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Accreditata MUR con D.M. 02/12/2005

Storia dei processi formativi

Corso di laurea in “Metodi e tecniche delle interazioni educative”

a.a. 2017/2018

 

INSEGNAMENTO:

STORIA DEI PROCESSI FORMATIVI

 

SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE: M-PED/02; 6 CFU

II ANNO; I SEMESTRE

Docente: Prof.ssa Pamela Giorgi

Tutor disciplinare: Dott.ssa Laura Coscia (scarica CV)

Scarica scheda dell’insegnamento (PDF)

Qualifica e curriculum scientifico del docentePrimo ricercatore INDIRE. Si occupa di archivi storici e in particolare di archivi di personalità del Novecento dal 2001. Negli ultimi dieci anni ha coordinato l’Archivio storico Indire, specializzandosi su una tipologia atipica di materiali documentari: quelli scolari. Dal 2008, attraverso l’analisi dei documenti oggetto di riordino, ha prestato attenzione particolare, non solo alla storia di Indire stesso, erede della Mostra Didattica Nazionale del 1925 (si veda a proposito “Dal Museo Nazionale della scuola all’Indire” Giunti, 2009; il catalogo della mostra “Radici di futuro: l’innovazione a scuola attraverso i 90 anni di Indire“, Contini, 2015), ma, più in generale, l’attività svolta è stata occasione fondamentale per analizzare alcuni momenti cardine della storia del sistema scolastico italiano (si veda ad esempio “Matite razziste. Scuola e leggi razziali”, Bibliografia e informazione, Firenze, 2013), che è divenuto ormai uno dei principali focus della sua attività di ricerca, sempre affiancata all’aggiornamento continuo circa gli standard per la descrizione di archivi, di soggetti produttori e circa i linguaggi per la rappresentazione all’interno di sistemi informativi. Dal 2009 ha privilegiato tra tutte le tipologie documentarie quelle fotografiche, incentivata principalmente dall’attività di riordino dell’importante fototeca conservata in Indire (14 mila immagini scolari provenienti dall’intero territorio nazionale per un ambito cronologico compreso tra 1890 e 1970), resa oggi integralmente accessibile in rete con il data base Indire ‘Fotoedu. Fondi fotografici per la storia della scuola e dell’educazione’ e valorizzata con il catalogo e la mostra “L’Obiettivo sulla scuola: immagini dall’archivio fotografico Indire” (Giunti, 2011). Al momento segue per Indire anche il progetto di riordino, digitalizzazione e messa in rete degli archivi delle prove d’accesso della Scuola Normale Superiore di Pisa.
Articolazione dei contenuti e suddivisione in moduli didattici del programma

 

INDICE E DEFINIZIONE DEI CONTENUTI

L’insegnamento vuole introdurre alla storia della scuola italiana (fra XIX e XX secolo), con un approfondimento sul tema dell’attivismo pedagogico e in particolare della figura di Maria Montessori della quale si approfondiranno, nello specifico, i principi alla base del pensiero pedagogico.

L’insegnamento intende focalizzare l’attenzione sulla ricostruzione e sull’analisi della storia delle istituzioni e dei processi educativi e formativi per l’infanzia, come punto d’incontro e di confronto tra diversi settori della storia sociale. Tra le tante, un’attenzione particolare sarà riservata alla storia delle donne, con uno sguardo specifico alla figura della “madre” e a quella della “maestra”.

Oggetto di interesse e di studio sarà, in particolare, il rinnovamento educativo che ha animato la società occidentale nella prima metà del Novecento e che, attraverso il movimento delle scuole nuove e dell’attivismo pedagogico, ha contribuito a diffondere una nuova immagine del bambino e della bambina e, conseguentemente, a disegnare una differente architettura, istituzionale e curricolare, delle istituzioni scolastiche e formative.

Nel dettaglio l’insegnamento si suddivide in 2 moduli didattici:

  • Modulo 1 – Caratteristiche del sistema scolastico italiano  nel periodo post unitario XIX secolo.
  • Modulo 2 – Attivismo pedagogico.
Obbiettivi formativi e risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisireOBIETTIVI FORMATIVI:

A.      „ Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscenza e capacità di comprensione della storia della scuola attraverso le attività erogative e interattive.

B.      „ Conoscenza e capacità di comprensione applicate

C.      „ Autonomia di giudizio
Capacità di analisi e di progettazione di curricoli formativi nelle istituzioni educative.

D.      „ Abilità comunicative
Autonomia di giudizio.
Acquisizioni di abilità relazionali e comunicative fondate sul confronto, sul dialogo e l’ascolto reciproco.

E.       „ Capacità di apprendere
Capacità di riflessione critiche acquisite mediante recensione di testi, forum, dibattiti, brevi relazioni scritte.
Capacità di apprendere le principali teorie e tematiche relative alla storia dell’educazione e della scuola.

RISULTATI ATTESI:

A.      „ Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi   d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio.
Conoscenza e comprensione dei modelli e dei paradigmi formativi più avanzati del XX e XXI secolo.

B.      „ Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e  per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio.
Capacità di problem solving e di impostare percorsi formativi personalizzati e coerenti con le finalità educative dell’ambito professionale.

C.      „ Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomi
Capacità di riflessione critica e dialettica.

D.       „ Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti
Acquisizione di abilità relazionali, comunicative e informatiche.

E.       „ Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia
Capacità di sviluppare e proporre percorsi autonomi di autoformazione e di approfondimento.

Organizzazione della didatticaDIDATTICA EROGATIVA

  • 7  video lezioni
  • 2  video lezioni in sincrono
  • Podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate.

DIDATTICA INTERATTIVA

  • 1 forum di orientamento;
  • 2 forum di approfondimento tematico (1 per ciascun modulo);
  • 1 e-tivity strutturata (come descritta nelle Modalità di verifica del profitto in itinere)

AUTOAPPRENDIMENTO
Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc.

Testi consigliatiTesti obbligatori

  • F.Cambi, Le pedagogie del Novecento, Roma, Editori Laterza, 2005
  • Percorsi storici della formazione, scritti di F. Bacchetti, G. Bandini, C. Betti, U. Cattabrini, P. Causarano, G. Di Bello, Milano, Apogeo, 2009;

 Materiale di studio disponibile in rete

  • E.Bertonelli, G.Rodano, Le riforme nella scuola italiana dal 1859 al 2003
  • P. Giorgi, A. Anichini, V. Della Gala, Il libro di testo e la storia degli italiani. Dall’abbecedario al libro fai da te, INDIRE, 2015
  • P. Giorgi, Brevi cenni allo sviluppo del sistema scolastico in Italia (XVIII – XX sec.), 2016
Modalità di verifica in itinere L’accesso alla prova finale è subordinato allo svolgimento della seguente e-tivity:

  1. Elaborato individuale o di gruppo di al massimo 4000 battute
    Ricollocando la metodologia montessoriana nell’ambito più ampio dell’attivismo pedagogico, sarà necessario tratteggiare  quali sono i principali elementi connotativi e in cosa si distinguono dalla cosiddetta didattica di stampo tradizionale partendo dall’analisi dei materiali fotografici.
Modalità di svolgimento dell’esame finale Colloquio orale in presenza.
Lingua d’insegnamentoItaliano