Scienze psicologiche delle risorse umane, delle organizzazioni e delle imprese, classe L-24
Pedagogia sperimentale
Informazioni
Anno accademico: 2023/2024
Periodo: II ANNO; I SEMESTRE
SSD: M-PED/04
Crediti: 6 CFU
Alessia Rosa è Presidente del corso di laurea IUL in Scienze psicologiche delle risorse umane, delle organizzazioni e delle imprese.
Primo Ricercatore presso il Nucleo territoriale Nord di INDIRE ha conseguito il dottorato di ricerca in scienze dell’educazione presso l’Università degli studi di Torino nell’ambito della pedagogia sperimentale, iniziando la sua attività di ricerca sui temi della media education e dell’utilizzo delle tecnologie come strumenti funzionali all’educazione.
Negli ultimi anni ha lavorato soprattutto sull’utilizzo della stampante 3D in percorsi incentrati sulla metodologia TMI al fine di sviluppare competenze socio-relazionali tra i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia. Ha collaborato e insegnato con diverse Università sul territorio italiano e all’estero.
Inizialmente impegnata con ricerche di impianto quantitativo si è progressivamente avvicinata ai mixed methods. Gli attuali ambiti di ricerca di suo interesse, oltre alle tecnologie per l’educazione, riguardano soprattutto la fascia evolutiva 0-6 e la neurodidattica.
L’insegnamento di pedagogia sperimentale approfondirà i seguenti contenuti:
Modulo 1 – Definizione e confini della pedagogia Sperimentale
- 1° Unità: Ambiti di studio e confini disciplinari
- 2° Unità: Concetto di ricerca empirica in educazione
- 3° Unità: Ricerca quantitativa e qualitativa
- 4°Unità: Le fasi della ricerca quantitativa
- 5° Unità: Le fasi della ricerca qualitativa
Modulo 2 – Gli approcci psicopedagogici e la comunità come risorsa
- 1° Unità: L’evidence Based Education
- 2° Unità: Le ricerche sull’apprendimento e l’insegnamento
- 3° Unità: Le ricerche in ambito neurodidattico
- 4° Unità: Il ruolo delle emozioni e della creatività in educazione
This course aims to address the epistemological and methodological issues of empirical research in the educational field and, in particular, to provide students with the tools to find and analyze educational research useful for understanding scientific developments in the field; to plan and implement empirical research, to critically use research results and strategies to improve professional practice. Skills in empirical research help to enhance the figure of the psychologist in the job field as they provide operational tools for the design of training interventions.
L’insegnamento di pedagogia sperimentale intende affrontare e approfondire le questioni epistemologiche e metodologiche della ricerca empirica in campo educativo, favorendo l’acquisizione di strumenti finalizzati a: reperire e analizzare ricerche in ambito educativo, conoscere e comprendere gli sviluppi scientifici attuali; progettare ricerche empiriche, utilizzare criticamente gli esiti di ricerche lette ai fini del miglioramento della pratica formative in contesti lavorativi.
Più specificatamente gli obiettivi formativi del corso sono:
A. Acquisire le conoscenze di base che caratterizzano il settore e le peculiarità della pedagogia sperimentale e i metodi di indagine scientifica connessi.
B. Acquisire solide conoscenze teorico-metodologiche correlate alla pedagogia sperimentale.
C. Sviluppare la capacità di applicare le conoscenze acquisite per la comprensione di realtà educative diversificate.
D. Progettare possibili applicazioni dei concetti e degli strumenti argomento di studio.
E. Acquisire strumenti interpretativi di situazioni educative e di ricerca.
A. Conoscenza e comprensione
A conclusione del corso lo/la studente/ssa dovrà conoscere:
- i fondamenti teorici e le principali strategie di ricerca empirica in educazione;
- le fasi di attuazione di una ricerca empirica di tipo quantitativo e qualitativo;
- i principali strumenti di rilevazione dei dati:
- i concetti portanti della ricerca sperimentale in ambito educativo e didattico.
B. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Al termine del corso lo/a studente/ssa dovrà essere in grado di:
- cercare, individuare, saper leggere, comprendere e utilizzare nella pratica professionale i risultati di ricerca;
- progettare ricerche empiriche in ambito educativo, utilizzando un linguaggio scientifico appropriato;
- individuare gli strumenti adatti alla rilevazione dei dati nella ricerca educativa.
C. Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo/a studente/ssa dovrà essere in grado di:
- analizzare criticamente un contributo scientifico di ricerca empirica in educazione;
- analizzare criticamente un piano di ricerca empirica;scegliere un piano di ricerca adeguato allo studio empirico di un problema educativo;
- scegliere strumenti di rilevazione dei dati coerenti con l’oggetto di ricerca e con il piano scelto;
- individuare possibili errori all’interno delle ricerche educative.
D. Abilità comunicative
Al termine del corso lo/a studente/ssa dovrà essere in grado di:
- sintetizzare e comunicare i risultati delle ricerche empiriche in educazione;
- descrivere e dettagliare le fasi di una ricerca empirica;
- delineare in forma scritta un progetto di ricerca utilizzando un adeguato linguaggio scientifico.
E. Capacità di apprendimento
Al termine del corso lo/a studente/ssa dovrà essere in grado di:
- cercare in rete fonti di ricerca e scegliere quelle più adeguate;
- applicare le conoscenze acquisite per costruire piani di ricerca;
- connettere le conoscenze e competenze acquisite a differenti realtà professionale.
A. Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della pedagogia sperimentale
B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della pedagogia sperimentale. Capacità di raccogliere e interpretare dati di ricerca utili a determinare giudizi autonomia.
C. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti.
D. Capacità di intraprendere studi nell’ambito della pedagogia sperimentale con un alto grado di autonomia.
DIDATTICA EROGATIVA
- 7h di videolezioni registrate fruibili nell’ambiente eLearning;
- podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate.
DIDATTICA INTERATTIVA
- 1 forum di orientamento al corso;
- 6 post di approfondimento tematico nei 2 forum disciplinari;
- 5 web conference in modalità sincrona di 1h ciascuna fruibili nell’ambiente eLearning;
- 2 e-tivity strutturate (come descritte nelle Modalità di verifica in itinere).
AUTOAPPRENDIMENTO
Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli e slide del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc.
- Coggi C., Ricchiardi P. (2005). Progettare la ricerca empirica in educazione, Roma, Carrocci.
Per approfondire le tematiche del secondo modulo
- Vivanet G. (2014). Che cos’è l’Evidence. Based Education. Roma, Carrocci Faber.
- Lucangeli D. (2019) Cinque lezioni leggere sull’emozione di apprendere. Trento, Erickson.
- Calvani A., Trinchero R., Dieci falsi miti e dieci regole per insegnare bene. Roma, Carrocci Faber.
L’accesso alla prova finale (esame) è subordinato allo svolgimento delle seguenti 2 e-tivity:
- E-tivity per il modulo 1
Compito di analisi. A partire da ricerche presenti in letteratura verrà chiesto allo studente di individuare fasi della ricerca descritte durante il corso e motivando le scelte effettuate. La e-tivity potrà essere realizzate in modalità collaborativa: il gruppo documenterà la propria esperienza in un blog o in wiky, come indicato dal tutor.
- E-tivity per il modulo 2
Test a scelta multipla di 50 domande relativo all’’evidence Based Education.
I progetti potranno essere sottoposti anche a processi di Peer Evaluation.
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.
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