Innovazione educativa e apprendimento permanente nella formazione degli adulti in contesti nazionali e internazionali, classe LM-57
Modelli educativi nella formazione continua
Informazioni
Anno accademico: 2022/2023
Periodo: II ANNO – II SEMESTRE
SSD: M-PED/02
Crediti: 6 CFU
Dottore di ricerca in “Metodologie della ricerca pedagogica. Teoria e storia” (Università di Firenze) è stata ricercatrice di didattica generale presso il Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze, ha insegnato Metodologia del gioco, Nuove tecnologie dell’educazione e Pedagogia speciale.
Si è occupa di: game based learning, sviluppo di modelli e metodologie per l’apprendimento e la formazione degli insegnanti e degli educatori. Docente a contratto presso la IUL dal 2014.
Alcune pubblicazioni:
- Digital game e storia: viaggi tra passato e futuro, in L.Tasca, La storia raccontata ai bambini, Milano, Le Monnier, 2019
- Nesti, Game-Based learning e ricerca sperimentale: attuali tendenze, in“Nuova secondaria”, n. 4, dicembre 2018, sezione on line.
- La corruzione del ludico: un rischio di oggi e un’emergenza educativa. Riflessioni pedagogico-didattiche, “Studi sulla formazione”, vol. II, 2013, pp. 195-209; R. Nesti (a cura di).
- Una rete di storie…narrazioni digitali, in: G. Staccioli. L’albero dei racconti, Pisa, Ed. Pacini, 2014, pp. 91-131;
- Didattica nella “primaria”: ambiti e percorsi, Roma, Anicia, 2012;
- Le frontiere attuali del gioco, Milano, Unicopli, 2012;
- Game Based Learning. Gioco e progettazione ludica in educazione, Pisa, ETS, 2017;
- Nesti, Dire fare… baciare! Emozionarsi giocando, in “Studi sulla Formazione”, 1, 2017;
- Nesti, Digital game e storia: viaggi tra passato e futuro, in L.Tasca, La storia raccontata ai bambini, Milano, Le Monnier, 2019;
- R. Nesti, Game-Based learning e ricerca sperimentale: attuali tendenze, in “Nuova secondaria”, n. 4, dicembre 2018, sezione on line.
L’insegnamento intende approfondire e sviluppare le conoscenze relative allo sviluppo storico dell’educazione e dei suoi modelli principali di riferimento:
- Principi di storia dell’educazione: oggetti e metodi.
- L’educazione nella storia: esempi di pratiche educative.
- I soggetti dell’educazione: infanzie e età adulta.
- I principali modelli educativi tra Otto e Novecento.
- I luoghi dell’educazione: tra scuola ed extrascuola.
- L’educazione degli adulti: tra vecchi e nuovi modelli.
Il corso è costituito da 2 moduli:
Modulo 1 – Principi di storia dell’educazione
- Gli oggetti e i metodi della ricerca storico-educativa.
- L’educazione e i suoi modelli nella storia dell’uomo.
- I soggetti dell’educazione: infanzia e età adulta.
Modulo 2 – Modelli educativi nell’ moderna e contemporanea
- I principali modelli educativi tra Otto e Novecento.
- L’educazione e i suoi luoghi: tra scuola ed extrascuola.
- L’educazione degli adulti: tra vecchi e nuovi modelli educativi.
The course aims to make students acquire and deepen the knowledge relating to the educational models developed in and for different contexts (family, school, extra-school, work), soliciting and developing meta-reflective skills. Another training purpose of the course is to offer a series of information relating to online resources (videos, magazines, library sites, photographic archives, bibliographic repertories, etc.) that can be used, independently, as resources for training and use. in the professional field.
Il corso si propone di far acquisire e approfondire agli studenti le conoscenze relative ai modelli educativi sviluppati in e per diversi contesti (famiglia, scuola, extra scuola, lavoro), sollecitando e sviluppando competenze meta-riflessive. Altra finalità formativa del corso è quella di offrire una serie di informazioni relative a risorse on line (video, riviste, siti di biblioteche, archivi fotografici, repertori bibliografici ecc.) da poter utilizzare, autonomamente, come risorse per la formazione e l’utilizzo in ambito professionale.
A. Conoscenza e comprensione
Sviluppare conoscenze critiche relative ai temi proposti.
B. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Capacità di costruire percorsi personali di indagine sulla storia dell’educazione attraverso l’uso di fonti (fotografiche, pittoriche, materiali, scritte…) reperibili on line in siti sia indicati dalla docente sia individuati autonomamente, secondo precisi criteri di affidabilità scientifica.
C. Autonomia di giudizio
Sviluppata attraverso la lettura, l’analisi e la discussione di articoli (testi etc.) che permettano una libera riflessione critica sui temi di studio.
D. Abilità comunicative
Sviluppo delle capacità di verbalizzazione e scambio discorsivo e presentazione di lavori personali sui temi del corso.
E. Capacità di apprendimento
Capacità di autoapprendimento, di metodi di ricerca storico educativa.
A. Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio, attraverso lo studio e l’analisi e la conoscenza di testi reperibili on line.
B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio, con particolare attenzione alle metodologie di ricerca e di analisi che sostengono la storia dell’educazione.
C. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomi, con specifico riferimento alle scelte delle fonti.
D. Capacità di comunicare informazioni e idee e di formulare contributi analitici a beneficio di interlocutori specialisti e non specialisti, attraverso l’esercizio di un pensiero meta-riflessivo intorno alle tematiche trattate.
E. Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia, mantenendo costante l’aggiornamento e lo sviluppo di pratiche di apprendimento personale.
DIDATTICA EROGATIVA
- 5h di videolezioni registrate fruibili da piattaforma;
- 4 web lessons in modalità sincrona di 1h ciascuna fruibili nell’ambiente eLearning;
- Podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate.
DIDATTICA INTERATTIVA
- 1 forum di orientamento al corso;
- 2 web conference in modalità sincrona di 1h ciascuna fruibili nell’ambiente eLearning;
- 6 post di approfondimento tematico nei 2 forum disciplinari;
- 3 e-tivity strutturate (come descritte nelle Modalità di verifica in itinere).
AUTOAPPRENDIMENTO
Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli e slide del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc.
- Dewey, Esperienza e educazione, Milano, Raffaello Cortina, 2014;
- Cambi, C. Di Bari, D. Sarsini, Il Mondo dell’infanzia, Milano, Apogeo, 2012, cap. I e II.
- Reggio P., Imparare sempre e ovunque. Tempi e luoghi dell’educazione degli adulti, Metis, 2016, http://www.metisjournal.it/metis/eda-nella-contemporaneita-teorie-contesti-e-pratiche-in-italia-052015/153-saggi/785-imparare-sempre-e-ovunque-tempi-e-luoghi-delleducazione-degli-adulti.html
- Marescotti E., Tendenze, temi cruciali e indicazioni metodologiche nella storia dell’educazione degli adulti, in Metis, 2016 http://www.metisjournal.it/metis/eda-nella-contemporaneita-teorie-contesti-e-pratiche-in-italia-052015/153-saggi/787-tendenze-temi-cruciali-e-indicazioni-metodologiche-nella-storia-delleducazione-degli-adulti.html
Per rispondere in maniera flessibile alle specifiche esigenze di ogni singolo studente, il docente si riserva la possibilità di consigliare letture alternative o aggiuntive durante le lezioni e agli studenti che ne faranno richiesta.
L’accesso alla prova finale è (subordinato) propedeutico allo svolgimento di 2 e-tivity tra le 3 proposte:
- E-tivity 1 – elaborato di approfondimento personale sui temi del modulo1;
- E-tivity 2 – elaborato di approfondimento personale sui temi del modulo2;
- E-tivity 3 – elaborato sui temi di tutto il corso (moduli 1-2), ovvero formazione degli adulti, dal titolo “Analisi e approfondimento su una metodologia ludica”.
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso e sulle e-tivity presentate. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.
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