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Scienze e tecniche dell’educazione e dei servizi per l’infanzia, classe L-19

Letteratura italiana

Informazioni

Anno accademico: 2021/2022

Periodo: III ANNO; I SEMESTRE

SSD: L-FIL-LET/11

Crediti: 6 CFU

Scarica il programma

Nicola Turi è ricercatore td-b) di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università di Firenze dall’ottobre 2017.

 

Membro del comitato di redazione della rivista «La Modernità Letteraria» e del comitato scientifico dell’’Associazione Dessí’, ha ottenuto l’Abilitazione Scientifica Nazionale per professore di prima fascia in Letteratura italiana moderna e contemporanea (10/F2).

 

Si occupa di teoria e storia del romanzo (con particolare attenzione al romanzo italiano del secondo Novecento) nonché di scritture per la radio. Oltre ad aver curato l’edizione di testi inediti e rari di Ruggero Jacobbi e di Giuseppe Dessí, è autore di numerosi saggi su autori italiani e stranieri del Novecento (Pavese, Pratolini, Bassani, Bianciardi, Manganelli, Tabucchi, Vian, Chatwin…) e di quattro monografie: L’identità negata. Il secondo Calvino e l’utopia del tempo fermo, 2003; Testo delle mie brame. Il metaromanzo italiano del secondo Novecento (1957-1979), 2007; Declinazioni del canone americano in Italia tra gli anni Quaranta e Sessanta, 2011; Giuseppe Dessí: Storia e genesi dell’opera, 2014.

Il corso, di 6 CFU e intitolato LETTERATURA, TESTIMONIANZA E SCIENZA: PRIMO LEVI E DANIELE DEL GIUDICE, attraverserà per mezzo di alcuni testi esemplari l’opera narrativa di due autori: uno, Primo Levi (1919-1987), ormai a pieno titolo nel canone maggiore del Novecento, l’altro,

Daniele Del Giudice (1949-2021), attivo a partire dagli anni Ottanta e recentemente scomparso. Entrambi mostrano nei loro testi un interesse costante per le scienze e i loro linguaggi: quasi un baluardo, si direbbe, contro il disordine e contro la violenza che Levi ha conosciuto da vicino nel Lager, ma che esplode sotto molteplici forme anche nell’ultima raccolta di racconti di Del Giudice.

 

Verranno presi dunque in esame, durante il corso, alcuni testi narrativi con l’intento di ricostruire, anche alla luce dei contributi critici inseriti nel programma, il profilo complessivo dei due autori considerati, e al tempo stesso riflettere sul ruolo della letteratura e sulle sue interazioni con le scienze non umanistiche.

Il corso verrà articolato in 2 moduli:

 

  • Modulo 1 – Primo Levi testimone della Shoa e autore di fantascienza: da «Se questo è un uomo» alle «Storie naturali».
  • Modulo 2 – Daniele Del Giudice e l’incursione della violenza: da «Staccando l’ombra da terra» ai racconti di «Mania».

The course, entitled LITERATURE, TESTIMONY AND SCIENCE: PRIMO LEVI AND DANIELE DEL GIUDICE (6 cfu), will cross the narrative work of Primo Levi (1919-1987), surely belonging to the canon of the twentieth century and of Daniele Del Giudice, recently passed away. Both of them  show an interest in the sciences and their languages: almost a bulwark, one would say, against disorder and sgainst the violence Levi closely met in the Lager but which explodes also in the latest tales by Del Giudice.

Some narrative books will be therefore examined with the aim of reconstructing the overall profile of the two authors and at the same time reflecting on the role of literatore and its interactions with sciences.

L’insegnamento di Letteratura italiana ha l’obiettivo di favorire l’acquisizione di conoscenze teoriche e metodologiche utili alla lettura, alla comprensione e all’analisi di testi letterari.

 

Il corso intende favorire la capacità di comunicare in modo appropriato, in linea con il linguaggio tecnico della materia, i contenuti appresi, nonché di saperli trasmettere attraverso l’uso di adeguati programmi informatici.

A. Conoscenza e capacità di comprensione

Verrà approfondita la conoscenza della letteratura italiana del secondo Novecento attraverso alcuni testi narrativi particolarmente significativi e delle questioni teoriche ed estetiche altamente dibattute.

 

B. Conoscenza e capacità di comprensione applicate

L’approfondimento dei testi presi in esame servirà a prendere confidenza con gli strumenti utili alla comprensione e all’ermeneutica di un testo narrativo (nella sua complessità semantica e strutturale) nonché a metterlo in relazione con il contesto storico, sociale, culturale e letterario in cui viene prodotto.

 

C. Autonomia di giudizio

Il corso intende stimolare lo studente a sviluppare una corretta e proficua comunicazione con il docente, tesa all’acquisizione di una sostanziale autonomia, attraverso la lettura di testi narrativi e critici e la discussione intorno ai loro contenuti.

 

D. Abilità comunicative

Le lezioni dovranno servire inoltre ad acquisire un linguaggio tecnico adatto a comunicare con chiarezza e pertinenza i contenuti appresi.

 

E. Capacità di apprendere

Lo studente dovrà sviluppare la capacità di avvicinare contenuti diversi da quelli appresi per mezzo dei metodi d’apprendimento acquisiti durante il corso.

A. Consultazione della bibliografia di riferimento, utilizzo di libri di testo ivi contenuti e approfondimento di alcune questioni centrali all’interno della materia di studio (rapporto dei romanzi con il contesto storico, politico e sociale; soluzioni formali adottate dagli autori al fine di rendere il più possibile accessibili i propri testi; fondazione attraverso la narrativa, nel secondo dopoguerra italiano, di una coscienza nazionale).

B. Capacità di comprensione delle problematiche relative all’ermeneutica del testo letterario.

C. Capacità di confrontare i contenuti di un testo e dei loro commenti critici al fine di formulare giudizi autonomi e sostenuti da argomentazioni tangibili.

D. Acquisizione di un linguaggio tecnico adatto a comunicare e trasmettere le conoscenze anche a un pubblico di non specialisti.

E. Capacità di applicare le competenze linguistico-letterarie anche in contesti originali.

DIDATTICA EROGATIVA

  • 6 video lezioni;
  • Podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate;
  • 4 videolezioni in sincrono per l’accompagnamento allo studio.

DIDATTICA INTERATTIVA

  • 6 video lezioni in sincrono;
  • 1 forum di orientamento;
  • 2 forum di approfondimento tematico (1 per ciascun modulo);
  • 2 e-tivity strutturate (come descritte nelle Modalità di verifica del profitto in itinere).

 

AUTOAPPRENDIMENTO

Per ciascun modulo sono previsti, quali materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc.

Testi narrativi (in qualsiasi edizione)

  • Primo Levi, «Se questo è un uomo», 1947.
  • Primo Levi, «Storie naturali», 1966.
  • Daniele Del Giudice, «Staccando l’ombra da terra», 1994.
  • Daniele Del Giudice, «Mania», 1997.

 

Testi critici e teorici

  • Primo Levi, «I sommersi e i salvati», 1986.
  • Paolo Zublena, «La scienza del sentimento». Il linguaggio tecnico-scientifico in Daniele Del Giudice», in «L’inquietante simmetria della lingua: il linguaggio tecnico-scientifico nella narrativa italiana del Novecento», Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2002, pp. 119-142.Ulteriori testi critici (facoltativi), utili all’approfondimento delle questioni trattate, verranno indicati nel corso delle lezioni.

L’accesso alla prova finale è subordinato allo svolgimento delle seguenti 2 e-tivity:

 

  • E-tivity Modulo 1 – Primo Levi testimone della Shoa e autore di fantascienza: da «Se questo è un uomo» alle «Storie naturali» – redazione di un elaborato individuale che dovrà avere per oggetto il percorso artistico e creativo di Primo Levi a partire da almeno uno dei suoi tre testi inseriti in programma.

Ogni studente dovrà occuparsi di un argomento diverso, concordandolo con il tutor disciplinare. Lunghezza consigliata: 3-4 cartelle.

 

  • E-tivity Modulo 2 – Daniele Del Giudice e l’incursione della violenza: da «Staccando l’ombra da terra» ai racconti di «Mania» – redazione di un elaborato individuale che dovrà avere per oggetto il percorso artistico e creativo di Daniele Del Giudice a partire da almeno uno dei suoi due testi inseriti in programma.

Ogni studente dovrà occuparsi di un argomento diverso, concordandolo con il tutor disciplinare. Lunghezza consigliata: 3-4 cartelle.

La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso (almeno tre). Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.