Comunicazione innovativa, multimediale e digitale, classe L-20
Storia politica sociale e culturale dell’età contemporanea
Informazioni
Anno accademico: 2023/2024
Periodo: I ANNO; II SEMESTRE
SSD: M-STO/04
Crediti: 6 CFU
Domenico Palermo ha conseguito il dottorato di ricerca in “Scienze politiche e sociali internazionali”, XXVI ciclo, presso il Dipartimento di Teorie e politiche dello sviluppo sociale della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo, presso il quale ha svolto anche l’attività di tutor dei dottorandi dell’Universidad Mundial – La Paz – Mexico.
Svolge attività seminariali per la cattedra di Filosofia del Diritto, Informatica giuridica e Filosofia dell’ambiente della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Teramo.
Partecipa ad attività di ricerca sulla filosofia della crisi ecologica, sulla storia e cultura dei movimenti ambientalisti, pacifisti e hacker, sulle sfide della rete internet, sulla cultura dell’open source, sull’Intelligenza Artificiale e sulla comunicazione in rete.
Monografie:
- Palermo D., I precursori dell’ambientalismo. I movimenti giovanili ambientalisti dai Wandervogel ai Fridays For Future, goWare, Firenze, 2023.
- Palermo D., I precursori dell’ambientalismo. Storia e cultura del Movimento Giovanile Tedesco, Libellula University press, Tricase (LE),
- Palermo D., M. Sirimarco, Elementi di informatica di base per l’informatica giuridica, Nuova Cultura, Roma, 2011.
Collettanei (pubblicazioni recenti):
Palermo D., Una prima breve analisi culturale dell’origine dei Fridays For Future, attraverso l’analisi delle idee della giovane attivista Greta Thunberg, in Di Giandomenico A. (a cura di), Scritti in onore di Serenella Armellini, Collana Inter-esse, Giappichelli editore, Torino, 2024 (in corso di pubblicazione).
- Palermo D., Transizione ecologica e riconversione economica. Una riflessione politica ispirata dai casi del Sulcis Iglesiente e della Valle del Sacco, in Antonio De Lellis, Rosetta Placido, Stefano Risso (a cura di), Uscire dalla guerra, per un’economia di Pace, Edizioni La Meridiana, Molfetta, 2023.
- Palermo D., Von der deutschen Jugendbewegung und romantischen Volksidee zur Umweltbewegung, in AA.VV., Kult des Volkes, Wissenschaftliche Buchgesellschaft, Darmstadt, 2022.
Articoli (recenti):
- Palermo D., Le sentinelle del mattino, in C. Cefaloni (a cura di), Conversione Ecologica, Città Nuova Editore, Roma, 2021.
- Savarese P., Franchi G., Palermo D., Mori V., Puentes: un ponte formativo per dottorandi fra due continenti, 2015, Rivista SMART eLAB dell’Istituto di Cristallografia del CNR.
INDICE E DEFINIZIONE DEI CONTENUTI
Il corso è dedicato alla storia dei mass media dalle origini ai nostri giorni nei principali paesi dell’Occidente, ponendo l’attenzione sulla figura centrale del giornalista.
La stampa, come fenomeno politico, sociale e culturale, viene studiata come primo mezzo di comunicazione di massa. Inoltre, si approfondiranno i diversi rapporti da essa intrattenuti con il processo di modernizzazione delle società nazionali, le trasformazioni della politica e delle istituzioni, il formarsi di un’opinione pubblica.
Si approfondirà la centralità dello sviluppo delle nuove tecnologie per la nascita e diffusione di altri media: la radio, la tv e la rete internet.
Il corso si caratterizza per un’attenzione specifica alla relazione tra informazione e società di massa in contesti sia democratici sia dittatoriali.
In due focus specifici, si analizzeranno gli effetti determinanti dell’innovazione tecnologica e dei mass media per la nascita ed il rapido sviluppo del fenomeno dei movimenti giovanili ambientalisti.
L’insegnamento è costituito da 2 moduli e di seguito si riporta il dettaglio dei contenuti.
- Modulo 1 – Le storie dei mezzi di comunicazioni dall’età moderna
alla prima età contemporanea
- Storia della stampa dalle origini all’età contemporanea.
- Il ruolo del giornalista
- Stampa e guerre del Novecento
- La diffusione della radiofonia
- Modulo 2 – Trasformazioni e continuità della comunicazione umana: evoluzioni e rivoluzioni
- I mezzi di comunicazione sotto i fascismi europei: propaganda e
- L’epoca della televisione e del cinema
- L’avvento del digitale.
The course covers the history of the mass media from its origins to the present day in the main Western countries, focusing on the central role of journalism.
The press, as a political, social and cultural phenomenon, represents the first mass medium that marked the process of modernization of national societies, the transformations of politics and institutions, and the formation of public opinion.
The study of the development and diffusion of other media such as radio, TV and the internet will play an important role in the course. Furthermore, the relationship between information and mass society in both democratic and dictatorial contexts will be explored.
The course also analyzes the determining effects of technological innovation and mass media on the birth and rapid development of the phenomenon of environmentalist youth movements.
Il Corso intende offrire i lineamenti di base di una storia dei mezzi di comunicazione dalle origini a oggi, favorendo la comprensione del ruolo centrale dei mass media nelle dinamiche della storia politica, sociale e culturale.
In particolare, affronterà l’interazione reciproca tra i media e le vicende politico-culturali delle società occidentali nell’età contemporanea, ponendo come asse tematica centrale quella del rapporto tra i media e l’opinione pubblica, tra i media e la cultura di massa, tra la formazione di un discorso comune in seno all’opinione pubblica e la costruzione di nuove e sempre diverse strategie comunicative.
Saranno così offerti idonei strumenti di orientamento e di apprendimento per la comprensione dei processi che determinano la comunicazione nella società, considerando il ruolo della stampa, della radio, del cinema, della televisione e dei media digitali, nell’ambito delle grandi trasformazioni che hanno caratterizzato il Novecento e l’inizio del XXI secolo.
A. Conoscenza e comprensione
- Conoscenza dei due concetti fondamentali del corso: “mass media” e “public opinion”.
- Conoscenza delle tappe fondamentali del processo storico dei mass media e delle loro evoluzioni nel tempo.
- Comprensione della relazione tra giornalismo e formazione dell’opinione pubblica.
- Comprensione dei principali organi di comunicazione del giornalismo 2.0 e 3.0.
- Comprensione della differenza fra lettura di un giornale cartaceo e di uno digitale.
B. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Lo studente imparerà a costruire una prova a scelta multipla seguendo i suggerimenti forniti dalla docente durante lo svolgimento del corso.
C. Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di comprendere i metodi e gli strumenti attraverso cui si forma una specifica strategia comunicativa in base alla prestazione attesa, agli obiettivi e alle specificità del contesto.
D. Abilità comunicative
Lo studente sarà in grado di esporre oralmente le principali questioni storiche che riguardano la storia sociale dei media e del giornalismo utilizzando il linguaggio specialistico del settore.
E. Capacità di apprendimento
Lo studente sarà in grado di approfondire in maniera autonoma le principali questioni scientifico-metodologiche che riguardano la storia sociale dei media attuali e passati.
A. Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio.
Lo studente avrà modo di apprendere le nozioni attualmente dibattute su cosa siano i nuovi strumenti digitali per la ricerca storica e come essi abbiano cambiato la comunicazione della storia nella sua fruizione di massa. L’impianto concettuale e categoriale si basa sulle teorie elaborate da Marshall McLuhan nel corso della seconda metà del Novecento e a tutt’oggi di estrema attualità.
B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomia.
Lo studente avrà modo di acquisire nuove e diverse capacità nella scrittura e nella lettura critica di una fonte giornalistica -sia tratta dal web che dal cartaceo – che sarà il modello su cui si concentreranno gran parte delle attività interattive del corso.
C. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti.
Lo studente avrà acquisito gli strumenti comunicativi essenziali per la formazione di un discorso non generalista ma specifico sulla comunicazione e le sue complessità di ordine metodologico e linguistico.
D. Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
Lo studente avrà modo di possedere grazie al corso nozioni, conoscenze e strumenti critici e metodologici tali da risultare utili per un eventuale e successivo percorso di studi legato alle questioni della comunicazione nell’età digitale.
DIDATTICA EROGATIVA 12h
- 6h di videolezioni registrate fruibili nell’ambiente eLearning;
- 2 web lessons in modalità sincrona di 1h ciascuna fruibili nell’ambiente eLearning,
- podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate.
DIDATTICA INTERATTIVA
- 1 Forum di orientamento al corso;
- 6 post di approfondimento tematico nei 3 forum disciplinari;
- 6 web conference in modalità sincrona di 1h ciascuna fruibili nell’ambiente eLearning;
- 2 etivity strutturate (come descritte nelle “Modalità di verifica in itinere”) .
- 1 test a scelta multipla di 30 domande sui temi dell’insegnamento
AUTO-APPRENDIMENTO
Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli e slide del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc.
- Gorman , McLean D., Media e società nel mondo contemporaneo, il Mulino, Bologna, 2011
Una lettura a scelta fra i seguenti testi:
- Allotti P., La libertà di stampa. Dal XVI secolo a oggi, il Mulino, Bologna, 2020 (Leggere solamente dal capitolo Ottavo “Il trionfo” sino alla fine del testo, al fine di approfondire la centralità della libertà di stampa per la difesa della libertà e dignità di ogni essere umano).
- Di Stefano P., Iacona R., Mai più Vajont 1963/2023. Una storia che ci parla ancora, RCS MediaGroup, Milano, 2023 (Leggere solamente “Vajont, cronache di un Olocausto” di P. Di stefano, “Il modello Vajont” di R. Iacona, “I fatti, il processo, le responsabilità” e gli articoli della giornalista Tina Merlin, per capire il giornalismo d’inchiesta).
- Piro N., Maledetti pacifisti. Come difendersi dal marketing della guerra, People, Busto Arsizio, 2022 (Indicato per comprendere il giornalismo di guerra degli ultimi decenni).
- Palermo D., I precursori dell’ambientalismo. I movimenti giovanili ambientalisti dai Wandervogel ai Fridays For Future, Firenze, 2023 (Leggere solamente dal capitolo Quarto “Un movimento originale” sino alle conclusioni e riflessioni, al fine di comprendere i movimenti giovanili ambientalisti contemporanei ed il loro uso sociale, politico e culturale della tecnologia e dei mass media).
L’accesso alla prova finale (esame) è subordinato allo svolgimento delle seguenti 2 e-tivity:
- E-tivity 1 (Modulo 1) – Costruzione di un breve elaborato tematico sui contenuti del modulo 1, da elaborare sia con file di testo, sia con strumenti multimediali di presentazione.
- E-tivity 2 (Modulo 2) – Costruzione di un breve elaborato tematico sui contenuti del modulo 2, da elaborare sia con file di testo, sia con strumenti multimediali di presentazione.
Le e-tivity dovranno essere consegnate obbligatoriamente entro 7 gg dalla data di appello prescelta.
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso e sull’eventuale relazione finale presentata. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.
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