Corso di Studio in
SCIENZE MOTORIE, PRATICA E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE
a.a. 2018/2019
INSEGNAMENTO:
ECONOMIA AZIENDALE I
SSD SECS/P-07; CFU 6
I ANNO; I SEMESTRE
Docente: Prof. MARCO BELLUCCI
Tutor disciplinare: Dott. MARCO CONTRI
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Qualifica e curriculum scientifico del docente | Marco Bellucci è Assegnista di ricerca in Economia Aziendale presso l’Università di Firenze. Ha conseguito un dottorato di ricerca con lode in Economia Aziendale e Management presso l’Università di Pisa e ottenuto l’abilitazione scientifica nazionale a Professore di Seconda Fascia per il settore 13/B1. I suoi interessi di ricerca includono la responsabilità sociale d’impresa, la rendicontazione della sostenibilità, l’imprenditoria sociale e le organizzazioni del terzo settore. È Coordinatore dell’Unità di ricerca su Economia Sociale di ARCO Action Research for CO-development e Project Manager dello Yunus Social Business Centre dell’Università di Firenze sotto il patrocinio del premio Nobel Muhammad Yunus. È stato inoltre Visiting Scholar presso la Schulich School of Business della York University di Toronto. È autore di numerosi articoli su autorevoli riviste scientifiche internazionali e di un libro sulla rendicontazione della sostenibilità e sul coinvolgimento degli stakeholder pubblicato da Routledge. È Associate Editor della rivisita Business Ethics: a European Review. | |
PRINCIPALI TITOLI ACCADEMICI: | ||
Conseguita l’11/09/2018 | Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di professore di II fascia Settore Concorsuale 13/B1 – II Fascia – Quinto Quadrimestre Con parere unanime della commissione giudicatrice. Valida dal 11/09/2018 al 11/09/2024. | |
A.A. 2017/2018 | Docente a contratto Università degli Studi di Firenze, Firenze Affidamento di incarico di insegnamento di “Economia Aziendale (lettere M-P) Parte II”, SECS P/07, Corso di Studio B034 – L33 Economia (Scuola di Economia e Management), 3 CFU. Valutazione della didattica su “giudizio complessivo”: 8,5/10. | |
12/2016 – data attuale | Assegnista di ricerca Università degli Studi di Firenze, Firenze Titolare dell’assegno di ricerca biennale “La rendicontazione sociale nelle Università” presso il Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa. Responsabile scientifico: Prof. Luca Bagnoli. | |
Conseguito il 20/03/2017 | Dottore di Ricerca in Economia Aziendale e Management con Lode Università di Pisa, Pisa Dottore di ricerca in Economia Aziendale e Management XXIX ciclo presso l’Università di Pisa. Supervisori: Prof. Luca Bagnoli e Prof. Giacomo Manetti. Giudizio: Ottimo con Lode. | |
01/2016 – 04/2016 | Visiting PhD Student Schulich School of Business, Toronto (Canada) Periodo all’estero durante il dottorato come Visiting PhD Student presso la Schulich School of Business della York University a Toronto (Canada), sotto la supervisione dei Prof. Crane e Prof. Matten all’interno del Centre Of Excellence in Responsible Business. | |
04/2010 – data attuale | Coordinatore dell’Unità di Ricerca ARCO su Economia Sociale PIN S.c.r.l. Servizi didattici e scientifici per l’Università di Firenze, Prato Coordinatore dell’Unità Economia Sociale del laboratorio di ricerca “ARCO – Action Research for CO-development” al Polo di Prato dell’Università di Firenze. | |
04/2011 – data attuale | Project Manager Yunus Social Business Centre – University of Florence, Prato Project Manager e tra i fondatori del centro di ricerca e consulenza “Yunus Social Business Centre” dell’Università di Firenze col patrocinio del premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus.
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Articolazione dei contenuti e suddivisione in moduli didattici del programma
| L’insegnamento di Economia Aziendale I affronta e sviluppa le seguenti tematiche, suddivise in tre moduli:
MODULO 1 – L’azienda e i suoi elementi costitutivi Ø L’oggetto ed i soggetti dell’azienda: azienda e impresa, soggetto giuridico e economico, gruppi e aziende divise, aziende pubbliche e private Ø L’azienda e il suo ambiente: ambiente generale e specifico, dinamismo ambientale, innovazione e rischio d’impresa Ø Gli elementi costitutivi dell’azienda: il capitale di funzionamento, il capitale di finanziamento, il capitale intellettuale, il sistema aziendale e la formula imprenditoriale
MODULO 2 – La gestione aziendale e il reddito
MODULO 3 – Tipologie di costi e condizioni di equilibrio
Ogni lezione fornirà inoltre materiale di approfondimento per applicare i concetti trattati al mondo dello sport. Per ogni modulo è previsto un test di autovalutazione (le autovalutazioni non partecipano al voto finale). | |
Obiettivi formativi | Il corso di Economia Aziendale I si propone di fornire un quadro di insieme di conoscenze economico-aziendali che verranno riprese e approfondite nell’ambito del corso di Economia Aziendale II. Al termine di questo corso lo studente deve essere in grado di costruire il ragionamento sulle condizioni di esistenza del fenomeno aziendale e di interpretarne le manifestazioni economiche e finanziarie nonché di porre le basi propedeutiche all’effettuazione di rilevazioni contabili con l’uso del metodo della partita doppia applicato al sistema del reddito. I materiali di approfondimento forniti avranno lo specifico obiettivo di fornire allo studente un contesto di applicazione dei concetti appresi relativi al mondo dello sport e della gestione di attività sportive ed eventi. | |
Risultati d’apprendimento previsti | A. Conoscenza e comprensione: • Conoscere l’oggetto, le tipologie ed i soggetti economici e giuridici dell’azienda; • Comprendere l’ambiente in cui opera l’azienda; • Conoscere gli elementi costitutivi dell’azienda, con particolare riferimento al capitale di funzionamento, di finanziamento, e intellettuale; • Comprendere la gestione come sistema di operazioni e di valori nelle fasi di provvista, trasformazione e scambio; • Comprendere il concetto e le caratteristiche del reddito, e le sue relazioni con il capitale dell’azienda; • Conoscere le diverse tipologie di costi e comprendere la funzione di un’analisi dei costi; • Comprendere le condizioni di equilibrio economico e di equilibrio finanziario.
B. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente potrà applicare i concetti appresi a casi di studio concreti provenienti dal mondo dello sport, della gestione delle attività sportive e dell’organizzazione di eventi.
C. Autonomia di giudizio: lo studente migliorerà la propria capacità nel valutare la sostenibilità economica e finanziaria di una impresa, di un progetto o di un evento, e avrà maggiori strumenti nell’analisi della composizione imprenditoriale di organizzazioni operanti nel mondo dello sport.
D. Abilità comunicative: lo studente sarà in grado di esporre oralmente le principali condizioni di esistenza del fenomeno aziendale e di interpretarne le manifestazioni economiche e finanziarie.
E. Capacità di apprendimento: lo studente sarà in grado di approfondire in maniera autonoma le principali questioni scientifico-metodologiche che riguardano le manifestazioni economico-finanziarie del fenomeno aziendale.
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Competenze da acquisire | RISULTATI ATTESI
A. Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio: lo studente otterrà la capacità di approfondire in futuro quanto appreso attraverso libri di testo e altro materiale avanzato per continuare a esplorare i fenomeni imprenditoriali in ambito sportivo.
B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio: le competenze acquisite durante il corso potranno venire direttamente applicate in ambito professionale, dotando lo studente di maggiori strumenti di analisi e maggiori competenze professionali.
C. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomi: lo studente migliorerà la propria capacità nel valutare la sostenibilità economica e finanziaria di una impresa, di un progetto o di un evento, e avrà maggiori strumenti nell’analisi della composizione imprenditoriale di organizzazioni operanti nel mondo dello sport. D. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti: lo studente acquisirà padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.
E. Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia: quanto appreso durante il corso sarà propedeutico, all’interno del Corso di Laurea in “Scienze motorie, pratica e gestione delle attività sportive”, al corso di Economia Aziendale II, e fungerà da base per successivi studi di specializzazione nell’ambito della gestione di impresa. | |
Organizzazione della didattica
| La didattica sarà organizzata lungo 16 Unità Didattiche (UD) raggruppate in 3 moduli. Ogni UD consisterà delle slide, dell’eventuale videolezione, e di materiale di approfondimento (es. lettura e casi di studio inerenti il mondo dello sport). Ogni modulo offrirà un test di autovalutazione (che non partecipa alla valutazione finale).
DIDATTICA EROGATIVA Ø 12 videolezioni da 30 minuti Ø Podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate.
DIDATTICA INTERATTIVA
AUTOAPPRENDIMENTO
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Testo consigliato | Giunta, F. (2018). Economia Aziendale (3° edizione). Wolters Kluwer: Milano.
(ESCLUSO IL PARAGRAFO 8.5 ED ESCLUSA LA PARTE TERZA)
Per ulteriori approfondimenti, si consiglia di fare riferimento anche ai materiali didattici integrativi – casi aziendali, sintesi, test di autovalutazione – disponibili online sul sito dell’editore relativo al libro (istruzioni per l’accesso in terza di copertina).
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Modalità di verifica in itinere | L’accesso alla prova finale è subordinato allo svolgimento di 3 e-tivity consistenti in un test, uno per ogni modulo, di autovalutazione a risposte chiuse che permetta allo studente di verificare in itinere la propria sufficiente preparazione. I risultati delle autovalutazioni non partecipano al voto finale. | |
Modalità di svolgimento dell’esame finale | La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso un colloquio orale in presenza sui contenuti del corso, riprendendo almeno tre dei temi disciplinari di pertinenza. Il voto (min 18, max 30 con eventuale lode) è determinato dal livello della prestazione per ognuna delle seguenti dimensioni dell’esposizione orale: padronanza dei contenuti, appropriatezza delle definizioni e dei riferimenti teorici, chiarezza dell’argomentare, dominio del linguaggio specialistico.
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Lingua d’insegnamento | Italiano |