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Accreditata MUR con D.M. 02/12/2005
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Economia, management e mercati internazionali, classe L-33

Geografia politica ed economia internazionale

Informazioni

Anno accademico: 2022/2023

Periodo: II ANNO; I SEMESTRE

SSD: M-GGR/02

Crediti: 9 CFU

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Maria Rosaria Carli, Primo Ricercatore presso l’ISMed – Istituto di Studi sul Mediterraneo del CNR di Napoli.

  • Dal 1989 al 1996 è stata Direttore dell’Istituto di Ricerche sull’Economia Mediterranea del CNR.
  • Nel biennio 1993-94 è stata Commissario con poteri di direzione e di Consiglio Scientifico dell’Istituto di Studi sulle Strutture Finanziarie e lo Sviluppo Economico del CNR.
  • Componente del Consiglio Scientifico del “Dipartimento identità culturale” CNR. (2006 – 2013)
  • Rappresentante italiano nel Core Group e nello Standing Committee for the Social Sciencesdella European Science Foundation – ESF (2008 – 2013)

 

Responsabile Scientifico di progetti di ricerca finanziati da fondi nazionali e internazionali (Program INTERREG III B Archimed; bando Industria 2015 «Nuove tecnologie per il Made in Italy»; PON “Ricerca e Competitività” 2007-2013; Horizon 2020 – PON Industria & Competitività 2014-20).

 

DIDATTICA

Negli a.a. 1989/90 e 1990/91 professore a contratto per il corso di Economia dei Paesi in Via di SviluppoUniversità di Napoli “Parthenope”.

collaborazione didattica Insegnamenti di “Economia Politica” e “Politica Economica” a.a. 2000/2001Università degli Studi di Salerno.

Docente modulo “Esperti in Marketing e Comunicazione”, alta qualificazione post-secondaria Catanzaro (a.a. 2002 – 2003)

Docente al Master universitario di I livello in Gestione e Fruizione dei Beni Turistico-culturali, Facoltà di Economia, Università di Palermo, luglio 2008;

Responsabile Scientifico dei corsi di formazione dei progetti (PON) del CNR-ISSM “Qualifica di esperto in logistica dei trasporti” e “Esperto qualificato in gestione strategica di porti e interporti” (2013-2014); “Integrating logistics manager” (2015- 2017)

 

Pubblicazioni recenti

M.R. Carli, Migrazioni nel Mediterraneo: una prospettiva economica contemporanea (saggio introduttivo), in M.R. Carli, G. Di Cristofaro Longo, I. Fusco (a cura di), “Identità mediterranea ed Europa. Mobilità, migrazioni, relazioni interculturali”, CNR-ISSM, Napoli, 2009.

M.R. Carli, Le recenti immigrazioni nell’Italia meridionale. Il caso di Campania, Puglia, Basilicata e Sicilia, in M.R. Carli, G. Di Cristofaro Longo, I. Fusco (a cura di), “Identità mediterranea ed Europa. Mobilità, migrazioni, relazioni interculturali”, CNR-ISSM, Napoli, 2009.

M.R. Carli and L. Forte, Economic and Trade Relations between North Africa and the Leading Players in the Mediterranean Basin: What can be Expected after the Arab Spring, The German Marshall Fund of the United States, march 2012.

M.R. Carli, New prospects for tourism: the case of the Sorrento Peninsula, Rivista Italiana di Economia Demografia e Statistica Volume LXVI n. 2 Aprile-Giugno 2012

M.R. Carli, Oltre la crisi: l’imprenditoria straniera in Italia.  in: (a cura di L. Di Comite e S. Girone) Determinanti e conseguenze socioeconomiche della mobilità territoriale delle popolazioni in ambito intermediterraneo. Il caso italiano, ESI, Napoli, 2016.

M.R. Carli Promoting Green and Blue Economies: Implication for food Security in the Mediterranean Region. in: (eds. D.A.L. Quagliarotti e E. Viganò) Mediterranean, the sea that unites. New prospects for the agri-food System– Cisalpino, Milano, 2018.

M.R. Carli, M. PROIETTI. L’economia blu nel Mediterraneo tra vincoli e opportunità.  in: (a cura di S. Capasso, G. Corona, W. Palmieri) Il Mediterraneo come risorsa. Prospettive dall’Italia, il Mulino, Bologna, 2020.

M.R. Carli, M. Elements interfering with Mediterranean trade flows in the new millennium: the Coronavirus pandemic.  in: (edited by S. Capasso. G. Canitano) Mediterranean Economies 2020, il Mulino, Bologna, 2020.

 

Per il “Rapporto sulle economie del Mediterraneo” edito annualmente da Il Mulino, Bologna, ha pubblicato, anche in collaborazione;

  • I prodotti agroalimentari nei mercati mediterranei,
  • La crisi economica e il commercio estero, 2010.
  • Gli scambi di prodotti petroliferi nel Mediterraneo.
  • Il commercio estero. L’impatto della crisi politica ed economica sugli scambi petroliferi.
  • Competitività e dimensione del mercato mediterraneo. La presenza cinese. 2014.
  • Crescita economica, produzione manifatturiera e commercio estero nei paesi del Mediterraneo; differenze e complementarità tra paesi euromediterranei e paesi della sponda sud ed est del Bacino.

La politica di coesione dell’Unione europea. Il ruolo dei fondi strutturali nello sviluppo dell’Europa e delle relazioni euromediterranee. 2019.

Il corso fornisce le conoscenze basilari della disciplina, ma anche gli strumenti necessari per garantire l’acquisizione di competenze per l’accrescimento del profilo professionale degli studenti e adeguate per raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi in autonomia dei fenomeni economici contemporanei in una prospettiva geografica. Il corso si svolge in 3 moduli composti da distinte unità. Saranno fornite slide e materiale di approfondimento sui temi affrontati. In sintesi:

  • Introduzione: Orientamento al corso

 

  • Modulo 1: Il sistema globale: movimento di merci e capitali
    • Unità 1 – La globalizzazione.
    • Unità 2 – Le reti: reti di trasporto e di comunicazione.
    • Unità 3 – I flussi: flussi commerciali e flussi finanziari.

 

  • Modulo 2: Popolazione e mobilità
    • Unità 1 – La popolazione.
    • Unità 2 – La mobilità territoriale.

 

  • Modulo 3: Geografie ambientali dello sviluppo
    • Unità 1 – Lo sviluppo sostenibile.
    • Unità 2 – L’uomo e il territorio.

Economic Geography aims to foster understanding of the interdependencies and logical links between economic and social phenomena and their territorial impacts by offering interpretive tools. Slides and in-depth materials on the topics will be provided. In summary:

 

  • Module 1: The global system: movement of goods and capital
    • Unit 1 – The Globalization
    • Unit 2 – Networks: transportation and communication networks.
    • Unit 3 – Flows: trade and financial flows.

 

  • Module 2: Population and mobility
    • Unit 1 – Demography
    • Unit 2 – Territorial mobility

 

  • Module 3: Environment and development
  • Unit 1 – The sustainable development.
  • Unit 2 – People and territory.

L’insegnamento di Geografia Economica ha l’obiettivo di favorire la comprensione delle interdipendenze e dei nessi logici tra i fenomeni economici e sociali e dei loro impatti territoriali offrendo strumenti interpretativi. Il corso fornisce le conoscenze basilari della disciplina, ma anche gli strumenti necessari per garantire l’acquisizione di competenze per l’accrescimento del profilo professionale degli studenti e adeguate per raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi in autonomia dei fenomeni economici contemporanei in una prospettiva geografica.

A. Conoscenza e comprensione
Acquisizione dei concetti base della geografia economica. Conoscenza di mercati e di sistemi territoriali osservati in prospettiva geografica con attenzione agli squilibri ed alle
differenziazioni territoriali; capacità di comprensione dei processi economici e di come essi si realizzano in relazione alle risorse e alle tecnologie disponibili.

 

B. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Conoscenza e capacità di comprensione, tramite forme di ragionamento spaziale, dell’interazione fra le attività economiche e gli eco-sistemi. Lo studente sarà capace di tracciare il quadro dei rapporti tra i diversi settori economici distinguendone le peculiarità. Saprà applicare i concetti acquisiti e gli strumenti utili per l’interpretazione delle dinamiche di trasformazione territoriale in differenti scenari geoeconomici.

 

C. Autonomia di giudizio
Autonomia di giudizio per analizzare con spirito critico i fenomeni socioeconomici, riconoscere le potenzialità economiche di un territorio e interpretarne le problematiche ambientali e sociali. Lo studente avrà la capacità di comprendere i fenomeni più rilevanti e interpretarli con un giudizio autonomo in un’ottica multidisciplinare, tracciandone i possibili scenari evolutivi.

 

D. Abilità comunicative
Al termine del Corso si ambisce che lo studente sarà in possesso di competenze adeguate per concepire e sostenere argomentazioni su un vasto numero di problematiche economiche, politiche, sociali e culturali. Acquisendo il lessico specifico della disciplina, lo studente sarà capace di esporre casi di studio, di discutere di temi socioeconomici e di relazionarli al territorio.

 

E. Capacità di apprendimento

Il corso fornisce strumenti per definire in modo autonomo una visione spaziale di temi e problemi. Lo studente rafforzerà competenze di analisi e di sintesi utili non solo al corso di geografia economica, ma anche a insegnamenti affini.

A. Conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio. Si esamineranno i fenomeni economici e sociali di maggior impatto nel mondo contemporaneo e i loro effetti sui territori.

Lo studente sarà in grado di comprendere i problemi dell’economia in chiave geografica, con attenzione agli squilibri ed alle differenziazioni territoriali, alla logica della globalizzazione e dell’internazionalizzazione.

B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio.

Lo studente saprà valutare le interazioni fra fenomeni globali e geografia e preparare analisi di contesto territoriale e spaziale riguardanti le attività economiche. La capacità offerta dal corso di comprendere fenomeni di grande attualità e di riuscire a interpretarli con autonomia di giudizio consentirà certamente una crescita anche professionale.

C. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi in autonomia. L’ausilio statistico delle principali banche dati mondiali contribuirà allo sviluppo di tali competenze.

 

D. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti. L’acquisizione di un lessico specifico favorirà una comunicazione efficace.

 

E. Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. La forte interdisciplinarità e multidisciplinarietà della materia rafforzerà le competenze per studi affini successivi.

DIDATTICA EROGATIVA

  • 9h di videolezioni registrate fruibili nell’ambiente eLearning;
  • Podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate.

 

DIDATTICA INTERATTIVA

  • 1 forum di orientamento al corso;
  • 9 post di approfondimento tematico nei 3 forum disciplinari;
  • 9 web conference in modalità sincrona di 1h ciascuna fruibili nell’ambiente eLearning;
  • 3 e-tivity (come descritte nelle Modalità di verifica in itinere).

 

AUTOAPPRENDIMENTO

Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli e slide del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc.

Dini F., Romei P., Randelli F., Geografia economica. Mercati, imprese, ambiente e le sfide del mondo contemporaneo, Mondadori Università, 2020.

L’accesso alla prova finale (esame) è subordinato allo svolgimento delle seguenti 3 e-tivity:

  • E-tivity Modulo 1: Elaborato su tema proposto dalla docente.
  • E-tivity Modulo 2: Elaborato su tema proposto dalla docente.
  • E-tivity Modulo 3: questionario costituito da 2 domande a risposta aperta.

La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso e sull’eventuale relazione finale presentata. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.