Scienze e tecniche dell’educazione e dei servizi per l’infanzia, classe L-19
Pedagogia delle attività ludico-motorie per l’infanzia
Informazioni
Anno accademico: 2021/2022
Periodo: ANNO I; SEMESTRE I
SSD: MPED/01
Crediti: 12 CFU
Professore ordinario di Pedagogia Generale e Sociale, Università degli Studi di Firenze, fino al 30 Ottobre 2016; docente presso l’Università Telematica IUL dove insegna Pedagogia delle attività ludico-motorie per l’infanzia; ha svolto attività di docenza nell’Università degli Studi di Firenze (Facoltà di Scienze della Formazione, di Psicologia, di Medicina e Chirurgia ) è membro della direzione scientifica della Rivista Studi sulla formazione. Ha diretto per l’Università degli Studi di Firenze i TFA (Tirocini formativi attivi) dal 2013 al 2016 per l’area pedagogica, psicologica e filosofica, ha coordinato numerosi master, corsi di perfezionamento e di aggiornamento.
Le sue ricerche si sono sviluppate, in ottica pedagogica, attorno ai temi della corporeità e dello sport, dell’infanzia e della scuola relativamente agli apprendimenti cognitivi, emozionali e comunicativi, oltre agli studi attorno alla formazione in età adulta e nell’adolescenza. Nel versante didattico ha sviluppato ricerche sulla programmazione, valutazione e progettazione curricolare. Ha approfondito le problematiche relative all’educazione artistica ed estetica, ambientale e sociale. Tra le indagini di pedagogia sociale, ha affrontato le questioni relative all’educazione alla genitorialità, alla musica, alla formazione permanente dei docenti.
Articolazione dei contenuti
L’insegnamento affronta due tematiche centrali nell’educazione dell’infanzia secondo l’ottica pedagogica: il gioco e le attività motorie.
Nella prima parte del corso saranno oggetto di attenzione le norme legislative emanate a livello nazionale e europeo sulle strutture organizzative dei nidi e delle scuole dell’infanzia, con particolare attenzione a quelle ludico-motorie.
Per quanto attiene al gioco saranno messe in risalto le teorie educative principali e le loro applicazioni pratiche e come queste si saldano necessariamente con le attività motorie e con le espressioni corporee dei bambini. Saranno oggetto di riflessione critica le istanze cognitive, affettive e relazionali attivate con questi insegnamenti e gli interventi formativi che gli educatori e/o i docenti dovranno mettere in atto per uno sviluppo equilibrato e corretto dell’infanzia.
Modulo 1- La legislazione di riferimento
- EURYDICE; Dlgs 812/2008
- Consiglio europeo 2011
- Indicazioni per il curricolo 2012
- Quality Framework 2014
- Legge 107/2015; Dlgs 65/2017; dec.378/2018
Modulo 2 – Il gioco: teorie e pratiche di riferimento
- Il Gioco nella modernità
- La dimensione ludica nella società contemporanea
- Gioco e formazione
- Le pratiche ludiche nell’infanzia
Modulo 3 – Educare alla corporeità e alle attività motorie
- Corpo e Movimento: cenni storico- filosofici
- Gli apprendimenti motori per lo sviluppo infantile
- Le conoscenze percettive e la formazione del sé
- Le principali questioni educative della motricità
Modulo 4 – Aspetti cognitivi, emotivi, sociali e comunicativi delle attività ludico/motori
- Quali attività cognitive sviluppa il gioco?
- In che modo si possono favorire gli scambi comunicativi fra i piccoli dell’uomo?
- Modalità, tempi e rappresentazioni delle espressioni ludico- motorie per favorire i bisogni affettivi ed emozionali nella prima infanzia.
The course deals with two central themes in childhood education according to the pedagogical perspective: play and motor activities.
In the first part of the course the legislative norms issued at national and European level on the organizational structures of nurseries and kindergartens will be the object of attention, with particular attention to the recreational-motor ones.
As far as the game is concerned, the main educational theories and their practical applications will be highlighted and how these are necessarily linked to motor activities and children’s body expressions. The cognitive, emotional and relational instances activated with these teachings and the appropriate development modalities for the world of childhood will be objects of critical reflection.
- Far acquisire competenze e conoscenze per svolgere l’attività di educatore/educatrice nei servizi rivolti all’infanzia (asili nido, comunità infantili, centri per il sostegno alla genitorialità, centri gioco, ecc.), all’adolescenza e all’età adulta, compresa la terza età.
- Offrire un percorso di studio teorico e pratico-metodologico secondo l’ottica pedagogica relativamente alle attività ludiche e motorie.
- Sviluppare una conoscenza oltre che pedagogica anche psicologica, storica e filosofica della condizione infantile e in particolare del gioco e delle espressioni corporee.
- Favorire l’apprendimento di competenze organizzative e gestionali per programmare e valutare processi di formazione continua, anche mediante l’uso di tecnologie multimediali e di sistemi di formazione a distanza
- Facilitare l’apprendimento di conoscenze culturali, creative, informatiche e comunicativo-relazionali per lavorare in gruppo nei servizi sociali rivolti alla prima infanzia, pubblici e privati.
Favorire l’educazione alla creatività, alla riflessione e alla comprensione critica dei bisogni infantili e genitoriali, mediante una interazione ambientale, interculturale e di auto aggiornamento continuo.
A. Conoscenza e comprensione del mondo dell’infanzia e delle sue istanze ludico-creative e motorie.
B. Conoscenza e capacità di comprensione applicate ai servizi educativi con particolare riferimento a quelli relativi alla prima infanzia.
C. Autonomia di giudizio.
D. Abilità comunicative e relazionali sia con i bambini che con i genitori e i colleghi.
E. Capacità di apprendimento e di riflessione critica sul lavoro svolto, sulle attività di programmazione e di messa in rete delle esperienze fatte
RISULTATI ATTESI
A. Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della pedagogia.
Gli studenti verranno indirizzati all’utilizzo di risorse bibliografiche non soltanto tradizionali (cartacee) ma – attraverso un percorso di analisi critica delle risorse in rete – anche digitali.
B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomi.
Attraverso l’analisi di “casi di studio” ed esempi pratici desunti dalla vita quotidiana verranno evidenziati i meccanismi socio-psico-pedagogici alla base del nostro pensiero critico e che sottendono le modalità con le quali possiamo formulare giudizi e pareri. Saranno quindi fornite – oltre agli strumenti per il reperimento e la valutazione dei dati – alcune delle principali “buone pratiche” per una corretta interpretazione dei dati acquisiti.
C. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti.
Agli studenti saranno fornite indicazioni e metodologie utili a organizzare una presentazione multimediale e a saperla esporre utilizzando lessico e modalità comunicative adeguate al pubblico di riferimento.
D. Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
Gli studenti saranno aiutati a organizzare il proprio studio in modo proficuo mediante strumenti e metodi che favoriscano l’“imparare a imparare”.
DIDATTICA EROGATIVA
- 8h di videolezioni registrate fruibili da piattaforma.
- 4 incontri sincroni in piattaforma per approfondimenti e discussione.
- Podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate.
DIDATTICA INTERATTIVA
- 1 forum di orientamento al corso;
- 4 forum di approfondimento tematico (1 per modulo);
- possibilità di svolgere lavori di (e in) gruppo;
- 4 e-tivity strutturate (come descritte nelle Modalità di verifica in itinere).
AUTOAPPRENDIMENTO
Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli e slide del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc.
- Ceciliani A., Gioco e movimento al nido, Roma, Carocci, 2016
- Bobbio A., Bondioli A. (a cura di), Gioco e infanzia, Roma, Carocci, 2019
Testi e materiali online di approfondimento
- Farné R., Sport e infanzia, Milano, Angeli, 2010
- Cambi F., Staccioli G. (a cura di), Il gioco in Occidente. Storia, teorie, pratiche, Roma, Armando, 2007
- Mariani A. (a cura di), La relazione educativa. Prospettive contemporanee, Roma, Carocci, 2021
- Giochi motori per bambini nella scuola dell’infanzia (https://www.youtube.com/watch?v=CXqhlNVMMxA)
- L’importanza del gioco nell’educazione motoria (https://www.youtube.com/watch?v=nsVLdztVgSM)
L’accesso alla prova finale (esame) è subordinato allo svolgimento delle seguenti 4 e-tivity:
- 2 relazioni (ciascuna di max. 8000 caratteri, spazi e apparati inclusi) sui temi trattati nel corso,
- 2 webquest, ciascuna su uno dei seguenti link : https://www.youtube.com/watch?v=D1CFyoYNSl8 (attività motoria nella scuola dell’infanzia)
- https://www.youtube.com/watch?v=uRat6es7Oyk (al nido le prime coccole)https://www.youtube.com/watch?v=v0BfLHF5oqc (nuoto dei bambini da 0 a 6 anni)
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso e sulla o sulle relazioni presentate. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.
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