Scienze Motorie, pratica e gestione delle attività sportive, classe L-22
Didattica e pedagogia speciale
Informazioni
Anno accademico: 2020/2021
Periodo: II ANNO; I SEMESTRE
SSD: M-PED/03
Crediti: 6 CFU
Alessia Rosa è Primo Ricercatore presso il Nucleo territoriale Nord di INDIRE.
Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca in scienze dell’educazione presso l’Università degli studi di Torino, ha iniziato l’attività di ricerca nel campo della media education e dell’utilizzo delle tecnologie come strumenti funzionali all’educazione a una cittadinanza critica e consapevole anche nell’ambito della pedagogia speciale.
Ha lavorato come docente a contratto presso l’Università degli studi di Torino e l’Università degli studi di Milano.
Tra le diverse esperienze ricordiamo che è stata Docente a contratto nei corsi di “Didattica” rivolti agli studenti SIS area trasversale l.143/04 d.m. 85 dell’Università degli Studi di Torino Facoltà di Scienze dell’educazione e della Formazione nelle sedi di Alessandria, Biella e Torino. Ha lavorato come professore a contratto presso la cattedra Scienze dell’educazione 2 afferente al settore disciplinare M-PED/03, nei corsi PAS e SIS dell’Università degli studi di Milano.
Ha partecipato come docente a contratto al percorso di formazione dell’Università degli Studi Torino rivolto agli insegnanti della scuola di I grado dal titolo “Attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità”. È autrice, insieme alla collega Agnese Cattaneo del testo, La scuola in ascolto. Tra bisogni educativi speciali e nuove tecnologie, Milano, 2015.
INDICE E DEFINIZIONE DEI CONTENUTI
L’insegnamento di pedagogia speciale è costituito da 2 moduli e approfondirà i seguenti contenuti:
Modulo 1 – I confini epistemologici della pedagogia Speciale
- 1° Unità: Ambiti di studio e confini disciplinari
- 2° Unità: Definizioni e classificazioni della disabilità
- 3° Unità: Progettualità, qualità della vita e educazione motoria.
Modulo 2 – Gli approcci psicopedagogici e la comunità come risorsa
- 1° Unità: L’approccio psicopedagogico ai disturbi cognitivi e alle patologie sensoriali
- 2° Unità: L’approccio psicopedagogico alle patologie motorie
- 3° Unità: L’approccio psicopedagogico ai disturbi lacunari di apprendimento
- 4° Unità: Il contesto famigliare, il contesto territoriale (tra scuola e lavoro) e il valore delle scienze motorie.
Special needs is an umbrella term for a staggering array of diagnoses: physical, developmental, behavioural/emotional and sensory impaired. Understanding the characteristics of special needs and their implications for behaviour, learning and the life is critical for anyone working or interacting with special needs persons. This course will give participants a fundamental understanding of different special needs diagnosis, planning inclusive lessons and creating inclusive environment.
L’insegnamento di Pedagogia speciale ha l’obiettivo di favorire l’acquisizione di conoscenze teoriche, metodologiche e tecniche relative alla didattica e alla pedagogia speciale.
Più precisamente l’insegnamento intende fornire una visione generale sulle peculiarità nello sviluppo della persona con disabilità, considerando sia la dotazione genetica di base che i contesti di vita con particolare riferimento alle discipline motorie.
Parallelamente il corso intende proporre i principi di base per il supporto dei soggetti con disabilità tanto all’interno dei contesti di apprendimento formale, come quello scolastico, quanto all’interno dei contesti informali come quello sportivo-territoriale.
Lo studente dovrà conoscere i concetti di riferimento della pedagogia e della didattica speciale (integrazione e inclusione, individualizzazione e personalizzazione dell’insegnamento, autodeterminazione e qualità della vita) e l’approccio psicopedagogico alle principali tipologie di disabilità.
Su tali basi lo studente dovrà essere in grado di comprendere i bisogni educativi speciali all’interno di contesti formativi differenti, e imparare ad esprimere opinioni e valutazioni, sulle differenti metodologie per costruire e promuovere contesti inclusivi.
A tal fine lo studente imparerà ad utilizzare il linguaggio della didattica e della pedagogia speciale.
Infine, lo studente sarà in grado di approfondire in maniera autonoma le principali questioni scientifico-metodologiche che riguardano la didattica e la pedagogia speciale.
RISULTATI ATTESI
A. Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della pedagogia e della didattica speciale.
B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della disabilità.
C. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomi e proposte di supporto.
D. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori esperti utilizzando terminologie adeguate e coerenti.
E. Capacità di intraprendere studi specialistici con un alto grado di autonomia, individuando correnti di ricerca e analisi innovative nell’ambito della pedagogia speciale.
DIDATTICA EROGATIVA
- 4 videolezioni registrate fruibili da piattaforma;
- 2 incontri sincroni in piattaforma;
- Podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate.
DIDATTICA INTERATTIVA
- 1 forum di orientamento al corso;
- 2 forum di approfondimento tematico (1 per modulo);
- Possibilità di svolgere lavori di (e in) gruppo;
- 2 e-tivity strutturate (come descritte nelle Modalità di verifica in itinere).
Sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli e slides del docente, letture open access, risorse in rete e una bibliografia di riferimento.
- Cattaneo, A., & Rosa, A. (2015). La scuola in ascolto: tra bisogni educativi speciali e nuove tecnologie. Milano Principato
- Cottini, L., Marganti A. (2015). Evidence-Based Education e pedagogia speciale. Roma Carocci
- Cottini, L. (2012). Psicomotricità: valutazione e metodi nell’intervento. Roma Carocci.
- Mitchell D. (2018), Cosa funziona realmente nella didattica speciale e inclusiva. Erickson
- Heidrun D. (2017), Didattica aperta e inclusione. Trento. Erickson
- Pontis, M. (2019), Le checlist per l’autonomia. Trento. Erickson
Per rispondere in maniera flessibile alle specifiche esigenze di ogni singolo studente, il docente si riserva la possibilità di consigliare letture alternative o aggiuntive durante le lezioni e agli studenti che ne faranno richiesta.
L’accesso alla prova finale (esame) è subordinato allo svolgimento delle seguenti 2 e-tivity:
- Realizzazione di un poster a partire da un articolo scientifico.
Il poster dovrà essere realizzato attraverso servizio web 2.0 che consentono la creazione di “poster” digitali contenenti elementi multimediali e ipertestuali. - Analisi della storia di un atleta paraolimpico e riflessione personale sulla propria esperienza di incontro con l’alterità.
Saranno presentate alcune figure emblematiche nel mondo dello sport, e non solo, che hanno fatto della loro disabilità un “trampolino” di impegno civico e sociale. Gli studenti saranno invitati ad approfondire uno dei personaggi a loro scelta e ad elaborarne un’analisi di caso interattiva. Durante il corso verranno proposte una o più soluzioni tecnologiche e gli studenti potranno utilizzare quelle che preferiscono.
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso. Il voto sarà determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.
Il colloquio si articola in tre fasi.
- La prima parte del colloquio riguarderà la presentazione da parte dello studente delle e-tivity.
- La seconda parte del colloquio sarà incentrata sulle conoscenze dello studente sui temi trattati nelle lezioni e negli incontri sincroni in piattaforma.
- La terza fase del colloquio si incentrerà su domande atte ad indagare le competenze dello studente anche in relazione alle tematiche affrontate nei forum.
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