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Metodi e tecniche delle interazioni educative, classe L-19

Diritto penale

Informazioni

Anno accademico: 2018/2019

Periodo: III ANNO; II SEMESTRE

SSD: IUS/17

Crediti: 6 CFU

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Magistrato ordinario.

 

Dottore di ricerca in Diritto Commerciale Comparato ed Uniforme presso l’Università di Roma “la Sapienza” dal settembre 2017. Ciclo di lezioni su diritto penale e depenalizzazione per i partecipanti al Servizio Civile presso il Tribunale di Pistoia.

Componente della delegazione italiana nel progetto di cooperazione giudiziaria europea “Themis”.

Relatore nel seminario “Incontri di diritto comparato” tenutosi presso Università di Roma “la Sapienza” nel maggio 2018.

Vincitore di borsa di studio per l’attività di Visiting researcher presso il Max Planck Institut fur auslandisches und internationales Privatrecht di Amburgo. Tutor nel Mater Diritto delle Società e dei contratti d’impresa – Università Luiss Guido Carli, Roma.

Tutor nel Master “Diritto delle società e dei contratti d’impresa”, Luiss Guido Carli Roma.

Cultore della materia in Diritto privato Comparato e Sistemi giuridici comparati presso Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dall’anno accademico 2014/2015 e Luiss Guido Carli dall’anno accademico 2012/2013. Abilitazione alla professione di avvocato ottenuta presso la Corte di Appello di Perugia nell’ottobre 2012. Laureato in giurisprudenza presso l’università Luiss di Roma nell’aprile 2009.

L’insegnamento di diritto penale è organizzato in 5 moduli che approfondiranno i seguenti contenuti:

  • Modulo 1 – Le garanzie costituzionali ed i principi generali in materia penale;
  • Modulo 2 – La teoria del reato: fatto tipico, antigiuridicità e colpevolezza;
  • Modulo 3 – Le forme di manifestazione del reato: circostanze, tentativo e concorso di persone
  • Modulo 4 – Le conseguenze del reato.

Il corso si propone di fornire allo studente le nozioni fondamentali della parte generale del Diritto penale, in particolare l’illustrazione dei principi costituzionali in materia penale, degli istituti codicistici e delle categorie generali, indicandogli i corretti percorsi logico-giuridici del metodo.

Il corso si propone altresì di focalizzare l’attenzione su quelle norme ed istituti che vengono in rilievo e che possono avere una relazione con il corso di laurea in cui è inserito e si proporrà dunque di focalizzare le interazioni con le scienze educative.

Il corso avrà quindi ad oggetto alcuni temi specifici rilevanti in tema di posizioni di garanzia e responsabilità dell’educatore. Saranno analizzati casi giurisprudenziali inerenti alle tematiche affrontate per comprendere i risvolti applicativi degli argomenti trattati.

I risultati di apprendimento che si attendono dallo studente è la comprensione delle categorie generali fondamentali e le norme costituzionali ordinarie di principale rilievo.

Il corso si propone altresì di consentire allo studente di analizzare autonomamente, con metodo critico, pronunzie giurisprudenziali e casi tratti dalla realtà che saranno forniti durante il corso.

RISULTATI ATTESI:

  1. Lo studente conosce i principi relativi alla potestà punitiva dello Stato, con particolare riferimento alla teoria generale del reato e della pena, ai delitti ed alle contravvenzioni previsti dal codice penale e dalla legislazione speciale.
  2. Conoscenza di alcuni temi delle categorie generali del diritto penale.
  3. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare ed orientare giudizi autonomi.
  4. Saper trovare, comprendere ed interpretare un testo normativo ed avere consapevolezza critica delle pronunce giurisprudenziali.

DIDATTICA EROGATIVA

  • 12 VIDEOLEZIONI
  • Podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate.

 

DIDATTICA INTERATTIVA

  • 1 forum di orientamento;
  • 1 forum di approfondimento tematico per ciascun modulo;
  • 2 e-tivity strutturate (come descritte nelle Modalità di verifica del profitto in itinere)
  • 1 incontro interattivo con gli studenti in sincrono cd. question time. (ess. question time, ricevimento studenti, revisione compiti individuali, ecc.)

 

AUTOAPPRENDIMENTO

Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli consigliati dal docente, bibliografia di riferimento

  • Padovani T., Diritto Penale, 2017, XI Edizione, Giuffrè editore.
  • Per la preparazione è indispensabile la consultazione di un podice penale e della Costituzione reperibili in qualsiasi libreria giuridica.

 

Durante il corso saranno indicate le parti su cui si baserà la prova finale.

Per rispondere in maniera flessibile alle specifiche esigenze di ogni singolo studente, il docente si riserva la possibilità di consigliare letture alternative o aggiuntive durante le lezioni e agli studenti che ne faranno richiesta.

L’accesso alla prova finale è subordinato allo svolgimento di almeno una e-tivity

Le e-tivity avranno ad oggetto lo studio di casi giurisprudenziali e si svilupperanno in una per ogni due moduli.

Si richiederà lo svolgimento dell’analisi di un caso pratico secondo modalità che verranno indicate durante il corso.

La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso (almeno tre). Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.

Colloquio orale in presenza.