Scienze e tecniche dell’educazione e dei servizi per l’infanzia, classe L-19
Teorie e metodi della progettazione formativa
Informazioni
Anno accademico: 2020/2021
Periodo: II ANNO; II SEMESTRE
SSD: M-PED/03
Crediti: 6 CFU
Primo ricercatore INDIRE, PhD, MPED03
La sua attività di ricerca presso Indire è orientata a sviluppare modelli di didattica a distanza per le scuole isolate e che sono organizzate con le pluriclassi. Altro tema di ricerca riguarda i processi di innovazione nella scuola che prevedono anche il rapporto tra spazio e apprendimento.
INDICE E DEFINIZIONE DEI CONTENUTI
L’insegnamento si articola in due moduli che approfondiscono il tema della progettazione didattica a partire dalle Indicazioni Nazionali e dalla Certificazione delle competenze prevista dalla normativa (C.M. 13 Febbraio 2015):
- Modulo 1 – si propone la lettura, a partire dalle Indicazioni Nazionali, di esperienze innovative e l’approfondimento della Certificazione delle competenze a cui queste esperienze innovative vogliono rispondere.
- Modulo 2 – è previsto un approfondimento sul Microlearning e sulla Differenziazione Didattica; verrà inoltre richiesta una progettazione didattica contestualizzata su casi specifici a partire dai modelli metodologici proposti.
A. Conoscenza e capacità di comprensione
Al corsista verranno proposti alcuni contenuti riguardanti in particolare i temi della progettazione di percorsi formativi con particolare riferimento alla progettazione didattica nei percorsi di istruzione formale. Per raggiungere questi obiettivi ai corsisti verranno proposte alcune riflessioni riguardanti la differenza tra istruzione ed educazione e le teorie pedagogiche che hanno percorso la Pedagogia nell’ultima parte del 900. Dopo un primo quadro riassuntivo verranno guidati nella progettazione di percorsi didattici differenziati.
B. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
A partire dalla lettura delle Indicazioni Nazionali i corsisti verranno messi in contesto per progettare attività didattiche in funzione degli obiettivi e dei traguardi di apprendimento.
C. Autonomia di giudizio
Nella progettazione didattica il corsista potrà esprimere in maniera autonoma nelle etivity proposte la propria esperienza rispetto alla progettazione in modo da favorire anche i corsisti che non fossero appartenenti al mondo scuola.
D. Abilità comunicative
Il corsista acquisirà capacità comunicative attraverso i momenti di incontro sincrono.
E. Capacità di apprendere
Il corsista sarà accompagnato nel percorso di apprendimento per sviluppare capacità di apprendere attraverso diverse modalità di interazione tra i corsisti e tra i corsisti e il tutor e anche attraverso differenti tipologie di materiali in modo da favorire i diversi modi di apprendere.
A. Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio
I materiali utilizzati non saranno solo libi di testo, comunque presenti in bibliografia, ma anche schede di approfondimento su temi innovativi nell’ambito della progettazione, video su approcci pedagogici innovativi che permetteranno al corsista di essere introdotto a quelle che sono le tendenze sul tema del corso presenti sul territorio nazionale.
B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio
Il corso dedicato alla progettazione formativa prevederà prevalentemente attività di riflessione e condivisione di progetti didattici che potranno essere utilizzati in contesto reale, e quindi il corsista avrà l’opportunità di condividere con altri corsisti (nei forum e negli incontri sincroni) esperienze e buone pratiche che contribuiranno a migliorare il proprio agito professionale.
C. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomi
Il percorso proposto permetterà al corsista di raccogliere informazioni con formati diversi, provenienti da ambiti diversi ma che concorrono a formare la professionalità docente.
D. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti
I formati delle etivity e i materiali proposti utilizzano diverse modalità comunicative che consentiranno ai corsisti di comunicare con diversi interlocutori.
E. Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia
Il corsista potrà raggiungere questo risultato poiché il percorso proposto offre la possibilità di conoscere lo scenario pedagogico nel quale la progettazione s’inserisce e grazie alle informazioni e alle interazioni sarà possibile per il corsista muoversi autonomamente nell’ambito ed eventualmente avviare ulteriori approfondimenti.
DIDATTICA EROGATIVA
- 6 video lezioni;
- 3 video lezioni in sincrono (uno per ogni modulo e un terzo di sintesi);
- Podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate.
DIDATTICA INTERATTIVA
- 1 forum di orientamento;
- 2forum di approfondimento tematico (1 per ciascun modulo);
- 2 e-tivity strutturate (come descritte nelle Modalità di verifica del profitto in itinere).
AUTOAPPRENDIMENTO
Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc.
- Laurillard D., Insegnamento come scienza della progettazione, Franco Angeli, 2012
- Rivoletella P., Fare didattica con gli EAS, Editrice Lascuola, 2013
- Tomlinson C.A, Imbeau M. B., Condurre e gestire una classe eterogenea, LAS Roma, 2012
L’accesso alla prova finale è subordinato allo svolgimento delle seguenti 2 e-tivity
- Per il Modulo 1: lettura del materiale Approfondimento sulle Indicazioni Nazionali e elaborazione di un progetto didattico d’effettuare in modo collaborativo.
A partire dalle Indicazioni Nazionali lo studente dovrà ipotizzare una scheda per la valutazione delle competenze oppure provare a sperimentare quella in uso nella propria scuola. - Per il Modulo 2: Elaborazione di attività didattiche sulla base dei due modelli metodologici proposti (EAS e Didattica Differenziata). Si richiede allo studente di progettare attività differenziate.
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso e sulla o sulle relazioni presentate. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.
Colloquio orale in presenza.
Italiano