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Scienze e tecniche dell’educazione e dei servizi per l’infanzia, classe L-19

Linguaggi audiovisivi

Informazioni

Anno accademico: 2022/2023

Periodo: III ANNO; I SEMESTRE

SSD: L-ART/06

Crediti: 6 CFU

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Giuliana Scotto è dottore di ricerca laureata in Giurisprudenza e in Filosofia. La sua attività di ricerca, fortemente influenzata dal pensiero heideggeriano, spazia dall’estetica antica e rinascimentale, coniugando l’analisi dell’opera d’arte a una riflessione sul linguaggio che cerca di considerarlo come elemento specifico dell’essere umano, anche alla luce delle problematiche dell’ermeneutica quale fenomeno tipico dell’interpretazione giuridica e della scienza traduttiva.

Il corso è articolato in 2 moduli.

 

  • Modulo 1 “Linguaggi audiovisivi” – Analizza la specificità del linguaggio cinematografico, considerando la sceneggiatura e il suo differenziarsi rispetto al testo letterario, considerando poi il concetto di inquadratura e le sue caratteristiche e infine mettendo in evidenza il valore che assume il montaggio.

 

  • Modulo 2 “Strumenti di analisi del film” – Vengono esaminati gli elementi che possono essere specificamente usati per la produzione di senso: montaggio classico, montaggio ejzenstejniano, campo lungo e piano sequenza; viene considerata la colonna sonora negli elementi che la compongono: parole, rumori e musica; infine sono svolte alcune riflessioni sugli effetti speciali e sulla produzione di telefilm e serie televisive.

The course is divided into three modules.

 

  • Module 1 “Audiovisual Languages” – Analyses the specificity of film language, considering the screenplay and how it differs from the literary text, then considering the concept of framing and its characteristics and finally highlighting the value of cut.

 

  • Module 2 “Tools of film analysis” – The elements that can be specifically used for the production of film meaning are examined: classical cut, Ejzenstejn’s cut, long shot and sequence plan; the soundtrack is considered in its constituent elements: words, noises and music; finally, some reflections are made on special effects and the production of TV films and series.

Gli studenti saranno in grado di valutare in senso critico varie tipologie di sequenze filmiche, riconoscendo le tecniche utilizzate e riuscendo a prendere distanza rispetto alla immersione totale cui ci sollecita lo spettacolo cinematografico.

A. Conoscenza e comprensione
Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito familiarità con principali tecniche per il confezionamento di un film.

B. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di riconoscere le principali modalità con cui vengono realizzate le sequenze cinematografiche.

C. Autonomia di giudizio
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di analizzare parti di film scomponendo le inquadrature e valutandone gli elementi costitutivi al fine di produrre certi significati.

D. Abilità comunicative
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di spiegare perché, in quale modo e mediante quali specifici meccanismi i prodotti cinematografici sono in grado di esercitare una profonda influenza sia sul singolo spettatore che a livello sociale.

E. Capacità di apprendimento

Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di cogliere eventuali aspetti di novità contenuti nella produzione cinematografica contemporanea.

A. Utilizzo di libri di testo avanzati, in un confronto con alcuni snodi fondamentali della storia del cinema.

 

B. Possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e illustrarle sulla base della descrizione di inquadrature cinematografiche.

 

C. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomi, cogliendo le ragioni per le quali una certa sequenza è fatta “bene”.

 

D. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti, individuando i meccanismi che sono alla base della produzione dell’immagine cinematografica.

 

E. Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia, selezionando nella vasta bibliografia nel campo della critica del cinema quei testi più specificamente tecnici e quelli che hanno un maggior respiro sul piano della trasmissione dei valori.

DIDATTICA EROGATIVA

  • 12h di videolezioni registrate fruibili nell’ambiente eLearning;
  • podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate.

 

DIDATTICA INTERATTIVA

  • 1 forum di orientamento al corso;
  • 6 post di approfondimento nei 2 forum a cura del tutor disciplinare;
  • 2 web conference in modalità sincrona di 1h ciascuna con il tutor disciplinare finalizzati ad esercitazioni, fruibili nell’ambiente eLearning;
  • 1test di autovalutazione sulle tematiche dei 2 moduli di 30 domande;
  • 2 e-tivity strutturate (come descritte nelle Modalità di verifica in itinere).

 

AUTOAPPRENDIMENTO

Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli e slide del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc.

 

  • Gianni Rondolino, Dario Tomasi, Manuale del film. Linguaggio, racconto, analisi, UTET, Torino 2018.

 

  • Giovanni Toro, Storia degli effetti speciali dai fratelli Lumière ad Avatar, NPE, Eboli, 2018.

L’accesso alla prova finale (esame) è subordinato allo svolgimento delle seguenti 2 e-tivity:

 

  • E-tivity 1 – compito sulle tematiche del modulo 1.

 

  • E-tivity 2 – compito sulle tematiche del modulo 2.

La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso e sull’eventuale relazione finale presentata. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.