Scienze psicologiche delle risorse umane, delle organizzazioni e delle imprese, classe L-24
Sociologia generale
Informazioni
Anno accademico: 2019/2020
Periodo: I ANNO; II SEMESTRE
SSD: SPS/07
Crediti: 6 CFU
Laureato con Sergio Moravia di cui diviene assistente, successivamente entra a far parte del Dipartimento di Scienze Sociali collaborando con Antonio Carbonaro. Dopo le ricerche in ambito storico-filosofico relativo alla cultura francese del ‘900, si interessa delle tematiche socioeconomiche con ricerche empiriche condotte a livello nazionale e internazionale.
Fra queste si ricordano: sulla comparazione fra distretti industriali e organizzazione del lavoro giapponese; sulle organizzazioni no-profit e i sistemi di welfare europei. Altre ricerche sono state dedicate alle problematiche degli adolescenti nei diversi territori toscani.
INDICE E DEFINIZIONE DEI CONTENUTI
Il tema che verrà affrontato nei due moduli didattici in cui si articola il corso riguarda il concetto di organizzazione così come si è venuto evolvendo e trasformando nel corso del ‘900 e nei primi due decenni del 2000.
Dopo un primo modulo nel quale saranno esposti – dopo una definizione del concetto di organizzazione – i modelli che hannocaratterizzato l’organizzazione del lavoro con particolare attenzione alle diverse figure che ne hanno costituito la struttura operativa (management ed esecutivi), successivamente (secondo modulo) saranno presentati e discussi i problemi relativi ai rapporti fra tecnologie e risorse umane, all’identificazione dei fattori stressogeni e alla loro soluzione.
Particolare rilevo sarà dato ai rapporti fra bisogni, aspettative e competenze dei soggetti coinvolti nell’organizzazione. Infine, saranno presentate le nuove figure di lavoratori che sono emerse con la rivoluzione informatica e l’automazione (knowledge worker, just in time, ecc.) per concludere con una presentazione delle imprese utilizzatrici delle ultime tecnologie informatiche (stampanti in 3D) e le problematiche etiche suscitate dalle nuove forme di organizzazione del lavoro.
Definition of organization and subsequently the themes and problems that have marked its history with particular reference to the problems of human resources.
OBIETTIVI FORMATIVI
L’insegnamento ha l’obiettivo di:
➢ identificare le organizzazioni;
➢ sviluppare capacità analitiche delle organizzazioni;
➢ elaborare e progettare una struttura organizzativa (organizzazione del lavoro, scolastica, ecc.).
A. Conoscenza e comprensione
Dei linguaggi specialistici
B. Autonomia di giudizio
Saper utilizzare le competenze personali per la soluzione di un problema.
C. Abilità comunicative
Saper adattare il proprio linguaggio alle competenze linguistico/concettuali dell’interlocutore.
RISULTATI ATTESI
A. Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi
d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio.
B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomia.
C. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti.
D. Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
DIDATTICA EROGATIVA
➢ N.4h videolezioni registrate fruibili da piattaforma.
➢ N. 2 incontri sincroni in piattaforma.
➢ Podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate.
DIDATTICA INTERATTIVA
➢ 1 forum di orientamento al corso;
➢ 2 forum di approfondimento tematico (1 per modulo);
➢ Possibilità di svolgere lavori di (e in) gruppo.
➢ 2 e-tivity strutturate (come descritte nelle Modalità di verifica in itinere).
AUTOAPPRENDIMENTO
Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli e slide del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc
➢ Berta, Giuseppe, Produzione intelligente, Einaudi, Torino, 2014
➢ Butera, F., Donati, E., Cesaria, R., I lavoratori della conoscenza,
Angeli, Milano, 1997 (I Parte – pp.15-30)
➢ De Masi, Domenico, Il lavoro, Einaudi,2018 (solo pp. 630-708)
➢ Avallone, Francesco, Paplomatas, Alessia, Salute Organizzativa,
Raffaello Cortina Editore, Milano, 2005(solo pp.3-32)
L’accesso alla prova finale (esame) è subordinato allo svolgimento di 2
e-tivity. Le modalità di svolgimento verranno comunicate durante il corso.
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso e sull’eventuale relazione finale presentata. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.
Italiano