Scienze Motorie, pratica e gestione delle attività sportive, classe L-22
Metodi e didattiche delle attività motorie III
Informazioni
Anno accademico: 2019/2020
Periodo: II ANNO; II SEMESTRE
SSD: M-EDF/01
Crediti: 6 CFU
Gilda Cecoro è PhD in “Metodologia della ricerca educativa e della ricerca formativa” conseguito (con votazione eccellente) presso il Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione, dell’Università degli Studi di Salerno.
Nel 2019 consegue il Master in “Psicomotricità. Strumenti formativi e metodologie di intervento educativo” (con votazione 110 e lode). Nel 2009 si specializza in “Progettazione e gestione della ricerca applicata allo sport” attraverso uno specifico percorso di formazione svoltosi a Roma presso il Centro di preparazione olimpica Acqua Acetosa “G. Onesti” (Scuola dello Sport – CONI) dal 4-6 dicembre 2008 e dal 5-7 febbraio 2009.
I suoi principali interessi di ricerca sono relativi alla funzione educativa del movimento, in particolare, al laboratorio ludico – motorio e alle potenzialità formative ed espressive del corpo in movimento.
Su questi temi ha già pubblicato 2 monografie e ha all’attivo diverse pubblicazioni in riviste e volumi nazionali ed internazionali. Altri sono in corso di pubblicazione.
INDICE E DEFINIZIONE DEI CONTENUTI
L’insegnamento si propone di tracciare un percorso che abbracci sia la conoscenza del corpo, analizzandone la struttura, la forma, i meccanismi fisici e biologici, le implicazioni psicomotorie connesse alle diverse fasi della crescita, che la funzione educativa e valutativa del movimento al fine di fornire le basi tecniche e metodologiche per l’insegnamento dell’attività motoria nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.
Il corso si articola in 2 moduli.
➢ Modulo 1 – Le basi anatomo-funzionali, neurofisiologiche del
movimento e le implicazioni psicomotorie dello sviluppo morfologico e funzionale nell’età evolutiva
▪ il corpo: i suoi sistemi e i suoi apparati;
▪ piani, assi e articolazioni;
▪ dal neurone alle teorie del controllo motorio; ▪ le tappe auxologiche;
▪ lo schema corporeo.
➢ Modulo 2 – La complessità dei processi di valutazione motorio – sportiva in ambiente educativo (con particolare riferimento al periodo dell’infanzia e della preadolescenza) e performance analysis
▪ la valutazione in ambiente educativo;
▪ il laboratorio: obiettivi e finalità;
▪ test motori (VMI; Movement ABC; Batteria Piaget – Head); ▪ la performance analysis.
Il primo modulo cerca di:
▪ rispondere al bisogno di conoscenza del corpo, analizzandone
la struttura, la forma, i meccanismi fisici e biologici;
▪ descrivere i principali aspetti fisiologici inerenti al movimento, le classi di movimento, il controllo motorio e alcuni metodi di
misurazione delle caratteristiche del movimento;
▪ descrivere lo studio dell’accrescimento inteso come alternanza di sviluppo e crescita attraverso lo studio di leggi scientifiche e fasi specifiche.
Il secondo modulo si propone di evidenziare la funzione educativa del movimento, aprendo una finestra sul laboratorio ludico – motorio, e la sua interdipendenza con i processi valutativi (saranno presentati alcuni test di valutazione con particolare riferimento al periodo dell’infanzia e della preadolescenza). Infine, si getteranno le basi della performance analysis come analisi notazionale.
Lo studente dovrà:
- acquisire le competenze di base per analizzare l’osservazione del comportamento infantile come strumento di valutazione e progettare attività motorie e sportive nei contesti educativi;
- conoscere gli aspetti di continuità e discontinuità che caratterizzano lo sviluppo nell’infanzia e nella fanciullezza;
- possedere le competenze di base per progettare e gestire l’ambiente di apprendimento nei contesti educativi;
- essere in grado di programmare le attività motorie e sportive nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria individuando finalità, obiettivi, competenze, strategie di individualizzazione e personalizzazione, strumenti, tempi/spazi, modalità di valutazione;
- possedere gli strumenti essenziali per la valutazione con tecniche di tipo quantitativo e qualitativo e quali-quantitativo;
- riconoscere il valore fondamentale delle attività motorie e sportive relative allo sviluppo degli elementi connessi alla dimensione morfologico-funzionale, cognitiva, affettivo – relazionale, sociale e etica;
- essere in grado di progettare e programmare attività didattiche disciplinari e trasversali di base proprie della scuola dell’infanzia e primaria.
A. Conoscenza e comprensione
Lo studente, al termine del corso, dovrà dimostrare di:
- conoscere gli aspetti di continuità e discontinuità che
caratterizzano lo sviluppo nell’infanzia e nella fanciullezza;
- aver acquisito competenze di base per analizzare l’osservazione del comportamento infantile come strumento di valutazione e di progettazione dell’attività educativa e didattica.
B. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Lo studente, al termine del corso, dovrà dimostrare di possedere:
- le conoscenze di base che consentono una esplorazione analitica del corpo e delle sue parti comprendendo i meccanismi complessi di regolazione del movimento;
- le competenze di base per progettare e gestire l’ambiente di apprendimento nel contesto educativo individuando finalità, obiettivi, competenze, strategie di individualizzazione e personalizzazione, strumenti, tempi/spazi, modalità di valutazione.
C. Autonomia di giudizio
D. Abilità comunicative
Lo studente sarà in grado di usare i termini tecnici appropriati al
mondo dell’educazione e al mondo delle attività sportive.
E. Capacità di apprendimento
Lo studente sarà in grado di:
- approfondire in maniera autonoma le principali tematiche riguardanti il movimento e la sua funzione educativa;
- applicare strumenti appresi;
- sviluppare una capacità critica nel rapportarsi con le tematiche del corso.
RISULTATI ATTESI
A. Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio. Gli studenti verranno indirizzati all’utilizzo di risorse bibliografiche non soltanto tradizionali (cartacee) ma – attraverso un percorso di analisi critica delle risorse in rete – anche digitali.
B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi. Attraverso l’analisi di “casi di studio” ed esempi pratici desunti dalla vita quotidiana verranno evidenziati i meccanismi socio- psico-pedagogici alla base del nostro pensiero critico e che sottendono le modalità con le quali possiamo formulare giudizi e pareri. Saranno quindi fornite – oltre agli strumenti per il reperimento e la valutazione dei dati – alcune delle principali “buone pratiche” per una corretta interpretazione dei dati acquisiti.
C. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti. Agli studenti saranno fornite indicazioni e metodologie utili a organizzare una presentazione multimediale e a saperla esporre utilizzando lessico e modalità comunicative adeguate al pubblico di riferimento.
D. Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. Gli studenti saranno aiutati a organizzare il proprio studio in modo proficuo mediante strumenti e metodi che favoriscano l’“imparare a imparare”.
DIDATTICA EROGATIVA
- 11 videolezioni.
- Podcast di tutte le video lezioni
- 2 incontri in sincrono.
DIDATTICA INTERATTIVA
- 1 forum di orientamento al corso;
- 2 forum di approfondimento tematico (1 per ciascun modulo);
- 2 e-tivity strutturate (come descritte nelle Modalità di verifica in itinere).
AUTOAPPRENDIMENTO
Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli e slides del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc.
- Cecoro, G. (2018). Un laboratorio in … movimento. Percorsi ludico
– motori per la scuola dell’infanzia e primaria. Roma: Aracne.
- Hughes, M., Lipoma, M., Sibilio, M. (2010). Performance Analysis. Elementi di base e aspetti applicativi in campo educativo e applicativo. Milano: Franco Angeli. (Da studiare: parte prima, capp. 1; 2; 3; 4; 6 (fino a p. 105); parte seconda, capp. 1; 2, parte terza, capp. 1;2).
L’accesso alla prova finale (esame) è subordinato allo svolgimento delle seguenti 2 e-tivity, che verranno comunicate nel semestre di riferimento dal docente e dal tutor disciplinare.
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso e sull’eventuale relazione finale presentata. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.
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