Scienze e tecniche dell’educazione e dei servizi per l’infanzia, classe L-19
Attività sperimentali per la prima infanzia
Informazioni
Anno accademico: 2023/2024
Periodo: II ANNO; II SEMESTRE
SSD: M-PED/04
Crediti: 6 CFU
Andrea Tinterri è ricercatore in Pedagogia Sperimentale (SSD: M-PED/04) presso l’Università Telematica degli Studi IUL. Dottorato di ricerca in Neuroscienze presso l’Université Pierre et Marie Curie (Sorbonne Universités) di Parigi. È stato assegnista di ricerca presso l’Università di Foggia e l’Università di Modena e Reggio Emilia, e docente a contratto presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. In possesso dell’Abilitazione Scientifica Nazionale per l’insegnamento (seconda fascia), si occupa di tecnologie didattiche nell’insegnamento e nella valutazione, con un focus su apprendimento basato sul gioco e Intelligenza Artificiale.
Andrea Ciuffarella
è docente di ruolo presso la scuola secondaria di secondo grado, collaboratore IUL come tutor sia nella laurea L-22 nell’insegnamento “Pedagogia sperimentale e nuove tecnologie” che nella laurea L-19 per la materia “Attività sperimentali per la prima infanzia”.
PhD presso l’Università degli studi de L’Aquila con ricerche nell’ambito della Match-Analysis nei giochi sportivi, in particolare calcio, calcio a 5, pallavolo e pallacanestro. Allenatore e preparatore fisico nel calcio e nella pallavolo con diverse società professionistiche.
Il corso si suddivide in due moduli didattici. Il primo modulo ha natura propedeutica ed ha lo scopo di introdurre i principali approcci e strumenti della ricerca sperimentale relativa alla Prima Infanzia, così come fornire gli strumenti essenziali per la progettazione ed il monitoraggio di attività sperimentali nella fascia 0-6. Il secondo modulo presenta e discute tematiche e casi studio rappresentativi dei principali ambiti di sperimentazione pedagogica nella Prima Infanzia, con l’obiettivo di fornire esempi, buone pratiche, e spunti di riflessione.
➢ Modulo 1 – Metodi di ricerca sperimentale nella Prima Infanzia
▪ Fondamenti di metodologia della ricerca.
▪ I principali strumenti di ricerca nella Prima Infanzia.
▪ L’osservazione.
▪ La documentazione.
▪ Monitoraggio e valutazione.
➢ Modulo 2 – Gli ambiti di sperimentazione nella prima infanzia
▪ Il gioco nella fascia 0-6.
▪ L’outdoor education.
▪ La comprensione del testo nella Prima Infanzia.
The aim of the course is to develop meaningful understanding of the methodology, the main topics of inquiry, and the main tools for experimental research in early childhood education. The course is divided into two teaching modules. The first module introduces the main research approaches and for the design and monitoring of experimental activities in the 0-6 age group. The second module presents and discusses topics and case studies representative of the main areas of pedagogical experimentation in Early Childhood, with the aim of providing examples, good practices, and opportunities for reflection and personal development.
In coerenza con gli obiettivi formativi indicati nella scheda SUA di riferimento, i moduli didattici concorrono ai seguenti obiettivi formativi:
➢ Modulo 1 – Metodi di ricerca sperimentale nella Prima Infanzia
Il modulo contribuisce allo sviluppo di una solida preparazione teorica di base nelle scienze pedagogiche, con particolare riferimento alle metodologie di ricerca, monitoraggio, e valutazione. Ciò consentirà allo studente di familiarizzare con le principali problematiche inerenti alla sperimentazione educativa nella prima infanzia.
➢ Modulo 2 – Gli ambiti di sperimentazione nella prima infanzia
Il modulo contribuisce ad acquisire le competenze pedagogiche e metodologiche richieste per poter progettare, realizzare, gestire e valutare interventi e processi specifici per la prima infanzia. In particolare, lo studente sarà in grado di valutare criticamente la correttezza metodologica e l’efficacia degli interventi sperimentali in ambito educativo, acquisendo le competenze necessarie per applicare strumenti e tecniche di osservazione dei bambini nei diversi contesti socioculturali ed educativi.
Al completamento del corso, l’alunno sarà in grado di:
A. Conoscenza e comprensione
▪ Sintetizzare i principali approcci e modelli della ricerca sperimentale in ambito educativo (Modulo 1).
▪ Conoscere i principali strumenti e le principali tecniche di rilevazione nella pedagogia sperimentale rivolte alla prima infanzia, osservazione, documentazione, etc. (Modulo 1).
▪ Discutere le caratteristiche e ambiti di applicazione di queste tecniche (Moduli 1-2).
▪ Descrivere i principali ambiti di sperimentazione nella Prima Infanzia (Modulo 2).
▪ Discutere le principali problematiche inerenti alla sperimentazione nella Prima Infanzia (Modulo 2).
B. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
▪ Formulare domande di ricerca e definire le ipotesi di una sperimentazione rivolta alla Prima Infanzia (Modulo 1).
▪ Costruire l’impianto di valutazione e gli strumenti di indagine di una attività sperimentale rivolta alla prima infanzia (Moduli 1-2).
C. Autonomia di giudizio
▪ Giudicare criticamente l’utilizzo di tecniche di indagine nell’ambito di una ricerca sperimentale (Moduli 1-2).
▪ Scegliere le modalità di realizzazione di una sperimentazione educativa destinata alla Prima Infanzia (Moduli 1-2).
D. Abilità comunicative
▪ Interagire e comunicare efficacemente con colleghi, tutor, e docente durante le attività di Didattica Interattiva in sincrono ed asincrono (Moduli 1-2).
▪ Argomentare con chiarezza e proprietà di linguaggio le proprie argomentazioni e motivare le scelte attuate durante le e-tivity (Moduli 1-2).
E. Capacità di apprendimento
▪ Approfondire autonomamente, attraverso il confronto e la ricerca bibliografica, le principali problematiche e prospettive relative alle attività sperimentali nella prima infanzia (Moduli 1-2).
RISULTATI ATTESI
A. Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio. Gli studenti saranno invitati ad utilizzare sia risorse bibliografiche proposte dal docente e/o dal tutor, sia a selezionare, attraverso ricerca bibliografica autonoma, altre risorse inerenti casi di studio e sperimentazioni nella prima infanzia.
B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomi. Gli studenti saranno guidati nella costruzione di una capacità autonoma di riflessione circa le principali problematiche ed opportunità legate alla ricerca sperimentale nella prima infanzia, anche attraverso le e-tivity proposte.
C. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti.
Agli studenti saranno proposte occasioni di confronto con i propri pari, con il tutor, e con il docente al fine di sviluppare la capacità di interpretazione critica e analisi sia delle sperimentazioni proposte come oggetto di studio sia di quelle sviluppate durante le attività didattiche proposte.
D. Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. Le competenze di carattere metodologico acquisite durante il corso consentiranno l’acquisizione di autonomia nella capacità di descrivere, analizzare, valutare e progettare attività sperimentali nell’ambito della prima infanzia.
DIDATTICA EROGATIVA
➢ 6h di videolezioni registrate fruibili nell’ambiente eLearning;
➢ 2 web lessons in modalità sincrona di 1h ciascuna fruibili nell’ambiente eLearning;
➢ podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate.
DIDATTICA INTERATTIVA
➢ 1 forum di orientamento al corso;
➢ 6 post di approfondimento tematico nei 2 forum disciplinari (3 per ogni forum); ➢ 2 test a scelta multipla di 10 domande a scelta multipla (uno per ciascun modulo);
➢ 2 web conference di 1h ciascuna in modalità sincrona fruibili nell’ambiente eLearning, finalizzate al feedback ed alla discussione formativa dei due test a scelta multipla; ➢ 2 e-tivity strutturate (come descritte nelle Modalità di verifica in itinere).
AUTOAPPRENDIMENTO
Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli e slide del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc.
➢Bertolini, C. (2012). Senza parole. Promuovere la comprensione del testo fin dalla scuola dell’infanzia. edizioni junior. ➢ Farné, R., ➢Bortolotti, A., & Terrusi, M. (2018). Outdoor Education: prospettive teoriche e buone pratiche. Carocci editore
➢ Albanese, M., Cappuccio, G., Compagno, G. (2023). Gioco nella fascia 0-6. Didattica, osservazione e valutazione. Edizioni Junior.
➢ Andreoletti, M., Tinterri A. (2023). Apprendere con i giochi. Esperienze di progettazione ludica. Carocci editore.
L’accesso alla prova finale (esame) è subordinato allo svolgimento delle seguenti 2 e-tivity:
➢ E-tivity 1: Creazione di uno strumento per la raccolta dei dati nel contesto di una sperimentazione nella Prima Infanzia Modulo di riferimento: Modulo 1 Descrizione del compito assegnato e modalità di lavoro: sulla base di un progetto sperimentale fornito dal docente, ai corsisti viene chiesto di selezionare e costruire uno strumento per la raccolta dei dati sperimentali, accompagnato da una riflessione sul processo svolto.
➢ E-tivity 2: Progettazione di una sperimentazione nella Prima Infanzia: identificazione del problema e definizione delle ipotesi di ricerca Modulo di riferimento: Modulo 2 Descrizione del compito assegnato e modalità di lavoro: a partire da uno degli ambiti di sperimentazione esplorati nel corso, ai corsisti è chiesto di ideare un progetto sperimentale seguendo le buone prassi della ricerca educativa, a partire dall’identificazione del problema per arrivare alla definizione delle ipotesi di ricerca. La consegna è accompagnata da una riflessione sulle scelte progettuali attuate.
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso il colloquio orale sui contenuti del corso e sull’eventuale relazione finale presentata. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.
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