Obiettivi Formativi
Il Master di I livello/Corso di Alta formazione “Expert Teacher” si rivolge in particolare ad insegnanti di ogni ordine e grado e si configura come un percorso didattico che mira a formare le nuove competenze di un docente attento all’innovazione, al miglioramento, all’apprendimento organizzativo, al lavoro in team, alle dinamiche relazionali nei diversi contesti che coinvolgono la complessità dell’organizzazione scolastica e della professione docente.
La caratterizzazione del profilo “Esperto in Didattica Innovativa e Inclusiva” parte dalla necessità di indicare quegli aspetti della didattica maggiormente qualificanti (e ormai irrinunciabili) per lo sviluppo dei percorsi formativi:
- le metodologie didattiche innovative;
- i contesti e gli ambienti di apprendimento flessibili e innovativi;
- l’utilizzo degli strumenti digitali;
- la didattica e la valutazione per competenze;
- l’orientamento formativo;
- l’inclusione.
L’Esperto in Didattica Innovativa e Inclusiva è un docente competente nell’analisi dei bisogni di studenti e studentesse, nella progettazione didattico-metodologica e nell’organizzazione e realizzazione didattico- metodologica e nell’organizzazione e realizzazione di attività e percorsi che rispondano alle differenti esigenze educative e di orientamento, anche attraverso l’ideazione e l’adattamento di ambienti innovativi, coinvolgenti e accessibili.
Piani di Studi
Il Master/Corso di Alta formazione, fruibile in modalità e-learning, ha la durata di un anno accademico per un totale di 1500 ore e prevede il rilascio di 60 CFU (crediti formativi universitari). Un CFU equivale a 25 ore di lavoro dello studente, includendo l’attività didattica frontale e lo studio individuale.
Master di I livello/Corso di Alta formazione “Expert Teacher: Esperto in Didattica Innovativa e
Inclusiva”
| Moduli |
SSD/GSD |
CFU |
Ore |
| Modulo 1
(Palestra 1) |
Metodologie didattiche e ambienti di apprendimento innovativi |
PAED-02/B |
9 |
225 |
| Modulo 2
(Palestra 2) |
Progettare e attivare una didattica per competenze |
PAED-02/B |
9 |
225 |
| Modulo 3
(Palestra 3) |
La valutazione nella scuola delle competenze |
PAED-02/B |
9 |
225 |
| Modulo 4
(Palestra 4) |
Osservazione tra pari e compresenza didattica |
PSIC-02/A |
9 |
225 |
| Modulo 5
(Palestra 5) |
Orientamento formativo |
PAED-02/B |
9 |
225 |
| Modulo 6
(Palestra 6) |
Riconoscere, accogliere e valorizzare tutte le differenze |
PSIC-02/A |
9 |
225 |
| Tesi |
6 |
6 |
150 |
| TOTALE |
60 |
60 |
1500 |
| |
|
|
Il master si articola in 6 insegnamenti, nominati “palestre”.
Il modello adottato prevede l’apprendimento assistito lungo tutto il percorso formativo, oltre che dai docenti anche da tutor/trainer disciplinari esperti di contenuto e da un tutor di percorso con competenze trasversali.
- Palestra “Metodologie didattiche e ambienti di apprendimento innovativi”
Questa prima palestra si propone di guidare i docenti a ripensare le metodologie didattiche e gli ambienti di apprendimento in chiave innovativa. Partendo dai processi di apprendimento, i docenti approfondiranno nuove metodologie didattiche utili per stimolare la partecipazione attiva degli studenti e apprenderanno come progettare ambienti innovativi flessibili e inclusivi, che integrino in modo sinergico e sistemico arredi, setting e risorse tecnologiche.
I temi trattati sono:
- L’innovazione nella didattica;
- L’analisi degli spazi di apprendimento;
- I setting e le metodologie nel segno della flessibilità e dell’inclusione;
- Le tecnologie a supporto degli spazi di apprendimento.
- Palestra “Progettare e attivare una didattica per competenze”
Questa palestra allenerà i docenti alla corretta osservazione dei comportamenti “evidenti” tanto nei processi di apprendimento quanto in quelli di carattere relazionale, individuando uno o più bisogni educativo-didattici. Il docente approfondirà inoltre le competenze per la progettazione e la realizzazione di Unità Didattiche di Apprendimento (UDA) e le relative rubriche valutative, al fine di rispondere in maniera coerente ai bisogni didattico-educativi emersi dall’osservazione.
I temi trattati sono:
- L’osservazione in classe evidenziando comportamenti e bisogni degli alunni;
- La redazione di un diario di campo, individuando comportamenti, abilità, competenze e bisogni educativi;
- La progettazione di Unità Didattiche di Apprendimento (UDA) e delle relative rubriche valutative.
- Palestra “La valutazione nella scuola delle competenze”
In questa palestra ci si concentrerà sulla definizione di obiettivi specifici di apprendimento in forma operativa, a partire dalle competenze oggetto di formazione, e sulla relativa costruzione di rubriche valutative per orientare l’azione didattica verso lo sviluppo di opportuni contenuti e processi cognitivi.
Il corsista si allenerà a progettare prove di valutazione per competenze e conoscerà il collegamento tra situazioni problema, contenuti disciplinari e processi di pensiero, nell’ottica di dare alla valutazione una funzione formativa e proattiva, di agevolare il feedback del docente sulle prestazioni dell’allievo e la connessione tra azione didattica e azione valutativa.
I temi trattati in sono:
- La costruzione di un insieme di obiettivi specifici formulati in forma operativa che operazionalizzino i traguardi;
- La costruzione di rubriche valutative coerenti con gli obiettivi d’apprendimento;
- La progettazione di una prova completa di valutazione per competenze e la sperimentazione nel proprio contesto.
- Palestra “Osservazione tra pari e compresenza didattica”
Questa palestra accompagnerà il partecipante nella conoscenza degli approcci metodologici e delle opportunità formative e di sviluppo professionale, offerte da una preziosa risorsa sempre a disposizione all’interno di tutte le scuole: i colleghi insegnanti. In particolare, verranno affrontati due aspetti rilevanti in questo ambito. Il primo fa riferimento agli approcci metodologici relativi alla compresenza didattica (co-teaching) sia in termini di co-progettazione che di co-docenza e co-conduzione della lezione in classe. Il secondo si focalizza invece sull’importanza dell’osservazione tra pari (peer to peer observation) come strategia di accompagnamento continuo allo sviluppo delle proprie competenze professionali.
I temi trattati sono:
- La co-progettazione e co-docenza, partendo sia dalle proprie esperienze, sia dagli assunti metodologici emersi dalla ricerca e dall’esperienza sul campo;
- La gestione di attività inerenti all’osservazione tra pari, basandosi sull’analisi dei propri vissuti esperienziali e dei modelli di peer to peer observation attualmente in uso.
- Palestra “Orientamento formativo”
Questa palestra si focalizzerà sui diversi approcci e finalità di un percorso di orientamento formativo, identificando le attività più idonee per realizzarlo, anche in un’ottica di curricolo verticale. A tal fine saranno proposte delle attività che incentivano la capacità progettuale dei docenti in merito al contributo delle discipline rispetto all’orientamento formativo e alla costruzione col consiglio di classe di un curricolo verticale per competenze. Infine, si approfondirà la progettazione di Unità Didattiche di Apprendimento con valenza orientativa.
I temi trattati in sono:
- Proposta di strumenti e attività di orientamento;
- La progettazione di Unità Didattiche di Apprendimento con valenza orientativa;
- La declinazione di competenze chiave trasversali in obiettivi di apprendimento;
- L’identificazione dei risultati di apprendimento più significativi per l’orientamento formativo.
- Palestra “Riconoscere, accogliere e valorizzare tutte le differenze”
In questa palestra il corsista verrà guidato nella definizione delle linee guida per valorizzare e tenere conto delle differenze di ciascuno, accompagnando gli alunni nell’individuazione delle proprie specificità e dei propri talenti. Avvalendosi dei principi dell’Universal Design for Learning (UDL), si allenerà a progettare materiali didattici e di ambienti di apprendimento inclusivi. Sarà infine in grado di stendere un profilo di funzionamento di un alunno con BES sulla base del modello bio-psico-sociale ICF-CY.
I temi trattati sono:
- Il PEI su base ICF-CY;
- Ambienti di apprendimento inclusivi;
- Le mappe per la didattica metacognitiva e l’approccio autobiografico;
- I principi dell’Universal Design for Learning (UDL);
- La progettazione di attività inclusive.