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Scienze Motorie, pratica e gestione delle attività sportive, classe L-22

Pedagogia generale e sociale

Informazioni

Anno accademico: 2023/2024

Periodo: I ANNO; I SEMESTRE

SSD: M-PED/01

Crediti: 6 CFU

Scarica il programma

Professoressa Associata di Pedagogia Generale e Sociale presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università Telematica degli Studi IUL di Firenze, Antonella Coppi ha svolto attività didattica e seminariale presso l’Università degli Studi di Perugia, di Modena e Reggio Emilia e Bolzano – sez. italiana e tedesca – sui temi della Pedagogia Generale e della Pedagogia e Didattica dei Linguaggi Espressivi. Nel 2018 è stata Visiting Professor alla Columbia University di New York (USA) e al Brooklyn College della stessa città nel 2017, e presso l’Accademiadi Pola (Croazia) 2018-19.
È vincitrice di bandi di ricerca nazionali ed internazionali ricoprendo, per la maggior parte di essi, il ruolo di Principal Investigator. È membro ordinario delle principali società scientifiche del settore e di numerosi comitati scientifici di convegni nazionali edinternazionali. È membro di comitati di revisione tra pari diriviste internazionali ed è condirettore della collana Ars Musicalis Pedagogia e didattica della musica. Le sue ricerche si sono sviluppate, in ottica pedagogica, attorno ai temi della pedagogia dei linguaggi espressivi con particolare attenzione a quelli connessi alla corporeità, movimento, musica, emozioni e relazioni nelle diverse età della vita, con un accento particolare ai contesti formali e non formali.
Ha approfondito le problematiche relative allo sviluppo di comunità e all’educazione alle arti integrate con attenzione alle questioni relative all’educazione alla genitorialità, alla Leadership, alla formazione permanente anche in prospettiva formativa per docenti.

Articolazione dei contenuti

Il corso di Pedagogia Generale e Sociale si propone di richiamare l’attenzione sugli elementi di complessità e sui principali nodi problematici dell’esperienza educativa in riferimento alle scienze motorie. Attraverso il dialogo con i contributi della ricerca, della pratica e della gestione delle attività sportive in termini di cura e leadership, l’insegnamento si propone di fornire un quadro concettuale e epistemologico di base che possa costituire il riferimento entro il quale sviluppare interconnessioni tra insegnamento e apprendimento in ambito motorio e ludico-sportivo, nella scuola e nelle attività extra scolastiche, con attenzione al processo di crescita e di evoluzione, ai problemi connessi alla ricostruzione della propria memoria corporea ed emozionale, alle possibilità di ristrutturazione dei condizionamenti culturali e sociali, alla trasformazione degli stili educativi, all’utilizzo dei linguaggi espressivi in prospettiva innovativa.
➢ Modulo 1- La Pedagogia: persona e comunità nel gioco e nel lavoro
▪ Pedagogia generale e sociale nelle scienze motorie e nello sport:
educazione ed intersezioni nelle diverse età della vita.
▪ La dimensione formale e non formale dell’educazione: ambienti,
e contesti delle attività motorie e dello sport.
▪ Orientamenti, ricerca e lavoro educativo nelle scienze motorie:
progettare e programmare.
▪ Osservare, Ascoltare, Apprendere/Insegnare: luoghi, spazi, tempi
e risorse del sistema integrato nelle scienze motorie, con
attenzione all’infanzia e al gioco;

➢ Modulo 2 – Corpo, Comunicazione educativa e Sport
▪ La Pedagogia del corpo: una palestra di vita;
▪ Il Gruppo, le relazioni e le motivazioni nell’apprendimento
individuale e di squadra;
▪ La Leadership e la professionalità educativa nell’ambito delle
scienze motorie e sportive. Ricercare l’innovazione.
▪ Il ruolo della Performance in educazione: relazione di fiducia,
autoeducazione ed educazione permanente nella formazione,
nella pratica e nella gestione delle attività promosse nelle
scienze motorie.

 

The General and Social Pedagogy course aims to highlight to the elements of complexity and the main problematic issues of the learning experience with reference to pedagogy in the sport sciences. Through dialogue with the contributions of research, practice and management of sport activities in terms of care and leadership, the lesson aims to provide a broad conceptual and epistemological framework that can provide the reference within a framework in which to develop the interconnections between teaching and learning in the field of physical education and games, in school and in extra-school activities, with a focus on the process of growth and evolution, on problems related to the reconstruction of one’s own bodily and emotional memory, on the possibilities of reconstructing received conditioning, on the transformation of educational styles, and on the use of the expressive languages.

 

Promuovere l’acquisizione delle competenze necessarie a comprendere gli elementi fondamentali della pedagogia, come scienza autonoma e strumento educativo irrinunciabile allo sviluppo individuale e di gruppo nelle scienze motorie.
⮚ Affrontare le specificità della pedagogia e le sue interconnessioni rispetto alle scienze motorie e gli sport.
⮚ Attraverso la riflessione pedagogica anche su esperienze personali, saper ricostruire problematiche educative e rimandi alla
consapevole assunzione di responsabilità educativa in ambito sportivo e delle scienze motorie;
⮚ Promuovere l’acquisizione delle competenze necessarie a comprendere in prospettiva educativa il ruolo professionale dell’allenatore, dell’istruttore, del coach anche in relazione ai differenti ambienti e contesti (formali e non formali) e nelle differenti età della vita.
⮚ Sviluppare un percorso di studio teorico-pratico che introduca gli aspetti fondanti del tema come risorsa educativa e le sue interconnessioni con gli alti saperi delle scienze dell’educazione.
⮚ Sviluppare la formazione pedagogico-professionale sui temi in oggetto del corso, con riferimenti specifici alla prospettiva ludica
nelle differenti età della vita e alle espressioni-corporee, anche in riferimento ai linguaggi espressivi.
⮚ Affrontare elementi di base di progettazione e programmazione pedagogica nei differenti contesti educativi delle scienze motorie e
dello sport.

A. Conoscenza e capacità di comprensione applicate ai differenti stili comunicativi dell’educazione.
B. Autonomia di giudizio nel problematizzare e argomentare le tematicheaffrontate nel corso.
C. Abilità comunicative e relazionali nei contesti educativi delle scienze motorie e dello sport;

D. Capacità di apprendimento e di riflessione critica sul lavoro svolto, sulle attivitàdi programmazione e di messa in rete delle esperienze
fatte.
E. Capacità di progettazione e programmazione utilizzando le competenze acquisite.

RISULTATI ATTESI
Al termine del corso lo/la studente/ssa possiede le competenze pedagogiche di base che identificano relazioni, contesti e stili di
comunicazione nell’ambito delle attività motorie e dello sport, ne sa identificare i valori che si traducono in un insieme comprensibile di regole che guidano l’azione, rendono possibile la valutazione, la giustificazione, la comparazione tra sé e gli altri per soddisfare anche bisogni di adattamento e di autorealizzazione.
Lo/la studente/studentessa conosce gli elementi pedagogici di base che lo/la abilitano a progettare, programmare attuare e gestire
autonomamente un percorso educativo in ambito motorio e ludicosportivo, nella scuola come nell’extra scuola, in collaborazione con gli
adulti a vario titolo coinvolti e con altri professionisti che operano nel medesimo settore con competenze diverse. È in grado, inoltre, di compiere osservazioni, analisi e valutazione dei contesti educativi al fine di predisporre azioni adeguate, stimolare la motivazione e valorizzare la performance come campo di prova, di riflessione, di autoapprendimento, utilizzando le opportune chiavi di lettura pedagogiche, mettendo sempre in relazione teoria e prassi.
Lo/la Studente/ssa sarà, inoltre, in grado di orientarsi:
A. Nell’ utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni
temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio. Gli studenti verranno indirizzati all’utilizzo di risorse bibliografiche
nonsoltanto tradizionali (cartacee) ma, attraverso un percorso di analisi critica delle risorse in rete, anche digitali.
B. Nell’approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate a concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio.
C. Nella capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomia.
D. Nell’ orientare capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti.
Agli studenti/studentesse saranno fornite indicazioni e metodologie
utili a organizzare una presentazione multimediale e a saperla esporre utilizzando lessico e modalità comunicative adeguate al
pubblico di riferimento.
E. Nell’ intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
Gli studenti/studentesse saranno aiutati a organizzare il proprio studio in modoproficuo mediante strumenti e metodi che favoriscano
l’“imparare adimparare”.
F. Anche attraverso l’analisi di “casi di studio” ed esempi pratici desunti dalla vita quotidiana e dalle esperienze degli studenti/studentesse verranno evidenziati i meccanismi pedagogici e sociali alla base del pensiero critico e riflessivo che sottendono le modalità con le quali formulare giudizi e suggerimenti.

DIDATTICA EROGATIVA
⮚ 5 h di videolezioni registrate fruibili nell’ambiente eLearning;
⮚ 2 web lessons in modalità sincrona di 1h ciascuna fruibili
nell’ambiente eLearning;
⮚ podcast di tutte le video lezioni sopra menzionate.

DIDATTICA INTERATTIVA
⮚ 1 forum di orientamento;
⮚ 2 web conference in modalità sincrona di 1 h ciascuna fruibili
nell’ambiente eLearning.
➢ Modulo 1
▪ 3 discussioni sul forum (thread) di approfondimento tematico;
▪ 1 quiz di autovalutazione di 10 domande a scelta multipla;
▪ 1 compito.
➢ Modulo 2
▪ 3 discussioni sul forum (thread) di approfondimento tematico;
▪ 1 quiz di autovalutazione di 10 domande a scelta multipla;
▪ 1 glossario;
▪ 1 wiki.

AUTOAPPRENDIMENTO

Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti
tematici, articoli e slide del docente, letture open access, risorse in rete,
bibliografia di riferimento

Letture obbligatorie: un volume a scelta dello studente
➢ Simonetti C. (2013). Educare la persona al movimento: dalle attività
motorie alla pedagogia della corporeità e dello sport. Ed Insieme.
➢ Bellantonio S., Tafuri D. (2019). Allenare e riflettere. Intersezioni di
pedagogia e didattica dello sport. Franco Angeli.
A completamento della preparazione, la seguente lettura
➢ Gamelli I. (2017). The pleasure of movement in the frame of the
pedagogy of the body. Formazione & Insegnamento, 14(3 Suppl.), 47–
54. Retrieved from
https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/2081
Open Access.
Testi e materiali online di approfondimento (facoltativi e a libera scelta)
➢ Scarpa S., & Zambianchi E. (2022). The enactive approach in support
of theorical models of pedagogy of the motor and sports activities.
Formazione & Insegnamento, 20(3), 716–733.
https://doi.org/10.7346/-fei-XX-03-22_49
https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/5956.
Open Access.
➢ Rivista Italiana di Pedagogia dello Sport.
http://www.ripes.eu/home/. Saggi a libera scelta.
➢ Coppi, A. (2023). Dare fiducia. Dialogo e cura nei contesti educativi.
Studi sulla Formazione/Open Journal of Education, 26(1), 173-180.
➢ Cereda F. (2017). Physical and sports activities between the
education of the person and the needs for health. Formazione &
Insegnamento, 14(3 Suppl.), 25–32. Retrieved from
https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/2079
Open Access.
➢ Lipoma M. (2017). Educazione Motoria e Sportiva. Prospettive di
cambiamento. In S. Ulivieri (ed.), Le emergenze educative della
società contemporanea. Progetti e proposte per il cambiamento
(pp. 193-202). Lecce-Brescia: Pensa MultiMedia.
➢ Cagliari P., Giudici C., Loris Malaguzzi e la rivoluzione culturale dei
servizi educativi 0/6 di Reggio Emilia. RELAdEI 9(2), Decembre 2020.
Open Access
https://revistas.usc.gal/index.php/reladei/article/view/7518/10631

Cambi F., Staccioli G., (a cura di), Il gioco in Occidente. Storia,
teorie, pratiche, Roma, Armando, 2007;
➢ Mariani A., (a cura di), La relazione educativa. Prospettive
contemporanee, Roma, Carocci, 2021;
➢ Giochi motori per bambini nella scuola dell’infanzia
(https://www.youtube.com/watch?v=CXqhlNVMMxA)
➢ L’importanza del gioco nell’educazione motoria
(https://www.youtube.com/watch?v=nsVLdztVgSM)

L’accesso alla prova finale è subordinato allo svolgimento delle seguenti 2 e-tivity:
Etivity 1 – Gli/le studenti/studentesse produrranno un breve
elaborato scritto su un tema concordato con la docente. Il file dovrà
essere rinominato (CognomeNome_e-tivity1) e caricato in
piattaforma, nell’apposita area di consegna, in formato PDF.
Etivity 2 – Gli/le studenti/studentesse contribuiranno al Glossario
inserendo ciascuno una parola chiave relativa la figura del
professionista che opera nell’ambito delle scienze motorie e
sportive. L’intervento nel Glossario deve essere nominato con
Cognome e Nome del partecipante ed ha valore di e-tivity 2.
Entrambe le e-tivity dovranno essere caricate nell’ambiente didattico
almeno 15 giorni prima dell’appello al quale s’intende presentarsi.

La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso e sull’eventuale relazione finale presentata. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.