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Accreditata MUR con D.M. 02/12/2005

Scienze psicologiche delle risorse umane, delle organizzazioni e delle imprese, classe L-24

Pedagogia generale e sociale

Informazioni

Anno accademico: 2023/2024

Periodo: I ANNO; I SEMESTRE

SSD: M-PED/01

Crediti: 6 CFU

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Prof.ssa Immacolata Messuri

Professore associato di Pedagogia generale e sociale, è Presidente del CdS L-19 “Scienze e tecniche dell’educazione e dei servizi per l’infanzia”.

È pedagogista e counselor supervisore e i suoi principali interessi di ricerca sono relativi all’orientamento e alla formazione professionale, al counseling comunicativo-relazionale, ai nuovi modelli della comunicazione pedagogica nella società della globalizzazione, ai temi pedagogici della storia dell’utopia, alla pedagogia dello sport e alle sfide educative per interpretare la complessità.

Ha all’attivo numerose pubblicazioni scientifiche (articoli, volumi, contributi a volumi) https://orcid.org/0000-0002-2976-6355.

Partecipa a convegni nazionali e internazionali.

L’insegnamento è organizzato in 2 moduli:

  • Modulo 1 – La pedagogia e il suo contributo alla valorizzazione della persona

All’interno di questo modulo conosceremo che cos’è la pedagogia, cosa tratta e come si inserisce all’interno del panorama delle scienze dell’educazione. Affronteremo il carattere sperimentale con il quale questa disciplina interpreta le necessità formative del soggetto e il modo in cui è possibile comprendere la formazione attraverso le diverse agenzie educative di cui si serve e grazie alle quali esprime la propria complessità. Approfondiremo il concetto di “apprendimento” nelle forme di educazione formale, informale e non formale, concepite all’interno della cornice di significato fornita dal lifelong learning, e la dimensione sociale che questo offre per preparare il soggetto alle sfide della contemporaneità.

  • Modulo 2 – Potenziare la persona nei processi di selezione e valutazione

All’interno di questo modulo affronteremo il tema dei processi di selezione e valutazione letto in chiave educativa e pedagogica, quindi il contributo della disciplina pedagogica alla valorizzazione della persona e delle sue conoscenze, abilità e competenze. Affronteremo il tema dell’apprendimento trasformativo e considereremo alcuni metodi che concretizzano l’azione pedagogica verso l’autoconsapevolezza del soggetto, l’espressione dei suoi bisogni e la conoscenza delle proprie aspirazioni in ottica formativa.

Thanks to the course we will know what Pedagogy is and we will understand what its contribution to the enhancement of the person is.

Within the selection and evaluation processes, we will understand how to use the pedagogical discipline for the enhancement of the person and his knowledge, skills and competences.

A. Conoscenza e capacità di comprensione

Conoscere e comprendere la terminologia propria della pedagogia, attraverso l’etimologia dei termini di base e le loro definizioni. Conoscere le figure professionali dell’ambito educativo-pedagogico. Conoscere gli ambiti di ricerca e azione della disciplina pedagogica e i pnti di contatto e sinergia con le altre scienze, in particolare quella psicologica. Conoscere gli strumenti utilizzati nella pedagogia sperimentale.

 

B. Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Saper concepire un approccio multidimensionale all’azione educativa, basato sulla lettura di abilità e competenze, motivazioni e bisogni, atto alla promozione del benessere attraverso il cambiamento. Saper operare con metodo nel progettare interventi formativi che tengano conto della complessità della società in cui si inseriscono. Saper arricchire iniziative formative di specifiche, che provengono dall’ambito pedagogico, allo scopo di incrementare il benessere dell’individuo, personale, sociale e lavorativo.

 

C. Autonomia di giudizio

Saper adeguatamente considerare per il soggetto il ruolo della sua consapevolezza e della sua competenza progettuale nella costruzione di progetti di vita nell’intenzione di promuovere la sua autonomia progettuale. Saper considerare le occasioni di apprendimento formale, non formale e informale in ottica di Lifelong learning, che rispondano ai bisogni del soggetto sul piano personale, formativo e professionale.

 

D. Abilità comunicative

Saper comunicare le conoscenze acquisite relativamente alla pedagogia, all’orientamento pedagogico e alla formazione nell’intero arco della vita. Essere in grado di raccontare l’individuo dando voce a tutti i piani che lo costituiscono oltreché di trasmettere a lui per primo l’importanza di individuare i canali comunicativi migliori per conoscere se stesso, leggersi e comunicarsi.

 

E. Capacità di apprendimento

Possedere adeguate competenze critiche, di riflessione e osservazione, esprimibili in termini di selezione adeguata delle risorse di approfondimento online, di capacità di lettura critica dei testi proposti e individuazione all’interno della propria esperienza personale e professionale di situazioni-esempio di quanto affrontato e analizzato nel percorso di formazione.

A. Utilizzo di risorse messe a disposizione nel corso, dei libri di testo, conoscenza delle tematiche principali su oggetto di ricerca e azione della disciplina pedagogica.

 

B. Approccio professionale al proprio lavoro arricchito dalle strategie pedagogiche per prendersi cura dello stesso attraverso un progetto di vita che lo avvicini al proprio benessere individuale, relazionale, sociale e professionale.

 

C. Concezione multidimensionale dell’orientamento del soggetto e delle agenzie che partecipano alla sua formazione.

 

D. Capacità di osservare e raccogliere autonomamente in Rete contributi che testimoniano la comprensione delle tematiche affrontate.

 

E. Capacità di affrontare criticamente i materiali di studio contestualizzando in maniera proficua gli spunti che questi offrono.

 

F. Capacità di intraprendere studi successivi con una maggiore consapevolezza dell’impatto educativo e formativo dei propri interventi.

  • Essere capaci di analizzare in modo critico i temi proposti nel corso.
  • Essere in grado di calare le conoscenze teoriche in situazioni pratiche di progettazione e intervento.
  • Essere in grado di riconoscere intorno a sé occasioni di formazione di carattere non formale e informale.
  • Essere capaci di declinare la propria azione a seconda dei bisogni del soggetto, concepito nella sua complessità personale, relazionale, sociale e professionale

DIDATTICA EROGATIVA 

  • 5h di videolezioni registrate fruibili nell’ambiente eLearning;
  • 2 web lessons in modalità sincrona di 1 ciascuna fruibili nell’ambiente eLearning;
  • podcast di tutte le video lezioni sopra menzionate.

 

DIDATTICA INTERATTIVA

  • 1 forum di orientamento;
  • 2 web conference in modalità sincrona di 1h ciascuna fruibili nell’ambiente eLearning su strumenti di studio e valutazione e lettura critica dei materiali di studio.

Inoltre sono previsti:

Per il Modulo 1

  •  3 discussioni sul forum di approfondimento tematico;
  •  1 quiz di autovalutazione;
  • 1 compito.
    ➢ Per il Modulo 2
  • 3 discussioni sul forum di approfondimento tematico;
  • 1 quiz di autovalutazione;
  • 1 glossario;
  • 1 compito

 

AUTOAPPRENDIMENTO

Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: slide delle videolezioni in pdf, approfondimenti tematici, letture obbligatorie e letture facoltative.

Letture obbligatorie

Modulo 1
➢ Loiodice I., Orientamento come educazione alla transizione. Per non
farsi schiacciare dal cambiamento, in MeTis. Mondi educativi. Temi,
indagini, suggestioni, 2012, anno II, n. 1 (disponibile online).
➢ Messuri I., La comunicazione pedagogica. Per un nuovo modello
educativo e formativo, Roma, Anicia, 2012, pp. 73-80.
o in alternativa al precedente
➢ Messuri I., Progettualità utopica e identità lavorative, Vol. 20 No. 2
(2017): Anno XX, 2-2017,
https://oajournals.fupress.net/index.php/sf/article/view/9425.
Modulo 2
➢ Messuri I., Bilancio delle competenze e progetto di vita: una lettura
educativo-formativa, in Pedagogia più Didattica, 2018, Vol. 4, n.1,
ISSN: 24212946 https://rivistedigitali.erickson.it/pedagogia-piudidattica/archivio/vol-4-n-1/bilancio-delle-competenze-e-progetto-divita-una-lettura-educativo-formativa/.
➢ Petruccelli F., Messuri I., Santilli M., Bilancio di competenze e
orientamento professionale e scolastico. Dalla pratica alla teoria:
l’esperienza della Provincia di Latina, Milano, FrancoAngeli, 2012,
pp. 57-76 e pp. 115-127.
o in alternativa al precedente
➢ Zollo I. et al., Il ruolo dell’orientamento formativo per la promozione
dell’inclusione, Lifelong Lifewide Learning, V. 12 N. 27 (2016),
http://www.edaforum.it/ojs/index.php/LLL/article/view/.
Letture facoltative
➢ Annacontini G., Pedagogia e complessità. Attraversando Morin,
Pisa, Edizioni ETS, 2008.
➢ Avalle U., Maranzana M., Sacchi P., Serafino E. (a cura di), Il sistema
formativo e le agenzie formative, Bologna, Zanichelli editore, 2012.
➢ Cambi F., Le pedagogie del Novecento, Roma-Bari, Editori Laterza,
2005.
➢ Cavagna P. P., Manuale per il testing pedagogico ed educativo
professionale, Oristano, Edizioni scientifiche Cavagna, 2017.
➢ Erbetta A, (a cura di), Decostruire formando. Concetti pratiche
orizzonti, Como-Pavia, Ibis, 2010.

➢ Galliani L., «Apprendere con le tecnologie nei contesti formali, non
formali e informali», in Limone P. (a cura di), Media, tecnologie e
scuola: per una nuova Cittadinanza Digitale, Bari, Progedit, 2012.
➢ Girotti L., Progettarsi. L’orientamento come compito educativo
permanente, Milano, Vita e pensiero, 2006.
➢ Laeng M., «Educazione», in Mariani A., Cambi F., Giosi M., Sarsini
D., Pedagogia generale. Identità, percorsi, funzione, Roma, Carocci
Editore, 2009.
➢ Mariani A., Cambi F., Giosi M., Sarsini D., Pedagogia generale.
Identità, percorsi, funzione, Roma, Carocci Editore, 2009.
➢ Massa R., «La formazione», in Mariani A., Cambi F., Giosi M., Sarsini
D., Pedagogia generale. Identità, percorsi, funzione, Roma, Carocci
Editore, 2009.
➢ Messuri I., «Affettività e relazione educativa efficace: quando la
scuola funziona», in Mariani A. (a cura di), Educazione affettiva.
L’impegno della scuola attuale, Roma, Anicia, 2018.
➢ Messuri I., Alcuni problemi dell’odierna funzione educativa, in La
Famiglia, 242, pp. 77-88, 2007.
➢ Messuri I., Allenatori, istruttori e coach: verso quale formazione?, in
Lifelong lifewide Learning, 17 (38), pp. 148-156, ISSN 2279-9001,
2021. http://www.edaforum.it/ojs/index.php/LLL/article/view/575
➢ Messuri I., L’orientamento pedagogico nella società globalizzata. I
modelli operativi nelle agenzie del Lazio, Milano, FrancoAngeli
editore, 2009.
➢ Reboul O., La filosofia dell’educazione, Roma, Armando Editore, 1997.
Ulteriori risorse potranno essere suggerite agli studenti durante il percorso.

L’accesso alla prova finale è subordinato allo svolgimento delle
seguenti 2 e-tivity:
⮚ Glossario del modulo 1
I corsisti sono chiamati a intervenire per mettere a sistema quanto
appreso e le consapevolezze acquisite attraverso le videolezioni, le
letture, i momenti in sincrono e le attività di didattica interattiva;
l’idea è che nella complessificazione dell’individuo in formazione sia
necessario fermarsi spesso per prestare attenzione a ciò che
accade. Vorremmo che vi soffermaste sul vostro nome, su come vi
definisce, sui vissuti a esso ricollegabili, su come sia cambiato il suo
senso negli anni (se è così), su come lo abbiate sentito usato o abusato, vicino o lontano, su quanto vi ci possiate rispecchiare oggi
anziché un tempo (o viceversa), insomma vi chiediamo qual è la
vostra relazione con il vostro nome.
Intitolate il vostro intervento con il vostro “Nome”, affinché sia
anche possibile leggere storie diverse sotto uno stesso nome.
➢ Compito del modulo 2
I corsisti sono chiamati a individuare nel proprio percorso di vita
personale, relazionale e professionale, le tre situazioni che
considerano “luoghi di cura” per se stessi. Vi chiediamo per ciascuno
di questi luoghi di prevedere una foto, una didascalia e poi un testo
a corredo, con il quale gli studenti potranno appunto connotare
l’immagine come proprio luogo di cura.
Le immagini andranno inserite in un file word o ppt; per la consegna
si dovrà esportare il file in formato pdf rinominandolo
(CognomeNome_e-tivity2) e caricandolo in piattaforma
nell’apposita area di Consegna e-tivity, almeno 15 giorni prima
dell’appello al quale s’intende presentarsi.
Per le suddette e-tivity non è previsto un numero limite di battute.

La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso e sulle e-tivity presentate. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza dei riferimenti teorici, dominio del linguaggio specialistico, chiarezza nell’argomentazione, capacità di rielaborazione personale, capacità di messa a sistema delle conoscenze acquisite.