociale e la valutazione dell’impatto sociale.

  • Modulo 10 – Trasformazione digitale per il Terzo Settore

Gestire un ente non profit con successo significa sapersi adattare al cambiamento, integrando processi e strumenti di lavoro “smart”. Anche le organizzazioni del Terzo Settore devono essere coinvolte nella trasformazione digitale e fare un ripensamento generale sui metodi di gestione delle risorse e delle persone, oltre che investire in tecnologia. Spiegheremo come dare avvio a un percorso di cambiamento organizzativo che deve andare di pari passo con la progressiva digitalizzazione dell’ente. Un efficace management delle organizzazioni non profit dipende infatti dal corretto equilibrio di tre direttrici: processi, persone, e tecnologie.

  • Modulo 11 – Euro-progettazione

Le politiche comunitarie mettono a disposizione di soggetti pubblici e privati una molteplicità di strumenti per finanziare studi, lavori, progetti e servizi. La complessità di questi programmi richiede una conoscenza adeguata, dalle fonti di finanziamento alle varie fasi di realizzazione del progetto. Opereremo per fornire gli strumenti sulle tecniche e sulla cultura indispensabili alla presentazione di progetti europei competitivi, in uno scenario che esige livelli di professionalità molto elevati.

  • Modulo 12 – Comunicazione nel Terzo Settore

Adottare una buona strategia di comunicazione per un’associazione no profit è fondamentale. Una strategia di comunicazione efficace comprende la messa in campo sinergica di più strumenti multimediali e non solo: dal sito web al logo, alla newsletter per fidelizzare le persone che si rivolgono alla onp, alla pubblicità su radio, tv, stampa cartacea, web, alle strategie di condivisione sui social network per diffondere le informazioni. Le strategie di comunicazione per il terzo settore devono essere mutuate dal marketing agendo sul concetto di branding e portando avanti un’azione di comunicazione “integrata, unificata e riconoscibile”. Il messaggio deve essere chiaro, di impatto, forte ed arrivare dritto al cuore ed alla testa della gente. Forniremo tutti gli strumenti per la realizzazione di una comunicazione efficace.