Scienze e tecniche dell’educazione e dei servizi per l’infanzia, classe L-19
Psicologia clinica e prima infanzia
Informazioni
Anno accademico: 2019/2020
Periodo: III ANNO; II SEMESTRE
SSD: M-PSI/08
Crediti: 6 CFU
Giulia Palmieri, psicologa-psicoterapeuta, dal 2014 è cultrice della materia in Psicologia clinica e (M-PSI08) e di Interventi cognitivo- comportamentali e emotivI per il disagio emotivo e cognitivo (M- PSI08) presso la Scuola di Psicologia dell’Università di Firenze.
Svolge attività didattica presso la Scuola di Psicoterapia Comparata (SPC) di Firenze occupandosi in particolare dell’area di studi in psicodiagnostica.
E’ esperta in Psicologia giuridica e tecniche peritali, operando in particolare nell’ambito del diritto di famiglia e della valutazione del danno biologico di natura psichica.
Dal 2012 si occupa di orientamento scolastico e lavorativo in collaborazione con enti e Cooperative del territorio della Valdelsa e del Valdarno inferiore.
Dal 2016 svolge attività di consulenza per accertamento e valutazione dell’handicap (L.104/92) e della disabilità (L. 68/99) nelle Commissioni Medico-Legali della Sede INPS di Siena. Collabora con INAIL come psicologo-psicoterapeuta di riferimento per la zona di Pisa-Pontedera.
I MODULO:
I modelli della psicologia clinica: presupposti epistemologici e teorico- clinici.
I principali sistemi di classificazione della psicopatologia. Comprensione del disagio psicologico: strumenti di diagnosi e processi di valutazione psicopatologica.
Il colloquio clinico e l’analisi della domanda.
I principali ambiti di intervento dello psicologo clinico.
II MODULO:
Psicopatologia dell’infanzia e dell’adolescenza.
Psicopatologia dell’età adulta.
I MODULE:
Clinical psychology models: epistemological and theoretical-clinical assumptions.
The main classification systems in psychopathology.
Understanding psychological distress: diagnostic instruments and psychopathological assessment processes.
Clinical assessment and interview.
Main areas of clinical psychological interventions.
II MODULE:
Child and adolescent psychopathology.
Psychopathology in adulthood.
A. Conoscenza e comprensione
Il programma del corso si propone di fornire un quadro teorico di riferimento della disciplina nella varietà delle sue articolazioni in riferimento anche alle peculiarità delle diverse età evolutive.
B. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Il corso fornirà agli studenti: 1) conoscenze generali riguardanti i processi e gli strumenti diagnostici in psicologia clinica; 2) conoscenze sulle principali aree di intervento e competenze dello psicologo clinico; 3) capacità di identificare e descrivere le principali sindromi psicologiche nel bambino e nell’adolescente; 4) capacità di identificare e descrivere le principali sindromi psicologiche in età adulta; 5) conoscenze relative ai possibili percorsi di intervento.
C. Autonomia di giudizio
Il corso si propone di offrire agli allievi gli strumenti conoscitivi utili a comprendere la complessità della gestione di un caso clinico attraverso lo studio di casi specifici tratti dai manuali di riferimento.
D. Abilità comunicative
Il corso fornirà agli studenti le conoscenze necessarie per l’attività concernente l’analisi psicopatologica e la corretta comunicazione con le figure che si occupano a vario titolo di salute mentale e adattamento psicologico.
E. Capacità di apprendimento
I temi trattati nel corso di Psicologica Clinica sono indispensabili per la preparazione della prova finale e per svolgere l’attività di educatore/educatrice nei servizi rivolti all’infanzia (asili nido, comunità infantili, centri per il sostegno alla genitorialità, centri gioco, ecc.), all’adolescenza e all’età adulta.
A. Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio.
Gli studenti verranno indirizzati all’utilizzo di risorse bibliografiche non soltanto tradizionali (cartacee) ma – attraverso un percorso di analisi critica delle risorse in rete – anche digitali.
B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomi.
Attraverso l’analisi di “casi di studio” ed esempi pratici desunti dalla vita quotidiana verranno evidenziati i meccanismi socio- psico-pedagogici alla base del nostro pensiero critico e che sottendono le modalità con le quali possiamo formulare giudizi e pareri. Saranno quindi fornite – oltre agli strumenti per il reperimento e la valutazione dei dati – alcune delle principali “buone pratiche” per una corretta interpretazione dei dati acquisiti.
C. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti.
Agli studenti saranno fornite indicazioni e metodologie utili a organizzare una presentazione multimediale e a saperla esporre utilizzando lessico e modalità comunicative adeguate al pubblico di riferimento.
E. Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
Gli studenti saranno aiutati a organizzare il proprio studio in modo proficuo mediante strumenti e metodi che favoriscano l’“imparare a imparare”.
DIDATTICA EROGATIVA
- N. 8 videolezioni registrate fruibili da piattaforma
- N. 2 incontri sincroni in piattaforma
- Podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate
DIDATTICA INTERATTIVA
- 1 forum di orientamento al corso;
- 2 forum di approfondimento tematico (1 per modulo);
- 2 e-tivity strutturate (come descritte nelle Modalità di verifica in itinere).
Celi F. & Fontana D. (2015). Psicopatologia dello sviluppo. Storie di bambini e psicoterapia. Mc Grow-Hill Edu.
Castonguay, LG & Oltmanns, TF (2016). Psicologia Clinica e Psicopatologia. Un approccio integrato. Raffello Cortina.
L’accesso alla prova d’esame finale sarà subordinato alla presentazione di due elaborati personali (uno per ciascun modulo) in cui ogni corsista potrà approfondire un argomento a scelta tra quelli affrontati durante le lezioni sincrone e asincrone.
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso e sulla o sulle relazioni presentate. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.
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