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Accreditata MUR con D.M. 02/12/2005
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Economia, management e mercati internazionali, classe L-33

Diritto comunitario e del commercio internazionale

Informazioni

Anno accademico: 2022/2023

Periodo: III ANNO; I SEMESTRE

SSD: IUS/13

Crediti: 9 CFU

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Prof.ssa Avv.ta Giuliana Barberi, Laurea in Giurisprudenza presso Ateneo Messinese nel 1989. Abilitazione all’esercizio della professione forense nel 1991 e iscrizione nel 1993. Patrocinante dinanzi alle Magistrature Superiori dal 2009 ed Europee dal 2013. Già Presidente dei Giovani Avvocati distretto forense di Reggio Cal. nel 2007/09 e Presidente di Associazione Nazionale Forense, oggi Delegata Nazionale di Sezione e Presidente del Comitato pari opportunità Ordine forense Reggio Cal. Esperta nella materia umanistica di Storia del Diritto Romano della Facoltà di Giurisprudenza e di politiche comunitarie e Diritto dell’Unione Europea con conseguimento del relativo titolo di Europrogettista presso la Business School di Sole 24ore nel 2016. Già docente a contratto di Diritto dell’Unione Europea presso IUL Università e di Europrogettazione, Diritto Penale e Procedura Penale presso le due Università di Reggio Calabria Mediterranea e Dante Alighieri. Ha insegnato ed insegna Europrogettazione per Fondazioni Forensi quali AIGA T. Bucciarelli. Formatore presso la Scuola Superiore della Magistratura e presso Associazioni forensi. Vice Procuratore On. presso la Procura della Repubblica di Messina dal 1995. Ricopre cariche istituzionali forensi consiliari ed in tema di pari opportunità presso il proprio Ordine distrettuale forense, regionali nel Direttivo di Rete CPO Ordini forensi della Calabria e nazionali presso il Consiglio Nazionale Forense quale Coordinatrice del Gruppo Fondi Europei dei CPO. Componente presso il CNF dell’Agorà dei Presidenti dei CPO Forensi Italiani. Avvocata esperta in Diritto di famiglia e Diritto Penale. Ha ricoperto cariche istituzionali apicali in CDA di Società partecipate e a controllo pubblico ed in quanto gestore dei piani operativi regionali per l’utilizzo dei fondi europei nella Regione Calabria. Già componente nel 2015 della Commissione Lab Europa di Cassa Forense. Autrice di pubblicazioni e di numerose relazioni ed interventi istituzionali ed in tema di famiglia, pari opportunità ed euro progettazione.

Il programma avrà ad oggetto i temi dell’evoluzione storica del diritto comunitario e del commercio internazionale e la sua attualità con particolare riferimento alle Direttive UE che regolano i rapporti commerciali internazionali.

Gli argomenti si articoleranno in una parte generale che riguarda i principi fondamentali che riguardano l’UE, quali: libertà di circolazione delle merci, dei servizi (richiama il concetto di libertà di stabilimento perché anche i lavori autonomi e le imprese comunitarie hanno il diritto di stabilirsi in un altro stato membro e di esercitare la propria attività o in via principale o secondaria), libertà di circolazione dei capitali e dei pagamenti e libertà circolazione delle persone. Sono 4 libertà che vengono meno dal momento che uno stato esce dall’UE.

Gli argomenti verranno in particolare analizzati nei seguenti moduli:

  • Modulo 1 – Aspetti generali, fonti della materia di origine europea, OCM e SPG+
    • Aspetti generali.
    • SPG ed SPG+ UE.
    • Fonti di origine unionale.

 

  • Modulo 2 – Vendita internazionale: esportare da UE, importare in UE e direttive UE di riferimento
    • Esportare dall’UE.
    • Importare nell’UE.
    • Approfondimenti delle Direttive UE.

 

  • Modulo 3 – Politica e difesa commerciale comune, risoluzione controversie commerciali transnazionali e direttive UE di riferimento
  • Difesa commerciale.
  • Politica commerciale comune.
  • Approfondimenti Direttive UE.

The program will focus on issues of Community law with reference to international trade.

The same topics will be analyzed in particular in the following modules:

 

Module 1

  • General aspects.
  • GSP and GSP + EU.
  • Sources of unional origin.

 

Module 2

  • Export from the EU.
  • Import into the EU.
  • Further details EU directives.

 

Module 3

  • Trade defense.
  • Common commercial policy.
  • Further details EU directives.

L’insegnamento si propone di illustrare i temi del diritto comunitario, le fonti unionali della politica UE che riguarda il commercio di beni e servizi . Il contesto formativo riguarda in particolare gli strumenti messi in atto dall’UE per la difesa commerciale e l’accesso al mercato, con il principale obiettivo di proteggere le imprese dell’Unione dagli ostacoli al commercio e con particolare riguardo all’aiuto ai paesi in via di sviluppo a poter partecipare agli scambi commerciali tramite dazi doganali ridotti e programmi di sostegno.

Approfondimento delle singole Direttive.

A. Conoscenza e comprensione

Conoscere ed usare la terminologia corretta e propria dei temi del diritto unionale applicato al commercio internazionale.

 

B. Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Conoscere i principi fondamentali che disciplinano gli istituti del diritto comunitario nel quadro complessivo e pratico della loro applicazione.

 

C. Autonomia di giudizio

Distinguere le diverse direttive UE e gli ambiti di applicazione.

 

D. Abilità comunicative

Saper utilizzare l’adeguato linguaggio tecnico dei temi trattati.

 

E. Capacità di apprendimento

Capacità di compiere collegamenti tra i diversi settori operativi delle direttive UE, ambiti di applicazione e risultati auspicati dall’UE.

A. Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio. Estratto elaborato dalla docente dal portale UE  e tra gli altri Galgano, F.-Marrella, F., Diritto del commercio internazionale, III ed., Padova, 2011.

 

B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio.
Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomia.

Capacità di sintesi e di coordinamento dei temi studiati in una visione dinamica del fenomeno europeo in ambito dei rapporti internazionali;
Capacità di approfondire le conoscenze acquisite anche attraverso un confronto diretto con le principali fonti comunitarie.

 

C. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti.

Capacità di compiere collegamenti recuperando le ragioni fondanti del diritto comunitario in ambito commerciale.

 

D. Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
Apprendimento e uso dei concetti e del linguaggio tecnico adeguato.

DIDATTICA EROGATIVA

  • 9h di videolezioni registrate fruibili da piattaforma;
  • 3 web lessons a cura del docente di 1h ciascuno;
  • Podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate.

 

DIDATTICA INTERATTIVA

  • 1 forum di orientamento al corso;
  • 9 post di approfondimento nei 3 forum didattici;
  • e-tivitystrutturate (come descritte nelle Modalità di verifica in itinere);
  • 9 incontri con il tutor disciplinare di 1h ciascuno.

 

AUTOAPPRENDIMENTO

Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, slides del docente, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc.

Materiale didattico messo a disposizione dalla Docente in pdf ed estratto dai Temi trattati nel Diritto Comunitario e tra gli altri:

  • Galgano, F.-Marrella, F., Diritto del commercio internazionale, III ed., Padova, 2011.
  • Slides riprodotte in PPT elaborate e realizzate dalla Docente.

L’accesso alla prova finale (esame) è subordinato allo svolgimento delle seguenti 3 e-tivity:

  • E-tivity 1: elaborato sui temi del modulo 1.
  • E-tivity 2: elaborato sui temi del modulo 2.
  • E-tivity 3: elaborato sui temi del modulo 3.

La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso e sull’eventuale relazione finale presentata. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.