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Innovazione educativa e apprendimento permanente nella formazione degli adulti in contesti nazionali e internazionali, classe LM-57

Teorie e pratiche della democrazia

Informazioni

Anno accademico: 2023/2024

Periodo: II ANNO; II SEMESTRE

SSD: SPS/11

Crediti: 6 CFU

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Michele Negri è professore Associato di Sociologia dei fenomeni politici presso IUL. Ha ricoperto il ruolo di Professore associato di Sociologia generale e di presidente del corso di laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali presso l’Università degli studi della Tuscia. Ha svolto numerosi incarichi di docenza presso altri atenei, tra cui l’Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale e l’Università di Pisa. È stato Direttore della ricerca dell’Eurispes, per cui ha diretto diverse edizioni del Rapporto Italia e del Rapporto nazionale sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia, realizzato in collaborazione con Il Telefono Azzurro. Ha collaborato con Formez, Iasi- Cnr, Eurisko e Unicab e realizzato numerosi studi per conto del Centro Militare di Studi Strategici (oggi Irad). In ambito accademico ho collaborato a numerosi progetti PRIN, FAR e DAPHNE presso l’Università degli studi della Tuscia, l’Università Sapienza di Roma, l’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale su tematiche quali, tra le altre, “Le culture politiche giovanili”, “La socializzazione politica femminile”, “La comunicazione politica”, “La violenza di genere e le relative strategie di contrasto”, “Gli attori e le strategie di opposizione al populismo”. È componente del comitato scientifico della rivista scientifica Iriad Review. Studi sulla pace e sui conflitti (dell’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo) e delle collane scientifice Lessico democratico (Mondadori Università), Kairos – Miti, società antiche e scienze sociali (Morlacchi Editore) e Culture politiche e democrazia (Castelvecchi editore). Tra i lavori più recenti: L’istituzione scolastica e le seconde generazioni. Prospettive identitarie, relazionali e interculturali dei nuovi cittadini italiani (Franco Angeli, 2023), Self- Defeating Prophecies and Counter-Intuitive Phenomena Concerning Security and Politics at the Time of Pandemic (saggio in curatela, Franco Angeli, 2021), Aspetti identitari e stereotipati dei ruoli e delle funzioni sociali della politica contemporanea (“Sociologia”, 1/2020), “Narrative politiche conflittuali nell’epoca delle ideologie limitate, delle logiche maggioritarie e della comunicazione sociale” (“Sociologia”, 3/2018), Culture, ruoli e organizzazione della sicurezza. tra diffusione e specializzazione (Aracne, 2017).

Il corso affronta uno degli argomenti fondamentali riguardanti la politica adottando il punto di vista della sociologia dei fenomeni politici, seppur con alcuni passaggi interdisciplinari che rimandano alla scienza politica e ad altre sociologie (la sociologia generale, la sociologia delle professioni e la sociologia delle organizzazioni). Il primo dei due moduli in cui si articola l’insegnamento approfondisce le dimensioni teoriche dell’oggetto “democrazia”, privilegiando gli aspetti definitori, le classificazioni tipologiche, l’analisi in termini di potere e rappresentanza e la comparazione nel contesto contemporaneo rispetto alla ricostruzione storica dell’evoluzione dei sistemi e dei fenomeni democratici. Il secondo modulo prende in considerazione le pratiche democratiche guardando all’impatto delle policies nelle società che adottano sistemi politici democratici, nonché alla partecipazione ad essi e ai processi che li caratterizzano da parte degli attori sociali individuali e collettivi che ne sono protagonisti, con specifico riguardo a politici, organizzazioni politiche e cittadini.

L’insegnamento è organizzato in 2 moduli.

Modulo 1 – Teorie della democrazia

  • Definizioni, tipologie e teorie della democrazia
  • La distribuzione del potere e la rappresentanza degli interessi: elitismo, corporativismo, pluralismo e
  • Lo studio delle

 

Modulo 2 – Pratiche della democrazia

  • Democrazie in azione: le politiche
  • La politica come professione e organizzazione: il politico, i movimenti e i partiti.
  • La partecipazione politica: cittadinanza, apatia, diseguaglianze.

The Theories and Practices of Democracy course aims to contribute to the development of skills that enable students to analyze and interpret sources and texts of political sociology, as well as, above all, to acquire a critical and plural knowledge of a complex concept par excellence, which is that of democracy. To succeed, both the meaning and theorization of the concept and its implementation are examined, providing elements to try to answer some crucial questions. How does decision-making take place? Through what policies does it manifest itself? Who accesses the role of politician and how do they do it? How do parties organize and relate to each other? How does it connote citizen participation? What political cultures can characterize it? The course also aims to provide competence in analytical and critical interpretation of the complex political contexts and systems of contemporary societies.

The contents will be divided into 2 modules and will aim to provide knowledge that enables the student to several knowledge and competencies.

  • Module 1 – Theories of Democracy
    • Definitions, types and theories of
    • The distribution of power and representation of interests: elitism, corporatism, pluralism and populism.
    • The study of
  • Module 2 – Practices of democracy
    • Democracies in action:
    • Politics as    profession   and    organization:    the    politician, movements and parties
    • Political participation: citizenship, apathy, inequality.

Il corso di Teorie e pratiche della democrazia ha l’obiettivo fornire conoscenze e contribuire allo sviluppo di competenze che consentano agli studenti e alle studentesse di analizzare e interpretare le fonti e i testi della sociologia politica, nonché, soprattutto di acquisire un sapere critico e plurale in merito a un concetto complesso per eccellenza, come quello di democrazia. Per riuscire nell’intento, vengono esaminati sia il senso e la teorizzazione del concetto sia la sua implementazione, fornendo elementi per cercare di rispondere ad alcuni cruciali interrogativi. Come si svolge il decision-making? Attraverso quali politiche pubbliche si concretizza? Chi accede al ruolo di politico e come lo fa? Come si organizzano e si relazionano i partiti? Come si connota la partecipazione dei cittadini? Quali culture politiche possono caratterizzarla? L’insegnamento intende altresì fornire la competenza nell’interpretazione analitica e critica dei contesti e dei sistemi politici complessi delle società contemporanee.

  • Modulo 1

Dotare studentesse e studenti della conoscenza fondamentale delle teorie in merito alla democrazia, con particolare agli aspetti definitori e tipologici, alle questioni relative alle forme di distribuzione del potere e alla varietà della rappresentanza politica, sia formale o sostanziale, sia, talvolta, auto-conferita, alla metodologia di ricerca impiegabile. L’obiettivo di stimolare a porsi domande e a cercare risposte teorico-concettuali di carattere sociopolitico, considerando le principali variabili in gioco, di mettere di condizione di qualificare uno studio come scientifico e correttamente o meno collocabile nell’ambito disciplinare di riferimento e di poterlo valutare criticamente.

  • Modulo 2

Sviluppare nelle studentesse e negli studenti l’apprendimento degli aspetti relativi al concretizzarsi della democrazia nella messa in agenda, nella decisione e nella attuazione delle politiche pubbliche, nei soggetti collettivi e individuali che la praticano sia in modo specialistico, talvolta professionale, sia in modo decisamente meno partecipe. Anche con riguardo a questi elementi le corsiste e i corsisti acquisiranno conoscenze di carattere metodologico, grazie a frequenti rimandi a studi sui temi approfonditi.

A. Essere in grado, attraverso ciascun modulo e coniugando l’uno con l’altro, di:
 conoscere e interpretare le fonti e i testi riguardanti le teorie, le concettualizzazioni e le classificazioni tipologiche della democrazia;
 conoscere l’evoluzione delle teorie e la variabilità delle pratiche
dei sistemi democratici;

 comprendere i fenomeni politici, con riguardo ai loro aspetti strutturali e culturali;
 contestualizzare, interpretare e comprendere le democrazie nelle società contemporanee,
 acquisire competenze metodologiche per lo studio dei sistemi e dei fenomeni politici,
 coniugare opportunamente teoria e ricerca,
 fruire, partecipare o costruire indagini propedeutiche alla progettazione educativa, con particolare riguardo ai valori democratici e alle modalità della loro messa in pratica.

B. Conoscenza e comprensione
Attraverso il modulo 1:
 dell’oggetto di studio dell’ambito scientifico disciplinare,
 le teorie, le concettualizzazioni e le classificazioni tipologiche della democrazia,
 delle caratteristiche metodologiche fondamentali della sociologia dei fenomeni politici riferita allo specifico ambito del corso,
 dei sistemi democratici contemporanei. Attraverso il modulo 2:
 delle pratiche della democrazia con particolare riguardo a politiche, ruoli sociali, attori collettivi e modalità di partecipazione politica,
 delle variabili e delle relative modalità da considerare nell’ambito di un approccio analitico e critico per lo studio delle pratiche della democrazia,
 delle modalità di utilizzo sinergico di contributi teorici e strumenti di ricerca, anche in vista di possibili indagini che contemplino anche finalità applicative.

C. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Attraverso il modulo 1:
Capacità di leggere e riassumere, comprendendone la terminologia e la semantica, testi scientifici di sociologia dei fenomeni politici, con particolare riguardo alle teorie e alle pratiche della democrazia. Capacità di qualificare una ricerca come sociopolitica, di descriverne l’impianto metodologico e di stabilire se sia stata o meno condotta scientificamente.

Capacità di adottare la prospettiva di analisi sociopolitica dei sistemi e dei fenomeni politici.
Capacità di utilizzo, collaborazione, progettazione e realizzazione di indagini sulle tematiche oggetto del corso che possano essere propedeutiche alla progettazione educativa, con particolare riguardo ai valori democratici e alle modalità della loro messa in pratica.
Attraverso il modulo 2:
Capacità di applicare le teorie sociologiche all’analisi critica delle pratiche democratiche, con riguardo agli ambiti approfonditi nel corso.
Capacità di inquadrare i fenomeni studiati impiegando il bagaglio di concetti di base acquisito: qualificando i contesti sociopolitici e le condizioni di individui e collettività.

D. Autonomia di giudizio
Attraverso il modulo 1:
 qualificare criticamente i fenomeni sociopolitici nei contesti democratici e le analisi, oggetto di pubblicazioni scientifiche, specialistiche e divulgative, che ne vengono proposte,
 giudicare il contesto di applicazione e il livello di significatività e di rappresentatività degli studi sociopolitici,
 utilizzare le conoscenze di livello macrosociologico, relative alle dinamiche sociopolitiche nei contesti democratici, collocandole nei framework teorico-concettuali concernenti ricerche propedeutiche alla ideazione e alla implementazione di attività di livello sociale meso nell’ambito dei servizi educativi, riabilitativi e formativi innovativi o al miglioramento continuo di quelle esistenti.
Attraverso il modulo 2:
 sviluppare ragionamenti autonomi e critici rispetto ad eventi e processi sociali e problematiche emergenti o che hanno caratterizzato in passato componenti e contesti societari, gruppi, associazioni, organizzazioni e istituzioni,
 promuovere ricerche in merito a nuovi bisogni e nuove domande educative e sociali, soprattutto con riguardo all’ambito oggetto del corso,
 identificare connessioni tra il sapere sociopolitico inerente alla democrazia e le sue potenziali applicazioni pratiche, soprattutto nell’ambito delle politiche e dei servizi per l’educazione e la formazione, studiando i fabbisogni educativi e sociali e progettando interventi che si avvalgano delle più idonee metodologie, tecniche e strumenti,
 utilizzare le conoscenze di livello sociopolitico meso, relative alle pratiche sociopolitiche, con specifico riguardo all’analisi del ciclo di vita delle politiche pubbliche, per l’apprendimento della capacità di studiare e documentare i processi organizzativi. Evidenziandone gli attori coinvolti, il processo decisionale, le procedure, le modalità di implementazione, i meccanismi di valutazione.

E. Abilità comunicative
Attraverso il modulo 1:
 utilizzare nell’esposizione orale e nella scrittura il lessico scientifico della sociologia dei fenomeni politici, con particolare riguardo a oggetto, scopo e metodo disciplinare,
 impiegare le conoscenze acquisite in merito alle questioni concernenti i rapporti di potere, la rappresentatività, la partecipazione traslandole in una comunicazione flessibile e adattiva che consente di relazionarsi in modo appropriato all’interno dei contesti educativi e formativi e nei rapporti inter- organizzativi e interistituzionali che li vedono coinvolti, perseguendo obiettivi di massimizzazione dell’efficienza, dell’efficacia e dell’inclusività.
Attraverso il modulo 2:
 utilizzare nell’esposizione orale e nella scrittura il lessico scientifico della sociologia politica, con specifico all’ambito delle teorie e e delle pratiche democratiche,
 discutere in pubblico di concetti, teorie e fenomeni sociopolitici;
 interagire nei gruppi e negli altri aggregati sociali civili, organizzativi e istituzionali tenendo adeguatamente conto e adattando il linguaggio ai contesti, ai ruoli sociali (sia specialistici sia diffusi), all’autorevolezza propria e di coloro con cui si interagisce, incentivando inclusività e partecipazione.

F. Capacità di apprendimento
Lo studente dovrà essere in grado di sviluppare, nel corso degli studi, le capacità necessarie per proseguire in modo autonomo la propria formazione professionale. In particolare, egli dovrà sviluppare: capacità di riflessione sulla propria performance e sulla sua valutazione pertinenti capacità critiche di percezione delle esigenze di sviluppo del proprio sapere abilità di ricerca degli strumenti e delle opportunità di accesso alle conoscenze.
Attraverso il modulo 1:
 reperire e approfondire in maniera autonoma i nuovi orientamenti scientifici riguardanti il quadro di riferimento teorico-concettuali della sociologia politica;
 reperire e approfondire in maniera autonoma i nuovi orientamenti scientifici riguardanti la metodologia e tecniche dell’analisi sociopolitica.
Attraverso il modulo 2:
richiamare e approfondire le proprie conoscenze sociopolitiche nel corso del proprio processo di maturazione cognitiva e professionale.- applicazione della prospettiva e del metodo di studio sociopolitico come capacità di apprendere ad apprendere, ovvero di avvalersi di un bagaglio di conoscenze e competenze disciplinare per affinare progressivamente la propria capacità di acquisire elementi descrittivi, di formulare spiegazioni in merito ai sistemi e ai fenomeni democratici, traendone spunto per la propria formazione e pratica professionale, anche in vista dell’eventuale analisi preliminare, pianificazione, implementazione e valutazione in itinere ed ex-post di interventi da adottare nel proprio contesto professionale.

A. Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio. Attraverso il modulo 1:
Competenza nell’utilizzo della letteratura scientifica specialistica più aggiornata in merito all’ambito dell’insegnamento e a quello, più in generale, della prospettiva scientifica sociopolitica, alle finalità conoscitive, ai fenomeni sociali e alla metodologia più autorevoli, sia tradizionali sia emergenti.
Attraverso il modulo 2:
Competenza nell’utilizzo della letteratura scientifica specialistica più aggiornata in merito alle teorie, alle classificazioni tipologiche e ai concetti, sia classici sia emersi di recente, nei diversi ambiti del dibattito sociopolitico, con particolare riguardo alle pratiche democratiche.

B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomi. Attraverso il modulo 1:
Le conoscenze di base in merito alla metodologia della ricerca sociopolitica concorrono allo sviluppo di una competenza fondamentale per il lavoro professionale in ambito organizzativo e istituzionale: quella di contribuire alla razionalizzazione delle decisioni e della loro messa in opera sulla base di dati che si contribuisce a costruire e analizzare.
Attraverso il modulo 2:
Le conoscenze acquisite, con particolare riguardo ai ruoli sociali professionali e alle organizzazioni che caratterizzano i sistemi democratici, sono funzionali allo sviluppo di una visione complessiva del contesto lavorativo di appartenenza e all’adozione di un approccio relazionale e operativo. Tale connotazione rappresenta la premessa fondamentale per ottimizzare il lavoro in chiave inclusiva e partecipativa, stimolare la vocazione all’applicazione delle procedure, promuovere la propensione a risolvere problemi contingenti e all’apprendimento organizzativo.

C. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti.
Attraverso il modulo 1:
La conoscenza dell’ambito, delle finalità e del metodo sociopolitico può concorrere efficacemente allo sviluppo di comunicare a interlocutori specializzati e non specializzati fornendo informazioni, spiegando idee, rilevando problemi e prospettando soluzioni, soprattutto in relazione a quel che può scaturite a studi di carattere applicativo in ambito sociale.
Attraverso il modulo 2:
L’acquisizione delle conoscenze, teoriche e concettuali, sulla connotazione dei fenomeni sociopolitici nei contesti societari democratici mette in condizione gli studenti e le studentesse del corso di comunicare, sia agli specialisti sia a chi non è qualificabile come tale, informazioni, idee, problemi e soluzioni con riguardo a interventi e politiche educative e formative, evidenziandone analiticamente gli attori individuali e collettivi e altri elementi sistemici sia strutturali e sia processuali.

D. Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
Attraverso il modulo 1:
L’acquisizione di un solido bagaglio di conoscenze e competenze, relative al senso, allo scopo e al metodo sociopolitico, con specifico riguardo alle teorie della democrazia, fornisce alle studentesse e agli studenti del corso le capacità necessarie per intraprendere studi successivi (master di secondo livello e, soprattutto, dottorati di ricerca) che prevedano lo sviluppo dell’apprendimento sia sociologico (innanzitutto la sociologia generalista, ma anche le tante altre sociologie esistenti), sia nell’ambito di altre scienze umane.
Attraverso il modulo 2:
L’acquisizione di un solido bagaglio di conoscenze e competenze, relative al senso, allo scopo e al metodo sociopolitico, con specifico riguardo alle pratiche della democrazia, fornisce alle studentesse e agli studenti del corso le capacità necessarie per intraprendere studi successivi (in primo luogo master di secondo livello, ma anche dottorati di ricerca) che prevedano lo sviluppo dell’apprendimento sia sociologico, sia nell’ambito di altre scienze umane.

 

DIDATTICA EROGATIVA

  • 6h di videolezioni registrate nell’ambiente eLearning;
  • podcast di tutte le video lezioni

 

DIDATTICA INTERATTIVA

  • 1 forum di orientamento al corso;
  • 6 post di approfondimento tematico nei 3 forum disciplinari;
  • 2 e-tivity strutturate (come descritte nelle Modalità di verifica in itinere);
  • 1 test di autovalutazione di 30 domande a scelta multipla (facoltativo);
  • 2 web conference di 1h ciascuna fruibili nell’ambiente eLearning

 

AUTOAPPRENDIMENTO

Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli e slide del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc.

  • Sorice, Partecipazione democratica. Teorie e problemi, Mondadori, Milano, 2019
  • Lijphart, Le democrazie contemporanee, Il Mulino, Bologna, 2014 (seconda edizione), Capitoli 1, 2, 4, 8, 15

 

L’accesso alla prova finale (esame) è subordinato allo svolgimento delle seguenti 2 e-tivity:

  • e-tivity 1: un elaborato di ca 1.000 parole (modulo 1);
  • e-tivity 2: un elaborato di c.ca 1.000 parole (modulo 2).

La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso e sull’eventuale relazione finale presentata. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.