Corso di Laurea in “Innovazione educativa e apprendimento permanente”
a.a. 2017/2018
INSEGNAMENTO:
ABILITÀ INFORMATICHE E TELEMATICHE
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE: LAB/INF; CFU 6
II ANNO; II SEMESTRE
Docente: Prof. Luca Piergiovanni (scarica CV)
Tutor disciplinare: Dott.ssa Beatrice Miotti (scarica CV)
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Qualifica e curriculum scientifico del docente
| Insegnante di Lettere ed esperto di Tecnologie dell’apprendimento. Collaboro con importanti enti universitari e centri di ricerca per la formazione degli insegnanti all’uso tecnico-didattico di strumenti e ambienti del Web, dei Social Network e dei dispositivi mobili. Ho ideato e svolto numerosi corsi di formazione in presenza e online per docenti di ruolo e per neoassunti.Ho coordinato progetti di didattica digitale che hanno coinvolto una rete di oltre 100 scuole, con Istituzioni, amministrazioni comunali, Associazioni e Fondazioni.Tutte queste attività sono state considerate buona pratica scolastica dal Ministero dell’Istruzione italiano e sono state oggetto di studio di molti enti che si occupano di media education. Ne hanno parlato network sia nazionali che internazionali e hanno ricevuto prestigiosi premi, tra i quali la Medaglia del Presidente della Repubblica e riconoscimenti all’ambasciata italiana di Washington e ai Medea Awards di Bruxelles.Mio Curriculum: https://it.linkedin.com/in/lucapiergiovanni |
Articolazione dei contenuti e suddivisione in moduli didattici del programma
| INDICE E DEFINIZIONE DEI CONTENUTI
L’insegnamento prevede due fasi di lavoro corrispondenti ai 2 moduli in cui è organizzato. MODULO 1 – Ambienti di apprendimento, con la tecnologia e la Rete Esistono oggi giorno soluzioni di arredo per le nostre aule (school design), che possono agevolare l’apprendimento e la vera implementazione delle nuove tecnologie e della Rete: il rapporto tra lo spazio-classe e l’organizzazione e la tempistica delle attività, nonché la scelta di metodologie didattiche, è un rapporto molto stretto e tutti questi elementi vanno ad influenzarsi a vicenda. Allo stesso tempo, l’aula fisica si apre al mondo grazie ad ambienti online di facile utilizzo. Dei veri e propri luoghi di apprendimento e di condivisione e di interazione con i propri studenti, ma anche con la community di insegnanti di tutto il mondo. In pochi passi è possibile strutturare una classe virtuale e gestirla con semplicità, anche senza essere esperti di codice HTML. Un ambiente online condiviso facilita la relazione insegnante/discente, l’assegnazione di compiti, la strutturazione di lezioni multicanali, la valutazione globale dello studente. Con questo modulo, l’insegnante potrà esplorare gli aspetti positivi, ma anche le criticità delle cosiddette aule-laboratorio, aule aumentate dalla tecnologia, classi scomposte; così come potrà analizzare gli ambienti online, confrontando le funzionalità dei più utilizzati spazi di Rete a livello educational, come ad esempio Blendspace, EDpuzzle, Symbaloo, e così via. Il tutto allo scopo di poter poi scegliere l’ambiente migliore, sulla base delle proprie necessità e di quelle dei propri ragazzi.
MODULO 2 – Social Networks nella professione insegnante La seconda fase prevede l’approfondimento delle seguenti tematiche: Grazie alla semplicità ed immediatezza di utilizzo, i Social Networks sono oggi frequentati da milioni di utenti, ma è di fondamentale importanza saperne fare un uso critico e positivo. I social sono uno strumento molto utile all’insegnante e al professionista in genere. Ogni giorno è possibile scambiare idee e progetti con colleghi di tutto il mondo; fare marketing rapido, efficace e misurabile; fornire opinioni politiche o diffondere notizie (il cosiddetto “giornalismo partecipativo”); cercare lavoro e offrirlo; condividere risorse online, articoli, guide; essere sempre in contatto con i più grandi educatori al mondo e costruirsi un corso di aggiornamento su misura. Sono tanti i gruppi di insegnanti nati su Facebook, le liste di utenti che è possibile seguire tramite Twitter, la rete di professionisti in LinkedIn, le pillole di cultura diffuse attraverso Snapchat o Stories di Instagram. E la scuola ha bisogno più che mai di un insegnante-social: un comunicatore e motivatore, pronto ad informarsi e aggiornarsi costantemente tramite la Rete, capace di produrre contenuti digitali e disposto a condividerli nei Social.
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Obbiettivi formativi | OBIETTIVI FORMATIVI
A. Conoscenza e capacità di comprensione Esplorare le aule del XXI secolo, con le soluzioni di arredo adottate da numerose scuole nel mondo; Riconoscere i più diffusi ambienti online per la didattica; Riconoscere le differenze tra Social Networks e Social Media; Identificare gruppi informali e gruppi formali, comunità di pratica e comunità tematiche per un uso professionale dei Social.
B. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Scoprire i requisiti necessari per riprogettare l’apprendimento con strumenti e ambienti di Rete e, in particolare, con arredi innovativi e piattaforme online; Applicare l’utilizzo dei suddetti ambienti nell’attività curricolare, per creare ambienti utili per lo scambio e l’interazione con i propri studenti; Utilizzare Twitter, sia nelle sue funzionalità tecniche che nella simbologia e dinamiche comunicative; Applicare i principi di Netiquette della Rete. Saper distinguere, secondo la metodologia adottata, il gruppo-classe e altre variabili, la piattaforma online più idonea per lavorare anche da casa e il Social più efficiente.
D. Abilità comunicative Conoscere le dinamiche comunicative di alcuni LSM e di alcuni Social Network.
E. Capacità di apprendere Saper organizzare l’apprendimento in un ambiente online, mediante azioni di tutoring, coaching e counseling; Saper adattare alla vita in Rete la Digital Social Content Curation, mediante i Social Bookmarking. |
Risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire | RISULTATI ATTESI
A. Utilizzo di libri di testo avanzati, conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nell’ambito della materia oggetto di studio Conoscere esempi nel mondo di architetture e arredi più funzionali all’apprendimento e riuscire, con aggiustamenti del caso, a ipotizzarne una implementazione nelle proprie scuole; Conoscere modelli e casi di studio in cui determinate piattaforme online sono state utilizzate con successo nello studio e nella formazione, per poi replicarne gli aspetti positivi nella propria realtà; Saper replicare esperienze didattiche con l’utilizzo dei Social Network.
B. Approccio professionale al proprio lavoro e possesso di competenze adeguate per concepire argomentazioni, sostenerle e per risolvere problemi nell’ambito della materia oggetto di studio Utilizzare quotidianamente piattaforme online e Social Network. Saper comparare i più diffusi LSM per la creazione di classi online per poter scegliere quello più idoneo alle esigenze dei propri studenti; Saper scegliere quei Social Network che meglio si adattano al proprio profilo professionale e bisogni comunicativi. Padroneggiare gli argomenti trattati così da poterli trasmettere ai colleghi, in un’ottica di formazione “a cascata”.
E. Capacità di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia Riuscire a valutare e classificare nuovi ambienti online ancora in fase beta; Saper gestire in autonomia, oltre al Social preso in esame nel corso (Twitter), altri social per la propria crescita professionale. |
Organizzazione della didattica | DIDATTICA EROGATIVA Ø 1 video lezioni Ø 2 video lezioni in sincrono Ø Podcast di tutte le video lezioni sopramenzionate DIDATTICA INTERATTIVA Ø 1 forum di orientamento; Ø 2 forum di approfondimento tematico Ø 2 e-tivity strutturate AUTOAPPRENDIMENTO Oltre ai testi consigliati per ciascun modulo sono previsti materiali didattici che saranno presentazioni in formato pdf, con articoli del docente, letture open access, link a risorse in rete e sito-bibliografia di riferimento. |
Testi consigliati | MODULO 1
Testi consigliati – Biondi G., Borri S., Tosi L., Dall’aula all’ambiente di apprendimento, Altralinea Ed. – Piano Nazionale Scuola Digitale in cui sono presentati svariati ambienti di apprendimento con la tecnologia. – L’aula del XXI secolo come ambiente di apprendimento – La scuola senza classi: 5 soluzioni adottate in Europa
Testi facoltativi – Le palestre dell’innovazione – Gallery del MIUR che presenta una raccolta di ambienti didattici innovativi – Indire : Architetture scolastiche – Avanguardie Educative : Aule laboratorio disciplinari – Future Classroom Lab di European schoolnet – Future Classroom – Portogallo – Ørestad Gymnasium København – Danimarca – Scuola Primaria Katajanokka – Finlandia – UBIKO Università di Oulu – Finlandia
MODULO 2
Testi consigliati – M. Ranieri e S. Manca, I social network nell’educazione. Basi teoriche, modelli applicativi e linee guida, Ed. Erickson 2013.
Testi facoltativi – Fini A. e Cicognini M. E., Web 2.0 e social networking. Nuovi paradigmi per la formazione, Ed. Erickson 2009. – D. Boyd, It‘s complicated. La vita sociale degli adolescenti sul web, Ed. Castelvecchi 2014. – I nuovi Curricoli digitali all’interno dei quali è previsto un percorso specifico per le scuole dedicato ai Social Media. – Serie di articoli e di saggi dedicati al mondo dei Social a scuola e nella professione docente. – 5 buone ragioni per utilizzare i Social Networks a scuola, di Tanya Roscorla. – Insegnanti e tecnologie: l’aggiornamento docenti si fa social.
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Modalità di verifica in itinere | L’accesso alla prova finale è subordinato allo svolgimento delle seguenti 2 e-tivity; Ø Per ciascun modulo lo studente dovrà: 1. costruire un percorso di studio con uno degli ambienti online presentati con l’utilizzo di Blendspace, EDpuzzle e altri strumenti educational; 2. fare ricerca scientifica con i Social Networks con l’utilizzo di Twitter |
Modalità di svolgimento dell’esame finale | Colloquio orale in presenza. |
Lingua d’insegnamento | Italiano |