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Scienze e tecniche dell’educazione e dei servizi per l’infanzia, classe L-19

Metodologie educative per l’infanzia

Informazioni

Anno accademico: 2023/2024

Periodo: II ANNO; II SEMESTRE

SSD: M-PED/03 C

Crediti: 6 CFU

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Ines Tedesco è Ricercatrice in Pedagogia Sperimentale all’Università degli studi IUL, Dottore di ricerca in Metodologie de dottore di ricerca in Metodologie della Ricerca Educativa al Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione dell’Università di Salerno, cultrice e assegnista in Pedagogia ludica e tecnologie didattiche.

Giorgia Ruzzante è ricercatrice a tempo determinato presso la Libera Università di Bolzano. È stata docente di scuola dell’infanzia e di scuola primaria e tutor di tirocinio nel corso di laurea in scienze della formazione primaria. Si occupa di formazione dei docenti, pedagogia e didattica dell’inclusione, pedagogia della prima infanzia, philosophy for children. È autrice di numerose pubblicazioni in riviste di fascia A.

Il corso intende fornire conoscenze, competenze e abilità pratiche sulle metodologie educative per l’infanzia, soffermandosi in primo luogo
sulle emergenze educative della complessità contemporanea. Nello specifico saranno approfonditi i servizi educativi 0-6, i processi di
coordinamento e il profilo professionale dell’educatore. Inoltre allo studente saranno fornite indicazioni teorico-pratiche
finalizzate alla progettazione educativa per l’infanzia con un focus sul setting laboratoriale in cui sperimentare, esplorare e apprendere
attraverso il gioco.
L’insegnamento è costituito da 2 moduli:
➢ Modulo 1 – Le metodologie educative per l’infanzia

  • Infanzia e società contemporanea: complessità operative.

▪ Servizi 0-6 e profili professionali.
▪ La progettazione educativa per l’infanzia: obiettivi, metodi e
strategie.
▪ Costruire la relazione ludico-educativa in prospettiva ecologicoinclusiva.
▪ L’ambientamento attivo tra scuola e famiglia.
▪ Spazi, tempi e routine di cura.
➢ Modulo 2 – La didattica laboratoriale per l’infanzia
▪ I modelli di senso del gioco.
▪ Gioco e alfabetizzazione emotiva.
▪ Educare alla creatività: esplorare e sperimentare.
▪ La narrazione come esperienza ludico-educativa.
▪ Educare con gli albi illustrati: proposte operative.
▪ Osservare e documentare le attività laboratoriali.

 

The course intends to provide knowledge, skills and abilities relating to educational methodologies for children, analyzing the characteristics of
0-6 services and the related professional profiles. The course focuses on the design, observation and documentation of laboratory activities to develop creativity and emotional competence.

 

  • Conoscere il profilo professionale dell’educatore per l’infanzia.
  • Apprendere  le conoscenze teorico-pratiche relative alle metodologie educative per l’infanzia.
  • Saper progettare le attività didattiche per l’infanzia, prestando particolare attenzione all’alfabetizzazione emotiva e alla relazione educativa
  • Saper osservare e documentare le attività didattiche per l’infanzia.

A. Conoscenza e comprensione
Conoscere i servizi educativi e il profilo professionale dell’educatore per l’infanzia e comprenderne le complessità operative.
Conoscere le declinazioni della progettazione laboratoriale e comprendere il ruolo del gioco come metafora e modello delle traiettorie educative infantili.  Conoscenza e capacità di comprensione applicate                                                                                                                                                                                        Progettare attività educative per l’infanzia, definendo obiettivi, metodi e strategie efficaci ed efficienti per il contesto di riferimento.                                                    Saper implementare la fase progettuale attraverso il setting laboratoriale.

B. Autonomia di giudizio
Imparare ad auto-valutare i propri processi insegnativi in una prospettiva di crescita e costante apertura.
Saper osservare, monitorare e documentare le attività educative in
prospettiva evolutiva, tenendo conto dell’alleanza con le famiglie.

C. Abilità comunicative
Acquisizione di un lessico specialistico e di una maggiore consapevolezza dei propri processi comunicativi, funzionali agli elementi della relazione educativa sia nel contesto didattico che nella mediazione con le famiglie.
Acquisizione di tecniche comunicative orientate al gioco e alla narrazione.

D. Capacità di apprendimento
Essere in grado di proseguire in modo autonomo lo studio delle
metodologie educative per l’infanzia.
Acquisire e sviluppare interesse per le esperienze creative, ludiche e narrative di apprendimento.

A. Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio. Gli studenti saranno orientati alla consultazione di risorse bibliografiche tradizionali e digitali.

B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomia. Attraverso le proposte operative e gli esempi pratici saranno evidenziate le complessità delle metodologie educative per l’infanzia, così da incoraggiare maggiore metacognizione e processi auto-valutativi delle proprie azioni insegnative. Saranno quindi fornite – oltre agli strumenti pratici per la progettazione,
l’osservazione e la documentazione – anche le buone pratiche per monitorare costantemente le traiettorie didattiche, in una prospettiva di costante ricalibratura.

C. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti.
Agli studenti saranno fornite le indicazioni metodologiche e operative per documentare, rappresentare e comunicare il lavoro didattico ai colleghi e alle famiglie.

D. Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
Gli studenti saranno orientati e sostenuti a organizzare il proprio studio, attraverso strategie di engagement e tutoring volte a favorire meta-apprendimento e graduale autonomia.

DIDATTICA EROGATIVA

  • 6h di videolezioni registrate fruibili nell’ambiente eLearning;
  • 2 web  lessons   in   modalità   sincrona   di   1h   ciascuna   fruibili nell’ambiente eLearning;
  • podcast di tutte le video lezioni

 

DIDATTICA INTERATTIVA

  • 1 forum di orientamento al corso;
  • 6 post di approfondimento tematico nei 2 forum disciplinari;
  • 2 test di autovalutazione (1 per modulo), ciascuno costituito da 15 domande a risposta multipla, con 4 opzioni di risposta di cui una vera e 3 distrattori;
  • 2 e-tivity strutturate (come descritte nelle Modalità di verifica in itinere).

 

AUTOAPPRENDIMENTO

Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli e slide del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc.

  • Bondioli , Savio D., Educare l’infanzia. Temi chiave per i servizi 0- 6, Carocci Editore, Roma 2018.
  • Annarumma (a cura di), Infanzia gioco tecnologie. Per una pedagogia delle emozioni e una didattica della creatività, Pensa Editore, Lecce 2019.

Articoli consigliati su riviste online:

L’accesso alla prova finale (esame) è subordinato allo svolgimento delle

seguenti 2 e-tivity:

  • e-tivity 1 – Pianificare, allestire e organizzare lo spazio educativo Lo studente dovrà scrivere un approfondimento dettagliato su uno spazio educativo     da     pianificare,    allestire     e     organizzare, selezionando un obiettivo tra quelli indicati e rispettando la griglia semi-strutturata prevista dalla consegna.
  • e-tivity 2 – La progettazione di un’attività didattica laboratoriale ispirata a un albo illustrato. Lo studente dovrà ideare, progettare e presentare un’attività laboratoriale ispirata a un albo illustrato, rispettando fasi, processi e strumenti indicati dalla scheda esercitativa.

La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso e sull’eventuale relazione finale presentata. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.