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Scienze psicologiche delle risorse umane, delle organizzazioni e delle imprese, classe L-24

Psicologia dello sviluppo

Informazioni

Anno accademico: 2021/2022

Periodo: I ANNO; I SEMESTRE

SSD: M-PSI/04

Crediti: 9 CFU

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Silvia Panzavolta, psicologa iscritta all’Albo della Regione Toscana, sez. A, n. 5276, e psicoterapeuta, seconda laurea in Scienze della mediazione linguistica, è ricercatrice assunta a T.I. presso INDIRE dal 2014, con il quale collabora dal 1998.

Attualmente si occupa di progetti di ricerca che indagano: l’innovazione didattica e organizzativa; lo sviluppo di una cultura scolastica inclusiva; l’impiego di metodologie didattiche attive, finalizzate all’engagement degli studenti (in particolare di quelli “deboli”); il ruolo dell’ambiente di apprendimento nel benessere di studenti e docenti.
Collabora con la Harvard Graduate School of Education – Project Zero per il progetto Making Learning and Thinking Visible in Italian Secondary Schools, che coordina a livello italiano, e con studiosi a livello nazionale e internazionale (in particolare del MIT di Boston).

Partecipa ai gruppi di ricerca del movimento Avanguardie educative (AE), nello specifico per le metodologie del “Debate”, del “TEAL” e di “Oltre le Discipline” e fa parte del gruppo di ricerca Architetture scolastiche.
Collabora con la IUL dal 2012, per la quale ha svolto prima il ruolo di tutor nell’ambito degli insegnamenti di “Lingua e letteratura inglese”, “Laboratorio di lingua inglese” e “Metodi di ricerca in ambiente multimediale” e poi come Professore a contratto dal 2017.
Ha collaborato (e collabora) con molte istituzioni (scuole, università e istituti di ricerca regionali), per le quali ha svolto (e svolge) ruolo di docente, esperto o consulente.

Dopo le due lauree, ha proseguito lo studio relativo alla psicologia dello sviluppo e dell’educazione grazie alla frequenza di diversi master e corsi di perfezionamento universitario post-lauream.

Ha partecipato (e partecipa), infine, a numerosi eventi a livello nazionale ed internazionale come esperto, relatore o formatore.

INDICE E DEFINIZIONE DEI CONTENUTI

 

L’insegnamento è costituito da 3 moduli.

  • Modulo 1 – Infanzia e fanciullezza

La psicologia dello sviluppo: temi, teorie, metodologie e metodi di ricerca nella psicologia dello sviluppo. Sviluppo prenatale e infanzia (sviluppo del linguaggio, memoria e intelligenza nel bambino). Teoria della mente, attaccamento, temperamento. Lo sviluppo nella fanciullezza. Sviluppo del concetto di sé e dell’identità sociale e di genere. Interazioni e relazioni con i pari: amicizia nei bambini.

 

  • Modulo 2 – Adolescenza e età giovanile

L’adolescenza: definizione e breve storia. Cambiamenti fisici nell’adolescenza. Sviluppo cognitivo e cambiamenti nell’adolescenza. Sviluppo sociale in adolescenza. Benessere mentale negli adolescenti. Sesso e comportamento relazionale. L’età giovanile. Sviluppo della genitorialità. Verso l’età adulta.

 

  • Modulo 3 – Età adulta e invecchiamento

Le fasi dell’età adulta. Il lavoro. Attaccamento nella vita adulta e trasmissione intergenerazionale dell’attaccamento.

Cicli di vita familiare. I processi psicologici dell’invecchiamento. Definizione di invecchiamento nella prospettiva lifespan. Metodologia di ricerca nella terza età. Cambiamenti fisici e nella sfera della sessualità. Cambiamenti nella struttura socio-famigliare. Processi cognitivi e memoria nell’età adulta e senile. La reminiscenza. Emozioni, affettività e immagine di sé. Invecchiamento motivazionale. Invecchiamento e ambiente (l’anziano e la casa).

The course focuses on developmental psychology, or the scientific study on how people – from birth to old age – evolve and grow in their lives, in the perspective of the lifespan approach.

Therefore, the physical, cognitive, emotional and social-relational aspects of human development are always taken into account for each stage of development (infancy, early childhood, middle childhood, adolescence, early adulthood, middle adulthood and old age). Core elements of theory, history, methods and ethics are also provided as for developmental psychology.

The study of learning and learning mechanisms plays an important role, connected with the most advanced theories and evidence on motivated behaviour, which is keen to everybody self-actualization. In order to become experts in educational innovation and lifelong learning, at national and international level, the most advanced readings and inputs will be provided.
The course also aims at connecting the theoretical corpus of knowledge presented by the teachers with the personal life and professional context of each student, in order to have the most meaningful, highest-level learning experience.

OBIETTIVI FORMATIVI

A. Acquisire conoscenze di base che caratterizzano il settore specifico della “Psicologia dello sviluppo” e i relativi metodi di indagine scientifica, con particolare riferimento alla comprensione delle basi psicologiche di comportamenti individuali, dinamiche sociali, relazioni tra individui e gruppi, al fine di progettare strategie efficaci di intervento per la soluzione di problemi individuali, sociali e organizzativi.

B. Sviluppare solide conoscenze teorico-metodologiche delle diverse articolazioni della “Psicologia dello sviluppo”.

C. Progettare possibili applicazioni dei concetti e degli strumenti argomento di studio.

D. Costruire e adattare strumenti di indagine psicologica e psicosociale, possibilmente utilizzabili in una indagine di tipo qualitativo.

E. Acquisire strumenti interpretativi di situazioni tipiche della psicologia individuale, sociale e del lavoro, con riferimento alle diverse età della vita (approccio lifespan).

A. Conoscenza e comprensione

L’insegnamento prevede l’utilizzo di libri di testo avanzati, la conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio e l’impiego di fonti informative reperibili in Internet e disponibili in vari formati (video, database, ecc.).

 

B. Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Lo studente verrà chiamato a calare nel proprio contesto professionale strumenti e contenuti trattati nel corso di studio, in modo da sviluppare competenze e risolvere problemi con le lenti del settore disciplinare. Sarà in grado di adattare e realizzare strumenti e protocolli di indagine, osservazione e ricerca finalizzati a conoscere e incidere sui contesti lavorativi e di vita ai quali fa riferimento.

 

C. Autonomia di giudizio

Lo studente sarà in grado di raccogliere e interpretare informazioni (sia in rete che tramite altre fonti) utili a determinare giudizi autonomi in considerazione dell’oggetto d’esame e delle diverse prospettive sull’argomento.

 

D. Abilità comunicative

Lo studente sarà in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti. E. Capacità di apprendimento Lo studente sarà in grado di approfondire in maniera autonoma le principali questioni scientifico-metodologiche che riguardano la psicologia dello sviluppo.

 

E. Capacità di apprendimento

Lo studente sarà in grado di individuare e reperire temi e costruire approfondimenti utili a sviluppare piste di lavoro autonome e convergenti con il proprio contesto in considerazione dell’oggetto d’esame e delle diverse prospettive sull’argomento.

RISULTATI ATTESI

 

A. Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio.

Gli studenti verranno indirizzati all’utilizzo di risorse bibliografiche non soltanto tradizionali (cartacee) ma – attraverso un percorso di analisi critica delle risorse in rete – anche digitali.

 

B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomi. Attraverso l’analisi di “casi di studio” ed esempi pratici desunti dalla vita quotidiana verranno evidenziati i meccanismi socio-psico-pedagogici alla base del nostro pensiero critico e che sottendono le modalità con le quali possiamo formulare giudizi e pareri. Saranno quindi fornite – oltre agli strumenti per il reperimento e la valutazione dei dati – alcune delle principali “buone pratiche” per una corretta interpretazione dei dati acquisiti.

 

C. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti. Agli studenti saranno fornite indicazioni e metodologie utili a organizzare una presentazione multimediale e a saperla esporre utilizzando lessico e modalità comunicative adeguate al pubblico di riferimento. E.Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. Gli studenti saranno aiutati a organizzare il proprio studio in modo proficuo mediante strumenti e metodi che favoriscano l’“imparare a imparare”.

DIDATTICA EROGATIVA

  • 12 videolezioni registrate fruibili online per un totale di 6 ore.
  • 3 incontri sincroni in video conferenza per un totale di 3 ore.
  • Podcast di tutte le video lezioni sopra menzionate.

 

DIDATTICA INTERATTIVA

  • 1 forum di orientamento al corso.
  • 3 forum di approfondimento tematico (1 per modulo).
  • Possibilità di svolgere lavori di (e in) gruppo
  • 3 e-tivity strutturate (come descritte nelle Modalità di verifica in itinere).

 

AUTOAPPRENDIMENTO

Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli e slide del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc.

L’accesso alla prova finale (esame) è subordinato allo svolgimento delle seguenti 3 e-tivity:

  1. Attività di storytelling: 5 fotografie per dire “Chi sono”
  2. Progettazione di una indagine di tipo qualitativo che includa l’osservazione di una delle dimensioni/costrutti affrontati nel Modulo 1, nel Modulo 2 o nel Modulo 3, possibilmente con una connessione al proprio contesto professionale.
  3. Implementazione dell’indagine progettata nel Modulo 1, nel Modulo 2 o nel Modulo 3.

La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso e sull’eventuale relazione finale presentata. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.