Qualifica e curriculum scientifico del docente | Anna Dolfi è ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze, ed è socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Tra i migliori studiosi di Leopardi e di narrativa e poesia del Novecento (da ricordare almeno i suoi Ragione e passione. Fondamenti e forme del pensare leopardiano, 2000; Leopardi e il Novecento. Sul leopardismo dei poeti, 2009, e gli studi su scrittori e critici della terza generazione), ha progettato e curato volumi di taglio comparatistico dedicati alle «Forme della soggettività», sulle tematiche del journal intime, della scrittura epistolare, di malinconia e malattia malinconica, di nevrosi e follia, di alterità e doppio nelle letterature moderne, dedicando recenti raccolte alla saggistica degli scrittori, alla riflessione filosofica nella narrativa, al non finito, al mito proustiano, alle biblioteche reali e immaginarie, al rapporto tra letteratura e fotografia. Alla Deledda ha dedicato una monografia (Milano, Mursia, 1979), e la cura e riedizione di numerosi romanzi (per la Mondadori, la Newton Compton) un commento (quello di Canne al vento, per la SEI, 1993). Su Bassani da ricordare i suoi libri Giorgio Bassani. Una scrittura della malinconia, Roma, Bulzoni, 2003; Dopo la morte dell’io. percorsi bassaniani “di là dal cuore, Firenze, FUP, 2017), su Tabucchi, oltre alle monografie Antonio Tabucchi, la specularità il rimorso (Roma, Bulzoni, 2006) e Gli oggetti e il tempo della saudade. Le storie inafferrabili di Antonio Tabucchi (Firenze, Le Lettere, 2010), la cura della raccolta tabucchiana di sagggi, pubblicata postuma da Feltrinelli (Di tutto resta un poco. Letteratura e cinema). |
Articolazione dei contenuti e suddivisione in moduli didattici del programma | INDICE E DEFINIZIONE DEI CONTENUTI Il corso, di 6 CFU, si soffermerà sul mutamento che il genere romanzo ha subito nel corso del Novecento tramite lo studio di tre autori particolarmente significativi, appartenenti a generazioni diverse, che hanno pubblicato le loro opere in un caso tra fine Ottocento e primo Novecento (Grazia Deledda), negli altri nel secondo dopoguerra (Giorgio Bassani) o dalla metà degli anni 70 fino ad oltre il 2000 (Antonio Tabucchi). Le opere prescelte (romanzi e racconti scelti da opere facilmente reperibili in internet o sul mercato, nel caso di autori ancora sotto diritto d’autore), consentiranno anche di riflettere sul rapporto tra verità e finzione, biografia e sua elaborazione, mettendo in luce la relazione che esiste tra testi creativi e istanze etiche. Nel dettaglio l’insegnamento è suddiviso in 3 moduli: - Modulo 1 – I modelli antropologici del racconto
- Modulo 2 – La morte dell’io e i percorsi della memoria
- Modulo 3 – Tra saudade e testimonianza
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Obbiettivi formativi e risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire | OBIETTIVI FORMATIVI: A. Conoscenza e capacità di comprensione Conoscere le opere di autori significativi del Novecento italiano, comprendendo il rapporto che esiste tra finzione e realtà, letteratura e storia, tramite analisi dei singoli testi inquadrati nell’opera complessiva degli autori. B. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Possibilità di legare la letteratura alla storia e alle problematiche etiche. C. Autonomia di giudizio Tramite la discussione e la lettura di significativi testi critici sugli autori in esame, gli studenti saranno spinti a rendersi conto delle diversità di prospettiva e di metodi di lettura, imparando ad acquisire autonomia di giudizio. D. Abilità comunicative L’obiettivo è quello di migliorare le abilità comunicative e argomentative, tramite l’esposizione e il giudizio sulla bibliografia indicata. E. Capacità di apprendere Dal corso dovrà scaturire anche un quadro della nostra narrativa moderna nel quadro della cultura europea. |
| RISULTATI ATTESI A Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio. Utilizzazione di libri di testo ben curati e di una bibliografia di riferimento moderna, conoscenza di temi particolarmente significativi nell’ambito della materia oggetto di studio (rapporto antropologico nei romanzi della Deledda; vocazione testimoniale nei romanzi di Bassani; gioco del REVES, politica e saudade nelle opere di Tabucchi. B Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio. Possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio tramite la conoscenza di moderne tecniche di lettura dei testi. C Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomi. Capacità di raccogliere e interpretare dati utili a determinare giudizi autonomi tramite la discussione della bibliografia. D Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti. Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti. E Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. |
Organizzazione della didattica | DIDATTICA EROGATIVA- 8 video lezioni
- 3 video lezioni in sincrono
- Podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate.
DIDATTICA INTERATTIVA - 1 forum di orientamento;
- 3 forum di approfondimento tematico (1 per ciascun modulo);
- 3 e-tivity strutturate (come descritte nelle Modalità di verifica del profitto in itinere)
AUTOAPPRENDIMENTO Per ciascun modulo sono previsti materiali didattici: approfondimenti tematici, articoli del docente, letture open access, risorse in rete, bibliografia di riferimento, ecc. |
Testi consigliati | GRAZIA DELEDDA Testi (obbligatori) - Lettura di Cenere (1904), di Canne al vento (1913), della Danza della collana (1924)
[i romanzi della Deledda sono scaricabili gratuitamente da Liber liber/progetto Manunzio http://www.liberliber.it/online/opere/libri/ ]
Critica (facoltativi) - Anna Dolfi, Grazia Deledda, Milano, Mursia, 1979 (alcuni capitoli di cui si fornirà il PDF) e altri eventuali brevi testi in PDF
- Anna Dolfi, Introduzione e note a Canne al vento, Torino, SEI, 1993 (di cui si fornirà il PDF)
GIORGIO BASSANI Testi (obbligatori) - Lettura degli Occhiali d’oro, del Giardino dei Finzi-Contini e del racconto La lunga notte del ’43 (in Dentro le mura)
[i romanzi e racconti di Bassani sono tutti pubblicati isolatamente in edizione economica “Oscar” Mondadori o “UE” Feltrinelli; la raccolta completa di tutta l’opera narrativa è disponibile a prezzo modico in Romanzo di Ferrara (ed. Feltrinelli)]
Critica (facoltativi) - A. Dolfi, Bassani, La storia, il testo e l’“effet de réel”, in Poscritto a Giorgio Bassani. Saggi in memoria del decimo anniversario della morte, a cura di Roberta Antognini e Rodica Diaconescu Blumenfeld, Milano, LED Edizioni Universitarie, 2012, pp. 103-124 (di cui si fornirà il PDF)
- A. Dolfi, “Le storie ferraresi”: una sorta di antropologia bassaniana, in “La modernità letteraria” 2014, 7, pp. 121-129 (di cui si fornirà il PDF)
- A. Dolfi, «Upon the window pane»: Bassani e la rifrazione dell’immagine femminile, in «Nel centro oscuro dell’incandescenza». Studi in onore di Giancarlo Quiriconi, a cura di Martina Di Nardo e Andrea Gialloreto, Firenze, Franco Cesati, 2015, pp. 277-287 (di cui si fornirà il PDF)
- A. Dolfi, Incipit e explicit, ovvero dell’aggettivazione affettiva, in “Il romanzo di Ferrara” de Giorgio Bassani. Réalisme et réécritures littéraires. Sous la direction de M. P. De Paulis-Dalembert, Paris, Presses Sorbonne Nouvelle, 2015 (di cui si fornirà il PDF).
Potrà utilmente essere ascoltata una lezione di Anna Dolfi su Bassani poeta: scrivere in versi dopo la “morte dell’io” al seguente indirizzo http://www.istitutoveneto.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1116
ANTONIO TABUCCHI
Testi (obbligatori) - Lettura di Notturno indiano (Palermo, Sellerio), di Sostiene Pereira (Milano, UE Feltrinelli) e del racconto Il gioco del rovescio (in Il gioco del rovescio, Milano, Feltrinelli)
Critica (facoltativi) - A. Dolfi, Introduzione e note a Notturno indiano, Torino, SEI, 1996 (di cui si fornirà il PDF) e una serie di brevi saggi di sui si fornirà il PDF
- A. Dolfi, Luci e ombre, tracce e sottotracce per «Notturno indiano», in Per Enza Biagini, a cura di Augusta Brettoni, Ernestina Pellegrini, Sandro Piazzesi, Diego Salvadori, Firenze, Firenze University press, 2016, pp. 393-401 (di cui si fornirà il PDF)
- A. Dolfi, Alla maniera di Vieira de Silva. Dodici istantanee per Antonio Tabucchi, in “Autografo” 48, 2012, pp. 167-174 (di cui si fornirà il PDF).
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Modalità di verifica in itinere | L’accesso alla prova finale è subordinato allo svolgimento delle seguenti 3 e-tivity:- Per il Modulo 1: I modelli antropologici del racconto – redazione di un elaborato individuale
L’elaborato deve vertere su una tematica che derivi dai romanzi della Deledda (“Cenere”, “Canne al vento” e “La danza della collana”) che i corsisti ritengono, a loro giudizio, interessante, da focalizzare e approfondire. Evidentemente, ogni studente deve occuparsi di un argomento diverso, concordandolo in precedenza con il tutor disciplinare. È consigliata una lunghezza di 3-4 cartelle. - Per il Modulo 2: La morte dell’io e i percorsi della memoria
L’elaborato deve vertere su una tematica che derivi dai testi di Bassani (“Una notte del ‘43”, “Gli occhiali d’oro” e “Il giardino dei Finzi-Contini”) che i corsisti ritengono, a loro giudizio, interessante, da focalizzare e approfondire. Evidentemente, ogni studente deve occuparsi di un argomento diverso, concordandolo in precedenza con il tutor disciplinare. È consigliata una lunghezza di 3-4 cartelle. - Per il Modulo 3: Tra saudade e testimonianza – redazione di un elaborato individuale
L’elaborato deve vertere su una tematica che derivi dai testi di Tabucchi (“Notturno indiano”, “Il gioco del rovescio” e “Sostiene Pereira”) che i corsisti ritengono, a loro giudizio, interessante, da focalizzare e approfondire. Evidentemente, ogni studente deve occuparsi di un argomento diverso, concordandolo in precedenza con il tutor disciplinare. È consigliata una lunghezza di 3-4 cartelle.
Tutti gli elaborati vanno presentati entro e non oltre il quarto giorno precedente l’appello e va caricato su E-tivity, il framework messo a disposizione dalla piattaforma IUL |
Modalità di svolgimento dell’esame finale | Colloquio orale in presenza. |
Lingua d’insegnamento | Italiano |