Comunicazione innovativa, multimediale e digitale, classe L-20
Estetica dei linguaggi audiovisivi
Informazioni
Anno accademico: 2022/2023
Periodo: II ANNO; II SEMESTRE
SSD: L-ART/06
Crediti: 9 CFU
Dottore di ricerca; laurea di V.O. in Filosofia e in Giurisprudenza; docente a contratto per Estetica ssd. M-FIL/04 presso la Facoltà di Architettura ex Ludovico Quaroni Sapienza, Roma; presso Dipartimento di Beni Culturali, Università Ca’ Foscari di Venezia; presso Dipartimento di Scienze della Formazione, Università Roma 3; partecipazione come docente presso il dottorato di ricerca in Architettura e progetto, Università Sapienza, Roma.
I 3 moduli didattici in cui il corso è scandito sono articolati su 3 tematiche fondamentali:
- Modulo 1 – Impatto dei nuovi media (fotografia, cinema, audio, immagine digitale) nella riconfigurazione del rapporto fra soggetto e immagine
- come la fotografia e la riproducibilità tecnica dell’immagine cambiano il rapporto con l’opera d’arte e la sua aura;
- immagine in movimento: montaggio, e significato prodotto dal montaggio; immagini discrete nel continuum del movimento;
- immagine digitale e alterazione del primato del visivo (ottico) con emersione del primato tattile (aptico), determinante per la fruizione, alterazione, manipolazione dell’immagine.
- Modulo 2 – Concetto di visual culture
- radici storiche del concetto di visual culture;
- l’alternativa del visual culture: storicità della facoltà di elaborazione delle immagini o evoluzione storica della percezione? Erwin Panofsky e Walter Benjamin a confronto;
- lo sfondo sociale e immersione nella produzione artigianale, nelle immagini del quotidiano come sostrato della cultura visuale.
- Modulo 3 – Rapporto fra immagine e parola
- radici occidentali di una non-coincidenza: rapporto fra mythos e logos;
- concetto di ekfrasis nella fruizione dell’immagine;
- aporie dell’immersione fra le immagini e la loro dimensione frammentaria; appiglio nella facoltà umana di riduzione a unità.
The three teaching modules, into which the course is divided, are based on three fundamental aspects:
- Module 1 – The impact of new media (photography, cinema, audio, digital image) in the reconfiguration of the relationship between subject and image
- How photography and the technical reproducibility of the image change the relationship with the work of art and its aura;
- moving image: montage, and meaning produced by montage; discrete images in the continuum of movement;
- digital image and alteration of the visual (optical) primacy with the emergence of the tactile (haptic) primacy, decisive for the fruition, alteration, manipulation of the image.
- Module 2 – Concept of visual culture
- historical roots of the concept of visual culture;
- alternatives in visual culture: historicity of the image processing faculty or historical evolution of perception? Ervin Panofsky and Walter Benjamin in comparison;
- social background and immersion in craft production, in the images of everyday life as a substratum of visual culture.
- Module 3 – Relationship between image and word
- western roots of a non-coincidence: relationship between mythos and logos;
- concept of ekphrasis in the fruition of the image;
- aporias of immersion between images and their fragmentary dimension; foothold in the human faculty of reduction to unity.
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di:
- discernere quali effetti possono riconnettersi all’uso delle tre principali forme mediatiche che hanno plasmato il rapporto del soggetto con l’immagine a partire dall’inizio del Novecento sino a oggi: immagine fotografica, immagine in movimento (video), riproduzione sonora e immagine digitale ad alta definizione);
- essere consapevole del sostrato mutimediale che costituisce la cultura visuale di un’epoca e specialmente la nostra;
- valutare il valore delle immagini, metterà in gioco capacità di estrapolazione del senso e porrà una distanza critica per affrontare in modo creativo e costruttivo la pletora di mezzi audiovisivi attualmente a disposizione per rafforzare la coscienza del proprio tempo, mettendo a fuoco alcuni aspetti del linguaggio umano (la facoltà di generare immagini, di ascoltare/recepire e di ritagliare/raccogliere per legare in nuovi nessi significativi).
A. Conoscenza e comprensione
Storia dello sviluppo dei mezzi audiovisivi e del loro impatto sulla cultura, specialmente di massa.
B. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Capacità di orientarsi fra le varie teorie sul rapporto fra soggetto e nuovi media.
C. Autonomia di giudizio
Capacità critica di fronte all’immagine o al prodotto audiovisivo.
D. Abilità comunicative
Capacità di formulare in parole il modo con cui si viene toccati dall’immagine.
E. Capacità di apprendimento
Sviluppo di una maggiore consapevolezza rispetto al significato generale delle immagini e dei mezzi di riproduzione audio/video nella dimensione della quotidianità.
A. Utilizzo di libri di testo avanzati e fondamentali nella storia della materia; conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della cultura visuale, in particolare nel rapporto fra sguardo e immagine, e consapevolezza dei limiti nel rapporto con l’immagine fotografica o video dovuti alle caratteristiche del linguaggio umano.
B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomia.
Capacità di misurarsi con la provocazione, il punctum prodotto dal mezzo multimediale; capacità di eviscerare le dinamiche storiche che hanno condotto all’attuale cultura visuale; facoltà critica di prendere distanza dalla trappola infinita dell’immagine in quanto prodotto sensibile.
C. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti.
Piena consapevolezza dei metodi ekfrastici di fruizione dell’immagine; consapevolezza dell’importanza dell’aspetto temporale nella valutazione di qualunque opera d’arte (fattore tempo); capacità di considerare il prodotto audiovisivo come un’alterità che da un lato può essere manipolata, ma dall’altro presenza un’opacità irriducibile che si contrappone alla volontà di dominio da parte del soggetto fruitore.
D. Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
Capacità di leggere – per proprio diletto, per approfondimento e affinamento del giudizio critico – testi specialistici sui temi oggetto del corso.
DIDATTICA EROGATIVA
- 8h di videolezioni registrate fruibili nell’ambiente eLearning;
- 2 web lessons in modalità sincrona di 1h ciascuna fruibili nell’ambiente eLearning;
- Podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate.
DIDATTICA INTERATTIVA
- 1 forum di orientamento al corso;
- 9 post di approfondimento tematico nei 3 forum disciplinari (3 per modulo);
- test di autovalutazione di 30 domande a scelta multipla (facoltativo);
- 3 web conference in modalità sincrona di 1h ciascuna fruibili nell’ambiente eLearning;
- 3 e-tivity strutturate (come descritte nelle Modalità di verifica in itinere).
AUTOAPPRENDIMENTO
Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli e slide del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc.
Testo di base
- Andrea Pinotti, Antonio Somaini: Cultura visuale. Immagini sguardi media dispositivi, Einaudi, Torino 2016.
Letture di approfondimento
- Walter Benjamin, L’opera d’arte all’epoca della sua riproducibilità tecnica (va bene qualunque edizione);
- Roland Barthes, La camera chiara, Einaudi, Torino qualunque ristampa;
- Andrea Pinotti, Alla soglia dell’immagine. Da Narciso alla realtà virtuale, Einaudi, Torino 2021.
- Antonio Costa, Il richiamo dell’ombra. Il cinema e l’altro volto del visibile, Einaudi, Torino 2020.
- Giuliana Scotto, Estetica antica e del Rinascimento. Differenze essenziali alla luce di alcune opere d’arte, Author publishing, Roma 2017, soltanto le pp. 20-95.
L’accesso alla prova finale (esame) è subordinato allo svolgimento delle seguenti 3 e-tivity:
- Etivity 1 – un elaborato sulle tematiche del primo modulo.
- Etivity 2 – un elaborato sulle tematiche del secondo modulo.
- Etivity 3 – un elaborato sulle tematiche del terzo modulo.
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso e sull’eventuale relazione finale presentata. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.
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