Corso di Laurea in “Metodi e tecniche delle interazioni educative”,
a.a. 2018-2019
INSEGNAMENTO:
DIRITTO PENALE
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE (IUS-17) ; CFU 6
III ANNO; II SEMESTRE
Docente: Prof. Gianfranco Martiello (scarica CV)
Tutor disciplinare: Dott.ssa Cecilia Valbonesi
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Qualifica e curriculum scientifico del docente | Gianfranco Martiello è ricercatore confermato di Diritto penale presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università degli Studi di Firenze. In precedenza, e dopo essersi laureato con il massimo dei voti e lode presso la medesima Università, egli aveva conseguito il titolo di dottore di ricerca in “Discipline penalistiche: diritto e procedura penale” presso il Dipartimento di diritto penale e comparato dell’Università di Firenze e si era aggiudicato due assegni di ricerca in materia di diritto penale dell’economia. È autore di due opere monografiche e numerosi scritti in materia penale e dal 2011 insegna “Diritto penale” I-II nell’ambito del Corso di studi in “Scienze giuridiche della sicurezza” presso l’Università di Firenze. |
Articolazione dei contenuti e suddivisione in moduli didattici del programma
| Il Corso ha per oggetto la così detta “Parte generale” del diritto penale, la cui trattazione verrà articolata in tre parti, corrispondenti ad altrettanti moduli didattici. In particolare:
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Obiettivi formativi | OBIETTIVI FORMATIVI
A. Conoscenza e capacità di comprensione Il corso si propone di infondere la conoscenza dei principî fondamentali del diritto penale, con particolare riguardo alla natura e alle funzioni della sanzione punitiva, alle fonti del diritto penale (principio di legalità e suoi corollari), all’analisi del reato (componenti oggettive e soggettive del fatto tipico, cause di giustificazione, colpevolezza) e delle sue tipiche forme di manifestazione.
B. Abilità comunicative. Il corso si propone di spiegare in modo quanto più lineare e semplice possibile i principî fondamentali della materia, in modo che lo studente possa comunicare le informazioni apprese o le idee maturate ad interlocutori specialisti della materia così come ad interlocutori non specialisti.
C. Capacità di apprendere. Il corso intende fornire: la capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale, in particolare in relazione all’utilizzo del codice penale e delle leggi speciali di riferimento, nonché alle sentenze dei vari gradi di giurisdizione ed alle fonti del “diritto penale europeo”; la capacità di affrontare le principali questioni che emergono con riferimento alla funzione politico-garantistica del diritto penale; la capacità di tenere presenti e selezionare adeguatamente le principali interpretazioni che della normativa si danno in dottrina e in giurisprudenza, anche con riferimento al processo di aumento della complessità della normativa penale in vista delle nuove finalità che le vengono attribuite non solo sul piano interno e comunitario, ma anche internazionale. |
Risultati di apprendimento e competenze previste. | RISULTATI ATTESI
A. Utilizzo di libri di testo più avanzati rispetto alla sola “manualistica” e conoscenza di alcuni tra i temi più dibattuti nell’ambito della materia oggetto di studio.
B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio.
D. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti.
E. Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. |
Organizzazione didattica | DIDATTICA EROGATIVA
DIDATTICA INTERATTIVA
AUTOAPPRENDIMENTO Oltre ai testi consigliati per ciascun modulo sono previsti materiali didattici che possono essere :in formato pdf, articoli del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento. |
Testi consigliati | Enrico Mezzetti, Diritto penale. Casi e materiali, IIª ed., Zanichelli, 2017 |
Modalità di verifica in itinere | Al termine di ogni modulo didattico, lo studente sarà chiamato a redigere una breve relazione scritta relativa al tema che il docente richiederà |
Modalità di svolgimento dell’esame finale | Colloquio orale in presenza. |
Lingua d’insegnamento | Italiano |