Scienze e tecniche dell’educazione e dei servizi per l’infanzia, classe L-19
Metodi di ricerca in ambiente multimediale
Informazioni
Anno accademico: 2021/2022
Periodo: I ANNO; I SEMESTRE
SSD: M-PED/04
Crediti: 12 CFU
Presidente di INDIRE dal 2013, per lungo tempo direttore generale dello stesso istituto, dal 2009 al 2013 è stato Capo del Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane e finanziarie del MIUR. Ha fatto parte di Commissioni ministeriali, progettato i piani sulle LIM, le cl@ssi 2,0, le scuole 2.0, il sistema nazionale di valutazione, il plico telematico per l’esame di maturità e le iscrizioni on line oltre al test per il concorso a cattedre del 2012 realizzato per la prima volta con i computer.
Dal 2009 è chairman di European Schoolnet, network costituito da 30 ministeri dell’educazione europei. Ha insegnato in varie Università (Bressanone, Roma, Venezia) e tenuto lezioni in master e corsi di perfezionamento anche all’estero. Autore di numerose pubblicazioni, componente di numerosi comitati scientifici di riviste, è responsabile scientifico di Didacta.
E’ componente del nucleo di start up e coordinamento per l’attuazione del Sistema Nazionale di Valutazione e membro del Dipartimento e del Senato Accademico della IUL (Università Telematica degli Studi).
INDICE E DEFINIZIONE DEI CONTENUTI
L’insegnamento si articola in 4 moduli:
- Modulo 1 – La nascita dei sistemi scolastici e la loro mission storica
- Modulo 2 – La crisi dei modelli scolastici: i risultati della scuola italiana
- Modulo 3 – La disconnessione digitale e l’innovazione del modello scolastico
- Modulo 4 – Verso la scuola che non c’è
- 1. La rappresentazione delle conoscenze: il libro e il digitale; i processi di apprendimento e le intelligenze multiple
- 2. La frammentazione del tempo a scuola e l’uso delle tecnologie
- 3. Dopo la pandemia: dalla DAD alla Didattica interattiva on line
- 4. L’organizzazione dello spazio: scuola dell’infanzia, primaria e secondariaL’insegnamento affronta tematiche quali la crisi dei sistemi scolastici dei paesi occidentali, le nuove strategie cognitive che gli studenti, attraverso l’utilizzo delle tecnologie e dei linguaggi digitali, sviluppano e il conseguente aumento della disconnessione della scuola dalla società contemporanea.Oltre a proporre l’analisi dei diversi elementi sopracitati, propone delle attività di ricerca sia per approfondire possibili linee di innovazione del sistema scolastico, sia per sperimentare direttamente strumenti innovativi applicati alla didattica e ai percorsi formativi.
This course deals with subject matters such as the crisis of school systems in Western countries, new cognitive strategies that students develop by using technologies and digital languages and the consequent raising of the disconnection of school from contemporary society.
In addition to proposing the analysis of the various elements mentioned above, the course offers research activities that aim to analyse the possibilities of innovation of the school system and to experiment innovative tools applied to teaching and training courses.
Il corso offre allo studente sia gli strumenti per comprendere la crisi del sistema educativo contemporaneo sia un’ampia panoramica degli elementi di innovazione presenti sul territorio nazionale. Lo studente sarà stimolato ad elaborare un personale punto di vista sul concetto di innovazione e a indagare la realtà educativa per comprenderne i problemi valutando le possibili soluzioni connesse alle metodologie che promuovono la partecipazione attiva del discente ed alla riorganizzazione degli ambienti di apprendimento.
A. Conoscenza e capacità di comprensione
Attraverso l’approfondimento di alcune chiavi di lettura della disconnessione tra scuola, società della conoscenza, mondo del lavoro e digital generation, si intende portare gli studenti a sviluppare capacità interpretative della crisi educativa.
B. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Il corso offre conoscenze e chiavi interpretative strettamente legate alla realtà scolastica contemporanea e spinge lo studente su un piano applicativo attraverso analisi di casi concreti.
C. Autonomia di giudizio
Partendo dalle analisi proposte nel corso con particolare riguardo al ruolo delle ICT e dei linguaggi digitali, lo studente è invitato a sviluppare proprie ipotesi interpretative e a condurre analisi autonome.
D. Abilità comunicative
I diversi moduli richiedono che lo studente costruisca presentazioni multimediali.
E. Capacità di apprendere
Il corso richiede nei diversi moduli autonomia di ricerca e di elaborazione delle informazioni.
RISULTATI ATTESI
A. Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio. Saranno utilizzati oltre ai materiali su internet anche risorse didattiche digitali e, nei limiti del possibile, contenuti in 3D.
B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio
Alla fine del corso lo studente dovrà comprendere e saper argomentare:
- il significato ed il valore dell’innovazione nei processi scolastici;
- il valore aggiunto delle ICT nei processi di innovazione;
- le evoluzioni storiche dei modelli educativi;
- la connessione di strumenti e linguaggi tra nuove e vecchie tecnologie.
C. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomi
Capacità di ricercare e organizzare informazioni, dati e contenuti reperiti in rete, elaborandone i risultati al fine di costruire e supportare visioni personali nell’utilizzo delle nuove tecnologie applicate alla didattica e ai percorsi formativi.
D. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti
Capacità di lavorare in ambienti collaborativi anche con l’uso di strumenti telematici sincroni e asincroni e di costruire prodotti comunicativi con strumenti di editing multimediale condiviso.
E. Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia
L’insegnamento è strutturato in modo offrire strumenti, tecniche e metodologie per la ricerca in ambiente multimediale.
Come tale rappresenta la base per intraprendere percorsi di studio successivi che ne approfondiscano alcuni aspetti specifici.
DIDATTICA EROGATIVA
12 ore di didattica erogativa di cui:
- 8 ore di video lezioni;
- 4 video lezioni in sincrono: le registrazioni saranno sempre disponibili nell’ambiente on line di formazione;
- Podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate.
DIDATTICA INTERATTIVA
- 1 forum di orientamento;
- 4 forum di approfondimento tematico (1 per ciascun modulo);
- Analisi di studi di caso ed utilizzo sperimentale di tecnologie didattiche.
AUTOAPPRENDIMENTO
Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc.
- Biondi, La scuola che non c’è. Dalla crisi del modello tayloristico alla scuola del futuro, Carocci, 2021
- Biondi, La scuola dopo le nuove tecnologie, Apogeo Editore, 2007, Milano
- Schleicher, Una scuola di prima classe, Il Mulino, 2020
- Bergmann, A. Sams, Flip your classroom. La didattica capovolta, Traduzione a cura di S. Vastarella, Giunti scuola, 2016, Firenze
- Biondi, S. Borri, L. Tosi, Dall‘aula all’ambiente di apprendimento, 2016, Altralinea Edizioni.
- Profumo, Leadership per l’innovazione nella scuola, 2018, Il Mulino.
- Baricco, The Game, 2018, Einaudi Editore.
- W. Golding, Il signore delle mosche, Mondadori, 2001, Milano.
L’accesso alla prova finale è subordinato allo svolgimento della consegna delle 4 etiviy (tesine intermedie).
- Per i primi tre moduli è prevista una prima tesina scritta.
- Per il modulo 4 sono proposte diverse attività.
La valutazione complessiva dei lavori concorre a determinare la votazione finale dell’esame. Sono previsti anche degli studi di caso su esperienze di innovazione realizzate nelle scuole.
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso e sull’eventuale relazione finale presentata. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.
Italiano