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Scienze e tecniche dell’educazione e dei servizi per l’infanzia, classe L-19

Pedagogia delle attività ludico-motorie per l’infanzia

Informazioni

Anno accademico: 2023/2024

Periodo: I ANNO; II SEMESTRE

SSD: M-PED/01

Crediti: 12 CFU

Scarica il programma

Antonella Coppi è professoressa Associata di Pedagogia Generale e Sociale presso il corso di studio in Scienze e tecniche dell’educazione e dei servizi per l’infanzia, Università Telematica degli Studi IUL di Firenze, Antonella Coppi ha svolto attività didattica e seminariale presso l’Università degli Studi di Perugia, di Modena e Reggio Emilia e Bolzano – sez. italiana e tedesca -sui temi della Pedagogia Generale e della Pedagogia e Didattica dei Linguaggi Espressivi.

Nel 2018 è stata Visiting Professor alla Columbia University di New York (USA) e al Brooklyn College della stessa città nel 2017, e presso l’Accademia di Pola (Croazia) 2018-19. È vincitrice di bandi di ricerca nazionali ed internazionali ricoprendo per la maggior parte di essi, il ruolo di Principale Investigator. È membro ordinario delle principali società scientifiche del settore. È membro di numerosi comitati scientifici di convegni nazionali ed internazionali. È membro di comitati di revisione tra pari di riviste internazionali ed è co-direttore della collana Ars Musicalis Pedagogia e didattica della musica.

Le sue ricerche si sono sviluppate, in ottica pedagogica, attorno ai temi della pedagogia dei linguaggi espressivi con particolare attenzione a quelli connessi alla corporeità, movimento, musica, emozioni e relazioni nella prima infanzia e nelle diverse età della vita, con un accento particolare ai contesti formali e non formali. Ha approfondito le problematiche relative allo sviluppo di comunità e all’educazione alle arti integrate con attenzione alle questioni relative all’educazione alla genitorialità, alla musica, alla formazione permanente dei docenti.

Elisabetta Scaglioni è docente di scuola primaria, specializzata in lingua
inglese e referente progetti europei, è stata per anni membro dello staff
dirigenziale con funzioni di coordinamento organizzativo e disciplinare.
Dal 2016 in utilizzo come tutor coordinatrice di tirocinio, in posizione di
semiesonero, presso il Corso di Laurea Magistrale in Scienze della
Formazione Primaria all’Università di Bologna. Da settembre 2023 tutor
organizzatrice di tirocinio, a distacco totale, con incarico di referente
dell’ambito territoriale di Bologna e provincia. A livello accademico collabora
attivamente al progetto ITE (Initial Teachers Education: eTwinning nella
formazione degli studenti universitari, futuri docenti).
Dal 2016 Ambasciatrice eTwinning e dal 2022 Ambasciatrice Erasmus+
settore scuola e “Role Model” categoria Eccellenza per l’Agenzia Nazionale
Erasmus+ INDIRE; si occupa pertanto di formazione, promozione e
orientamento relativamente il Programma Erasmus+ e l’utilizzo della
piattaforma eTwinning. È vincitrice di parecchi riconoscimenti per progetti
eTwinning, conduttrice di laboratori nell’ambito della formazione docenti
neoassunti per USR e USP Emilia-Romagna e relatrice/formatrice in
occasione di numerosi eventi a livello nazionale e internazionale.
È autrice di articoli relativi la didattica digitale e la dimensione europea della
formazione.
Pedagogista, nutre uno spiccato interesse per l’internazionalizzazione e la
cooperazione europea in ambito educativo, nella prospettiva della
formazione continua in contesti non solo formali ma anche informali e non
formali.

Articolazione dei contenuti

L’insegnamento affronta una tematica fondante nell’educazione dell’infanzia secondo l’ottica pedagogica: il gioco e le attività motorie. Nella prima parte del corso saranno oggetto di attenzione i fondamenti epistemologici delle funzioni educative del gioco e delle attività motorie nell’età infantile, anche in connessione con aspetti teoretici e metodologici di modelli educativi. La seconda parte del corso approfondisce aspetti teorico-applicativi e progettuali delle attività ludico-motorie con particolare attenzione ai linguaggi espressivi nella prima infanzia, all’osservazione pedagogica delle espressioni corporee dei bambini, delle loro emozioni e dello sviluppo della creatività. Riflessioni critiche in ordine alle istanze cognitive, affettive e relazionali attivate attraverso tali percorsi educativi, saranno stimolate anche in un’ottica formativa e di ruolo dell’educatore.

 

Modulo 1- Le attività ludico-motorie in educazione: per un quadro teorico di riferimento

  • Infanzia: un sistema integrato.
  • La dimensione educativa del gioco.
  • Giocare per apprendere e crescere: i modelli storici attivi.
  • Le pratiche ludiche per lo sviluppo della dimensione creativa dell’apprendimento.

 

Modulo 2 – Riferimenti alla progettazione delle attività: la legislazione di riferimento

  • L’importanza di crescere: 0-3 e/o 0-6. Legislazione nazionale ed internazionale.
  • La Buona Scuola e Il piano delle Arti.
  • L’approccio di Reggio Emilia e il valore della dimensione ludica.
  • Riflessioni educative ed approcci innovativi.

 

Modulo 3 – Educare alla corporeità e alle attività motorie

  • Corpo e Movimento: due facce di una stessa medaglia.
  • I Linguaggi espressivi nello sviluppo della motricità infantile.
  • Le conoscenze percettive e la formazione del sé: Io corpo, io emozione, io racconto.
  • Musica e Movimento nella scuola dell’infanzia.

 

Modulo 4 – Aspetti cognitivi, emotivi, sociali e comunicativi delle attività ludico/motorie. Progettare l’apprendimento.

  • L’intervento educativo dei linguaggi espressivi nelle attività ludico-motorie. Alcuni progetti.
  • Promuovere la relazione di fiducia attraverso le attività ludico motorie nella prima infanzia.
  • Progettazione a confronto: analisi comparativa di progetti e programmi.
  • L’insegnante ricercatore: favorire lo sviluppo dei bisogni cognitivi, affettivi ed emozionali infantili attraverso le attività ludico-motorie.

The course addresses two fundamental issues in early childhood education approached from a pedagogical perspective: play and physical activities. The first part of the course will focus on the pedagogical and the legislative foundations governing the design and organisation of play and physical activities in early childhood. In the second part of the course, the theoretical framework of reference will be developed around the practical applications and interconnections between learning and play activities organised around physical activity and expressive (not verbal) languages in early childhood, stressing in particular educational design and pedagogical observation of children’s physical expressions, their emotions and creativity. Critical reflections on the cognitive, affective, and relational instances activated through these educational paths will also be stimulated in a formative perspective.

  • Promuovere l’acquisizione delle competenze necessarie a stimolare l’attività ludico-motoria nell’infanzia, attraverso le metodologie più aggiornate e in riferimento alle principali linee guida della normativa educativa vigente, con particolare attenzione al ruolo di educatore/educatrice nei servizi rivolti all’infanzia (asili nido, comunità infantili, centri per il sostegno alla genitorialità, centri gioco, ecc.), e in prospettiva di crescita (adolescenza, età adulta, terza età).
  • Sviluppare un percorso di studio teorico-pratico che introduca gli aspetti fondanti del tema come risorsa educativa e le sue inter-connessioni con gli alti saperi delle scienze dell’educazione nell’infanzia.
  • Sviluppare la formazione pedagogica sui temi in oggetto del corso, con riferimenti specifici alla prospettiva psicologica, storico- estetica, espressivo-creativa della condizione infantile, con particolare attenzione alle forme ludiche connesse alle espressioni-corporee.
  • Stimolare la progettazione e la programmazione simulata di attività ludico-motorie nei contesti educativi dell’infanzia.

A. Conoscenza e comprensione del mondo dell’infanzia e delle sue istanze ludico-creative e motorie.
B. Conoscenza e capacità di comprensione applicate ai servizi educativi con particolare riferimento a quelli relativi alla prima infanzia.
C. Autonomia di giudizio nel problematizzare e argomentare le tematiche affrontate nel corso.
D. Abilità comunicative e relazionali sia con i bambini che con i genitori e colleghi.
E. Capacità di apprendimento e di riflessione critica sul lavoro svolto, sulle attività di programmazione e di messa in rete delle esperienze fatte.

A. Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio.
Gli studenti verranno indirizzati all’utilizzo di risorse bibliografiche non soltanto tradizionali (cartacee) ma, attraverso un percorso di analisi critica delle risorse in rete, anche digitali.

B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate a concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomia.
Attraverso l’analisi di “casi di studio” ed esempi pratici desunti dalla vita quotidiana verranno evidenziati i meccanismi socio-psico- pedagogici alla base del nostro pensiero critico e che sottendono le modalità con le quali possiamo formulare giudizi e pareri. Saranno quindi fornite, oltre agli strumenti per il reperimento e la valutazione dei dati, alcune delle principali “buone pratiche” per una corretta interpretazione dei dati acquisiti.

C. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti.

Agli studenti saranno fornite indicazioni e metodologie utili a organizzare una presentazione multimediale e a saperla esporre utilizzando lessico e modalità comunicative adeguate al pubblico di riferimento.

D. Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
Gli studenti saranno aiutati a organizzare il proprio studio in modo
proficuo mediante strumenti e metodi che favoriscano l’“imparare
ad imparare”.

DIDATTICA EROGATIVA

  • 8 h di videolezioni registrate fruibili nell’ambiente eLearning;
  • 4 web lessons in modalità sincrona di 2h ciascuna fruibili nell’ambiente eLearning;
  • podcast di tutte le video lezioni sopra

 

DIDATTICA INTERATTIVA

  • 1 forum di orientamento;
  • 2 web conference in modalità sincrona di 1h fruibili nell’ambiente eLearning su strumenti di studio e valutazione.
  • Modulo 1
    • 3 discussioni sul forum (thread) di approfondimento tematico;
    • 1 quiz di autovalutazione di 10 domande a scelta multipla;
    • 1 compito.
  • Modulo 2
    • 3 discussioni sul forum (thread) di approfondimento tematico;
    • 1 quiz di autovalutazione di 10 domande a scelta multipla;
    • 1 glossario;
    • 1 wiki.
  • Modulo 3
    • 3 discussioni sul forum (thread) di approfondimento tematico;
    • 1 quiz di autovalutazione di 10 domande a scelta multipla;
    • 1 wiki;
    • 1 compito.
  • Modulo 4
    • 3 discussioni sul forum (thread) di approfondimento tematico;
    • 1 wiki;
    • 1 compito.

AUTOAPPRENDIMENTO

Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli e slide del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento.

 

Letture open access
➢ Bortolotti A, Il maestro del gioco è il gioco, non il maestro. Saggio sulla
“logica interna” delle attività ludico-motorie. Formazione &
insegnamento, 17(3 Suppl.), 27-36. Open Access:
https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/3851
➢ Cagliari P., Giudici C., Loris Malaguzzi e la rivoluzione culturale dei servizi
educativi 0/6 di Reggio Emilia. RELAdEI 9(2), Decembre 2020.
https://revistas.usc.gal/index.php/reladei/article/view/7518/10631
➢ Cambi, F. (2017). La pedagogia come sapere oggi: statuto epistemico e
paradigma educativo. Studi Sulla Formazione/Open Journal of
Education, 20(2), 409–413. https://doi.org/10.13128/Studi_Formaz-
22196
➢ Cantoia, M. (2023). Game-based reflective learning: a modular
experience for teachers and students. IUL Research, 4(7), 255–267.
https://iulresearch.iuline.it/index.php/IUL-RES/article/view/453
➢ Coppi, A. (2023). Dare fiducia. Dialogo e cura nei contesti educativi. Studi
Sulla Formazione/Open Journal of Education, 26(1), 173–180.
https://oajournals.fupress.net/index.php/sf/article/view/14450
➢ Mariani A., (a cura di), La relazione educativa. Prospettive
contemporanee, Roma, Carocci, 2021;

Giochi motori per bambini nella scuola dell’infanzia
(https://www.youtube.com/watch?v=CXqhlNVMMxA)
➢ L’importanza del gioco nell’educazione motoria
(https://www.youtube.com/watch?v=nsVLdztVgSM)
➢ Valentini, M., & Morbidelli, V. (2017). Gioco e movimento, stimolatori di
apprendimenti in età evolutiva. Formazione & insegnamento, 15(1),
355-372.
https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/2186
➢ Digennaro, S. (2019). Fine dei giochi. La scomparsa del gioco libero e le
sue ricadute sul benessere dei bambini e delle bambine. Formazione &
insegnamento, 17(3 Suppl.), 97-108.
https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/3857/3504
➢ Sgambelluri, R., Ambretti, A., & Palumbo, C. (2021). Il nido d’infanzia
come spazio educativo ed inclusivo per l’espressione della corporeità
ludiforme. IUL Research, 2(4), 93–109.
https://doi.org/10.57568/iulres.v2i4.185
➢ Schenetti, M., & Li Pera, C. (2021). Riscoprire il gioco all’aperto per
innovare i servizi educativi e le competenze professionali degli adulti. IUL
Research, 2(4), 120–132.
https://doi.org/10.57568/iulres.v2i4.187
Testi e materiali di approfondimento
➢ Ceciliani A., Gioco e movimento al nido, Roma, Carocci, 2016.
➢ Bobbio A., Bondioli A. (a cura di), Gioco e infanzia, Roma, Carocci,
2019.
➢ Cambi F., Staccioli G., (a cura di), Il gioco in Occidente. Storia, teorie,
pratiche, Roma, Armando, 2007.

L’accesso alla prova finale è subordinato allo svolgimento delle seguenti 4 etivity:
⮚ E-tivity 1 – Compito del modulo 1. I corsisti sono chiamati a svolgere una
ricerca sul web per raccogliere due esperienze educative rivolte
all’infanzia che pongano l’accento sull’aspetto ludico-motorio.
L’elaborato potrà essere presentato in modalità presentazione (ad
esempio power point, video o altri strumenti multimediali) o in modalità
relazione discorsiva (in questo caso minimo 5.000 battute spazi inclusi –
massimo 8.000 battute spazi inclusi).
Il file dovrà essere rinominato (CognomeNome_e-tivity1).
⮚ E-tivity 2 – Glossario del modulo 2. I corsisti sono chiamati a contribuire
al Glossario inserendo ciascuno una parola chiave relativa la figura
dell’educatore che opera nei servizi per l’infanzia. L’intervento nel Glossario deve essere nominato con Cognome e Nome del partecipante
ed ha valore di e-tivity 2.
⮚ E-tivity 3 – Compito del modulo 3. I corsisti sono chiamati ad elaborare
la progettazione di un percorso/attività ludico-motoria per l’infanzia.
(minimo 5.000 battute spazi inclusi – massimo 8.000 battute spazi
inclusi).
Il file dovrà essere rinominato (CognomeNome_e-tivity3).
⮚ E-tivity 4 – Compito del modulo 4. I corsisti sono chiamati a rispondere
in forma scritta a un questionario composto da una serie di domande
che ripercorrono interamente il corso; s’invitano gli studenti a sfruttare
al meglio questo strumento di studio, ripasso e preparazione alla prova
orale.
Il file dovrà essere rinominato (CognomeNome_e-tivity4).
Tutte le e-tivity vanno caricate in formato PDF almeno 15 giorni prima
dell’appello al quale s’intende presentarsi. L’e-tivity1 e l’e-tivity3 possono
essere svolte sia individualmente che in gruppi; in questo caso deve essere
evidente il contributo di ogni studente. L’e-tivity2 e l’e-tivity 4 devono essere
svolte individualmente.

La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui
contenuti del corso e sull’eventuale relazione finale presentata. Il voto (min
18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione
per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei
contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza
dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.